20° Minigruppo - Rossovermiglio di Benedetta Cibrario

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Apro questo minigruppo di lettura che seguirò con Ugly Betty.
Chiunque vuole unirsi a noi sarà il benvenuto :YY.

Ho già letto le prime 50 pagine tutte di filato,ma ora mi sono fermata per proseguire insieme.
Lo sto trovando appassionante,poi le storie delle famiglie mi hanno sempre affascinata.
Mi piace seguire i racconti della protagonista tra passato e presente.
Ora aspetterò che Betty arrivi al mio stesso punto...tanto lei è veloce :wink:.
 

velmez

Active member
fatemi sapere com'è, poi!
Io ho letto "Sotto cieli noncuranti" e mi ha lasciata così e così...
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Finalmente mi sono procurata il libro!
Ho letto le prime 3 facciate...:?...non mi sono piaciute, dopo cena ti raggiungo, Minerva.
Penso che potrò, con più materiale in mano, esprimere un parere migliore e più 'fondato'. :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io riprenderò a leggerlo domani.Che intendi per 3 facciate,pagine o capitoli?
Avendo letto 50 pag tutte insieme ora non ricordo bene l'effetto che mi ha fatto l'inizio :??.Domani con il libro in mano ti saprò dire.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Ti ho raggiunta! (sempre che tu non sia andata avanti :mrgreen:)

Cosa dire di queste prime cinquanta pagine?
Sebbene l'incipit non mi sia piaciuto, l'ho trovato troppo descrittivo e poco accattivante, nel complesso mi sembra di poter affermare che per ora questo libro è bello. Non mi capita sovente di leggere qualcosa ambientato in quel periodo e non si sta rivelando banale e noioso. Sono rimasta colpita dal padre della protagonista che consegna la lista con cinque nomi di ragazzi tra cui scegliere il futuro sposo, per fortuna oggi non è più così! Quando lei dice a Francesco di non provare nulla per lui ho provato veramente un senso di 'menomale che sono nata più tardi!' :?? Io certe usanze non le riesco prorpio a capire :W

Minerva, sei andata avanti?
Dammi qualche indicazione sul passo che devo tenere :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Tieni un passo lento,che sennò lo finisci prima di me :mrgreen:.
Io sono arrivata a pag.68 (ho l'edizione Universale Economica Feltrinelli),in pratica alla fine del II paragrafo del 3° capitolo.

Sì,l'inizio è un po' troppo descrittivo del paesaggio e della geografia del luogo.Rivedendolo,in effetti,mi è tornato in mente che aveva spaventato anche me...non amo particolarmente i romanzi troppo descrittivi,preferisco quando vengono narrate le storie delle persone.
Invece io quando ho letto della lista ho pensato: è stata fortunata a poter scegliere tra 5,invece di essere obbligata subito a sposarne 1,ma poi mi sono dovuta ricredere,visto che alla fin fine solo uno era buono,o meglio era il meno peggio :wink:.
Dal cap.3 : ogni tanto le decisioni bisogna prenderle e lasciare che accada quel che deve accadere.
Dovrebbe diventare la mia filosofia di vita...sono sempre troppo indecisa e ho paura delle conseguenze :W.

Se per te va bene,finiamo questo 3° capitolo e poi ritorniamo ad esprimere qualche commento.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Dal cap.3 : ogni tanto le decisioni bisogna prenderle e lasciare che accada quel che deve accadere.
Dovrebbe diventare la mia filosofia di vita...sono sempre troppo indecisa e ho paura delle conseguenze :W.
.

Ti straquoto, vorrei essere più sicura e meno ca*asotto! :W

Ho finito il 3° capitolo, sono felice che (scrivo in bianco per non svelare nulla a chi non vuole/sa già) Trott e la protagonista (oddio, come si chiama? :?) si siano 'trovati'! TUNZZZ
Spero che questo amore clandestino continui, i matrimoni combinati non li sopporto proprio! :mrgreen:
La lettura sta procedendo tranquillamente e mi piace, non avrei altro da dire per ora. :boh:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Lo sai che non lo so neppure io come si chiama la protagonista :?.Mi sa che non l'ha ancora detto :??.

Io sono andata un po' più avanti perchè già prevedo che domani non riuscirò a leggere.Ho finito il 4° capitolo.
Arriviamo alla fine del 5° e poi ritorniamo qui a scrivere qualcosa,va bene?

Molto interessante questa visione della vita:
siamo tutti pezzi nelle caselle sbagliate.Ci hanno sistemati male sulla scacchiera;e quanto al pensiero che,forse,ci siamo sistemati da soli,non appena affiora lo cancello.

Io non sono tanto favorevole alle relazioni extraconiugali,ma solo ai giorni nostri,perchè si può divorziare e ricominciare daccapo una storia d'amore (lo so,è un argomento delicato);invece capisco che negli anni '30 era difficile lasciare un coniuge senza dare scandalo e se non sbaglio le relazioni adulterine erano punibili con la reclusione :roll:.
Ma nel caso della protagonista,oltre al matrimonio forzato,ci sono anche le "corna" a vicenda,quindi (forse) è meno grave...anzi in lei c'è l'attenuante che sembra innamorata di Trott,a differenza del marito che invece va con le prostitute.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Anche io non sono favorevole alle relazione extraconiugali odierne, perchè TU scegli con chi stare! Illo tempore non funzionava così, poretta, non ci si può autoconvincere di amare qualcuno. :W

Comunque va bene, ci aggiorniamo alla fine del 5° :)
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Ho finito il quinto capitolo. Lascio solo due citazioni:

Il fascismo si svela ai miei occhi annoiati di adolescente come un'interminabile mattina affacciata al balcone per assistere a "una pagliacciata", guidata dal rozzo signor Mussolini che si diverte a veder sventolare le bandiere come si divertirebbe un moccioso. (cap 4, II)

Curioso come alle volte, per conquistare ciò che si desidera fortemente, ci vogliano in pari misura coraggio e sventatezza. Allora tutto pareva preferibile a una presa di posizione che implicasse una responsabilità, che ci inchiodasse alle nostre scelte. Ci siamo derubati a vicenda Trott e io. Ed è per questo che adesso sono piena di delusione. Noi non viviamo tragedie, abbiamo solo dispiaceri.
(cap 5, IV)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Pefetto,Betty,ho appena finito anche io il V°.
E anche io avevo sottolineato entrambe le citazioni :wink:.

Ne aggiungo una terza:
sono molto impressionata dal coraggio di Nina;penso che non conosciamo mai veramente le persone.O forse,dobbiamo ammettere che gli individui cambiano,che le loro qualità nascoste emergono in superficie o s'inabissano definitivamente quando la vita entra in rotta di collisione con loro. (cap.5,I)

La protagonista si riferisce alla scelta intrapresa dall'amica,che seguirà le brigate partigiane cercando di mettere a frutto la sua capacità di maneggiare gli uomini,le sue conoscenze altolocate e la bravura nel parlare lingue straniere.
Queste sono le parole di Nina:sono preceduta da una fama di leggerezza e vanità che sarà la migliore delle coperture.

Nuovo appuntamento per i prossimi 2/3 capitoli...è molto scorrevole quindi credo di riuscire a finire anche l'VIII per domani.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sono arrivata alla fine del paragrafo V dell'8° capitolo.Tu a che punto sei?
Ma poi tu l'hai capito il nome della protagonista :? ?
E la donazione al figlio del marito,come l'hai giudicata? Una forma per farsi perdonare per averlo abbandonato? Secondo me non serviva.Oppure in lui ha visto il figlio che lei non ha mai avuto.
Non ho però ancora chiaro come abbia perso il figlio che aspettava da Trott,ma immagino per aborto spontaneo.Non voglio credere che abbia deciso di procurarselo in seguito alla freddezza intravista in Trott.Un figlio si può crescere anche da sola,ammesso sempre che lo si voglia veramente.
Se riesco stasera finisco almeno il capitolo.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
A me manca poco,sono a metà del paragrafo IV dell'ultimo capitolo.
Spero di riuscire a finirlo in serata,ma ne dubito...sono curiosa di scoprire come è andata tutta la storia.
Se Villaforesta ha fatto tutto per amore,gelosia o solo per mettere i bastoni tra le ruote alla moglie.
Ma sembra che il suo interessamento sia stato sincero.Si vedrà.
A domani!
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Ciao Minerva, eccomi qua!
Allora, ho letto la seconda metà del libro in un pomeriggio, tutta d'un fiato. Questo potrebbe essere positivo, potrebbe essere sinonimo di 'bel libro'. In realtà sono abbastanza titubante. Mi è sembrato un po' piatto in certe parti. Soprattutto nella parte centrale. Insomma, qualche scena bella e accattivante c'è, qualche spunto di riflessione pure, eppure mi è sembrato che di fossero troppe scene messe lì solo per 'allungare la solfa', insomma...l'ho trovato un libro mediocre, non penoso, ma nemmeno un capolavoro che resterà nella memoria dei posteri. Per l'amor di Dio, si lascia leggere ed è tutto sommato piacevole, però mi aspettavo qualcosa di più.
Villaforesta è uno str***o! Non si fa tener sott'occhio una persona, suvvia! L'uomo è libero, l'uomo è artefice del proprio destino, se la moglie (il nome o m'è sfuggito o non c'è) se n'è andata è stato a causa del suo comportamento, del suo essere, di un marito di cui non era innamorata. Se l'avesse voluta avrebbe potuto andare da lei, parlarle. Mica farla spiare! La vita è una sola, va vissuta!

Comunque alla fine il figlio di Trott non l'ha perso, come hai ben potuto leggere. Però effettivamente ad un certo punto non se n'è più parlato e anche io mi sono domandata 'ma mica era incinta?'

Insomma, l'idea di questo libro non era brutta: la rappresentazione di un matrimonio combinato infelice, la presenza di un altro uomo nella vita di lei...però non so, ho come l'impressione che sia stata costruita male, troppo superficialmente.

Mi sono segnata qualche citazione ma in questo momento ho perso il foglio dove me le ero annotate :mrgreen:

Intanto, tu cosa ne pensi di tutto ciò?
Hai finito il libro?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Il libro l'ho finito ieri sera,ma sono stata impegnata con il concorso letterario e con l'università,quindi non sono riuscita a scrivere nulla qui.
Per ora dico solo che tutto sommato non mi è dispiaciuto.Certo,ce ne sono molti di meglio,ma ho trovato la lettura comunque piacevole ed appassionante.
La fine non me la sarei mai aspettata: Villaforesta che fa spiare la moglie,l'avvocato che gliel'ha tenuto nascosto per tutto il tempo (va bene che c'è il segreto professionale,ma mi sembra di aver capito che tra lui e la protagonista -come cavolo si chiama :? ?-era nata un'amicizia),il figlio che non è stato perso,anzi è stato sempre con lei (ecco perchè le lascia gran parte della tenuta...io avevo pensato che lo facesse solo perchè non avendo eredi,Dino e i suoi genitori sono state le persone che ha avuto più vicino).

Sono rimasta un po' delusa dal fatto che la guerra è messa in secondo piano,credevo che ci fossero più riferimenti soprattutto alla lotta partigiana,che da sempre mi interessa.

Domani inserirò qualche altra citazione (le ho sottolineate,perchè se le avessi segnate,le avrei perse anche io :mrgreen:) e qualche commento,giusto per confrontarci un po' sulla storia.
Ormai l'hai letta,tanto vale scambiarci qualche parere,anche se non ne sei rimasta molto entusiasta.Che ne dici,ti va?
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Certo che mi va! :wink:

Comincio col dire che a me invece ha fatto piacere che la guerra sia stata lasciata come sottofondo, che non sia stata approfondita. Non avevo mai letto un libro ambientato in questo periodo che non parlasse della guerra nei suoi aspetti più crudeli e 'brutti' e mi ha fatto piacere, perchè ho potuto approfondire lo stile di vita di quei tempi sotto un altro aspetto, non bellicoso insomma.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
"Una sensilibità sovreccitata danneggia i nervi-diceva sempre mia madre-tu pensi troppo,immagini troppo"

"Sono stata una pazza a credere di meritarmi una vita diversa da quella che mi era stata assegnata.Ci sono privilegi che non perdonano,che comportano doveri ai quali è inimmaginabile pensare di potersi sottrarre.Anche a me era stato assegnato un percorso obbligato da seguire,ma io ho voluto scartare.Con quale risultato?Restare a masticare da sola l'amarezza dell'abbandono,sotto lo sguardo carico di compassione di Nina che non credo di poter sopportare un istante di più."

La prima citazione,anche se a me mia madre non lo dice (ma probabilmente lo penserà qualche volta :wink:),è molto consona alla mia personalità.

La seconda rende bene la fine del romanzo,ma non porta con sè la speranza di poter cambiare il corso della propria vita,come se tutto fosse già stato scritto e deciso per noi da un Dio,un Destino o chissà quale Burattinaio che muove i fili di noi semplici e poveri burattini per farci vivere come Lui ha deciso.
Invece mi piace pensare che possiamo essere noi gli artefici del nostro destino,potendo scegliere liberamente cosa fare della nostra vita,nel bene e nel male.
 
Ultima modifica:

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Tornando alla storia del romanzo,ho capito che tu non sei d'accordo con il comportamento tenuto da Villaforesta e probabilmente alla tua età lo avrei condannato anche io;adesso però,pur giudicandolo sbagliato,mi rendo però conto che la sua decisione di farla controllare sia stata dettata anche dall'amore che ancora nutriva verso la moglie e dal desiderio di proteggerla.
Certo,la libertà di una persona è inviolabile,quindi la cosa giusta che avrebbe dovuto fare sarebbe stata quella di avvisare la moglie,o farla avvisare dall'avvocato Ricorsi del pericolo che correva con Trott,così poi lei avrebbe potuto decidere come comportarsi.
Ma se avesse fatto così,poi la storia sarebbe stata banale e non ci sarebbe stato il colpo di scena finale della scoperta del figlio.
Tu che ne pensi?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto