27° Minigruppo - Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore di E.A. Poe

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GermanoDalcielo

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Apro questo minigruppo di lettura che seguirò con Sally (che ringrazio da subito per la partecipazione). Abbiamo pensato di "riempire" i giorni che ci separano dall'inizio della sfida letteraria il 7 novembre con i racconti brevi di questo grandissimo autore.
Chiunque vuole unirsi a noi sarà il benvenuto.
A domani per i primi commenti


Edgar Allan Poe, “Racconti”, La biblioteca di Repubblica, Roma 2003.
poeraccont.jpg

Introduzione e traduzione di Barbara Lanati. Il volume contiene i seguenti racconti: Berenice, Ligeia, Il crollo della casa Usher, Il diavolo nel campanile, William Wilson, La filosofia dell’arredamento, L’uomo della folla, La mascherata della Morte Rossa, Il ritratto ovale, Il cuore rivelatore, Il gatto nero, Il pozzo e il pendolo, Lo scarabeo d’oro, La lettera rubata, Il barile di Amontillado.
 

francesca

Well-known member
ma lo sai che mi tentate?

Li ho già letti, ma magari potrei rileggerne qualcuno insieme a voi.
Devo vedere se ritrovo il libro...
Mi faccio viva :D

Francesca
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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frà anche se hai un'altra edizione, prova a vedere quali racconti coincidono e se ti va, ci trovi qui!:wink:
Noi iniziamo stasera con Berenice e Ligeia:)
 
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alessandra

Lunatic Mod
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Io sto leggendo "Il crollo della casa Usher e altri racconti"...ho appena iniziato Il crollo, poi c'è Lo scarabeo d'oro e altri due che non ricordo, forse Ligeia, posso partecipare a metà? :YY
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Berenice e Ligeia

Berenice:
Sorvolando sullo stile ghirigorato e infiorettato da incisi e periodi lunghissimi, il tema del feticismo dei denti l'ho trovato inquietante e originale. Il finale l'ho intuito prima di arrivare a leggerlo e forse questo è l'unico punto debole di un raccontino tutto sommato scorrevole e piacevole.
La maestria di Poe nel descrivere la bellezza femminile mi ha fatto venire la pelle d'oca.

Ligeia:
E' abbastanza curioso che in due racconti su due, tutte le donne protagoniste si ammalino e muoiano. Ho trovato thrilling la parte in cui descrive i fruscii dei drappeggi e le allucinazioni visive nella camera da letto nuziale e il finale devo ammettere che mi ha colto alla sprovvista. La trovata è originale e decisamente affascinante.

p.s: purtroppo ho una traduzione che indulge agli arcaismi e al linguaggio gratuitamente aulico. Anche il font usato è opacizzato e fastidioso per la mia miopia.

Andiamo avanti ragazze con Il crollo della casa Usher e Il diavolo nel campanile :)
 

SALLY

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Berenice
Agghiacciante :OO :OO....non è una storia misteriosa,ma di ossessione e follia,l'essere amato si trasforma in una persona diversa,ammalata,deperisce...e il protagonista s'impossessa dell'unica cosa rimasta sana: i denti...raccapricciante!
Scorrevolissimo,si legge bene,Poe è veramente un maestro,ti accompagna per mano a sondare l'abisso della mente.

Ligeia
Bellissima questa storia,questa si,misteriosa,l'amore oltre la morte...ho avuto l'impressione che il protagonista avesse sposato la seconda moglie ed arredato la camera da letto,con una cura maniacale,come un rito,come chi si appresta a creare una situazione per uno scopo.Lo scopo del protagonista,secondo me,era riportare in vita la prima,amatissima e perfetta moglie.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Il crollo della casa degli usher e Il diavolo nella torre

Il crollo della casa Usher

Racconto meraviglioso: mi ha impressionato la maestria nel descrivere l'esterno della casa e l'atmosfera lugubre che la avvolge, mi è sembrato di averla davanti agli occhi. Per non parlare delle descrizioni fisiche dettagliatissime che indulgono spesso alla precisione più puntigliosa. Curiosamente, siamo al terzo racconto su 3 in cui una donna malata muore e forse il tema del ritorno dal mondo dei morti è inflazionato, ma sicuramente sempre d'effetto. Ho trovato magistrale il finale, quasi cinematografico, con la fuga del protagonista-narratore mentre la tenuta crolla e lo stagno la inghiotte.

Il diavolo nella torre

Raccontino senza infamia e senza lode, ho apprezzato sicuramente il tema della compulsività per la precisione, l'ordine e la perfezione da parte degli abitanti del villaggio ma il personaggio bizzarro che va a manomettere l'orologio del campanile l'ho trovato buttato un po' lì. Forse il racconto è troppo breve, avrei gradito un approfondimento su questo "farabutto". Sufficienza strappata per le descrizioni del paesaggio e dei caratteristici abitanti:).
 
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Luisa

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Ligeia
Bellissima questa storia,questa si,misteriosa,l'amore oltre la morte...ho avuto l'impressione che il protagonista avesse sposato la seconda moglie ed arredato la camera da letto,con una cura maniacale,come un rito,come chi si appresta a creare una situazione per uno scopo.Lo scopo del protagonista,secondo me,era riportare in vita la prima,amatissima e perfetta moglie.


Secondo me, l'uomo in realtà uccide la seconda moglie per far rivivere la prima. Lui odia Lady Rowena (e lo dice esplicitamente) perché sa che né lei, né nessun' altra donna potranno mai fargli dimenticare Ligeia. Cerca dunque di liberarsene, usando il lugubre stratagemma dei drappi che si muovono al vento nella camera da letto, per portarla all' esaurimento nervoso, alla malattia e infine alla morte. Quando però vede che la donna tarda a morire, anzi, sembra quasi che si stia riprendendo, interviene direttamente avvelenandola. Un piano diabolico, dunque, calcolato fin nei minimi dettagli; senonché, nello stato di estrema alienazione mentale in cui si trova ormai il protagonista (per effetto dell' oppio, oltre che del dolore), Lady Rowena per lui non può morire veramente, ma può solo trasformarsi in Ligeia o, meglio, l' unica possibilità è che Ligeia si reincarni in lei grazie alla sua volontà di vivere, infondendole il suo stesso sangue (la mano invisibile che versa le gocce rosse nel bicchiere di vino).
 

SALLY

New member
Si infatti Luisa...anch'io ho pensato che il tutto fosse intenzionale,anche perchè Ligeia leggeva ed era attratta da libri di occultismo,esoterismo e mistero,lui ha preparato il sacrificio della seconda moglie,che mal sopportava,per riportare in vita Ligeia.
 

SALLY

New member
Il crollo della casa Usher
Bel racconto davvero,la casa influenzata dalle persone o viceversa? La cupa atmosfera che regnava nella casa quasi si tocca,nonostante ciò l'amico ragionevole e razionale non vede il nesso,e nell'ultimo è come se la ragione fuggisse davanti a ciò che non comprende.E' vero,tre racconti,tre donne consumate dalla malattia,emaciate,la morte è una costante in questi racconti di Poe.

Il diavolo nel campanile
Ah ah ah...racconto simpatico,umoristico questo...Vondervotteimittis,paesino perfetto,descritto come una cartolina senza tempo,dove tutto è regolato perfettamente e si teme tutto ciò che vien da fuori...infatti porta scompiglio,l'omino che è andato a toccare la cosa più abitudinaria su cui è regolata la nostra vita:l'orologio principale,esilerante.:D
 

Luisa

New member
Il crollo della casa Usher

Anch' io ho trovato molto efficace la descrizione della casa, che fin dall' inizio appare maledetta. Perché? Evidentemente, è corrosa dall' interno, da qualche colpa inconfessabile dei suoi abitanti. Potrebbe essere un rapporto ambiguo, di tipo incestuoso, tra fratello e sorella? Così sembra farci intendere il narratore. Usher e Lady Madeline sono entrambi ammalati, verosimilmente per il rimorso. Lei, fin dalla sua entrata in scena, si muove sempre come uno spettro, terrorizzando non solo il fratello, ma anche il testimone che, oscuramente, intuisce tutto. Roderick sembra più volte sul punto di confessare qualcosa all' amico, ma non ci riesce.
L' altro fatto significativo è che Lady Madeline viene sepolta viva. Il tema del seppellimento prematuro ricorre anche in un altro racconto (intitolato appunto "The Premature Burial"), in cui Poe fa riferimento ad eventi realmente verificatisi, e definisce questo tema il più angoscioso in assoluto. Tuttavia, credo che nel racconto della casa di Usher questa azione abbia un significato diverso, e rapppresenti in realtà la fretta di mettere letteralmente una pietra sopra la propria colpa, di cancellarne ogni traccia. Anche per questo alla fine l' intera dimora crolla: solo così può essere annientato definitivamente tutto l' orrore che essa contiene.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Il crollo della casa Usher
Per fortuna ho letto l'ultima parte di giorno :OO
La casa è descritta così bene che fin dall'inizio pare davvero vivere di vita propria, è impressionante percepire tra le righe il mistero, i segreti inconfessati che gravano su di essa e sui suoi abitanti, così come ci si immedesima facilmente nel protagonista-spettatore, la cui lucidità naturalmente vacilla nel momento in cui egli si trova a contatto con un ambientino così "accogliente". Parallelamente alla descrizione particolareggiata dello stato di progressivo abbandono dell'abitazione, procede quella della decadenza fisica e mentale di Roderick Usher e di Lady Madeline, in un circolo vizioso che fa rabbrividire ben prima dell'agghiacciante finale.

Bello!

Scusate se vado un po' in disordine, ora tocca a Ligeia.

Ho letto anche La lettera rubata, diverso, più filosofico, ma vi aspetto per commentarlo.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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William Wilson - L'uomo della folla - La maschera(ta) della Morte Rossa

William Wilson

Bello questo racconto, il tema del gemello lo trovo sempre affascinante e mai banale, nonostante rischi di essere inflazionato. Poi come poteva non piacermi una storia in cui si parla di gioco di carte e di barare:mrgreen:? A parte questo, credo che il gemello alla fine non fosse reale, ma piuttosto lui vedesse "personificata" e proiettata di fronte a sè la sua stessa coscienza. Affascinante.

L'uomo della folla

Il male è tra noi, passeggia addirittura come se niente fosse in mezzo alla gente. Suggestiva questa "personificazione", ma il racconto risente di descrizioni prolisse e ridondanti, come nell'elenco delle "categorie umane" e delle vie percorse. Il frequente citare espressioni in lingue straniere mi sembra un virtuosismo gratuito, ma tant'è. Non tra i miei preferiti.

La maschera(ta) della Morte Rossa

Questo invece mi è piaciuto, mi ha ricordato il leitmotiv della saga di Final destination: non c'è scampo alla morte, lei ti troverà. L'idea che la Falciatrice si travesta per andare a un ballo in maschera con sul volto i segni evidenti dell'epidemia ammorbante, è un coupe de teatre geniale.
 

SALLY

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Wlliam Wilson

Mi è piaciuto assai questo racconto,mi ha ricordato Dorian Gray e il visconte dimezzato,il male e il bene convivono in unico corpo,ma quando vince il male...uccidendo la coscienza, si scende sempre più nell'abisso,fino alla morte.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ligeia
(in ritardo)

Peccato avessi appena letto Il crollo della casa Usher; ho trovato i due racconti talmente simili che non sono riuscita ad apprezzare particolarmente questo che, se letto a distanza di tempo, forse mi avrebbe impressionato e appassionato parecchio. Anche qui troviamo in certo qual modo una "sepolta viva" (anche se non proprio) e una donna che si rifà "viva" dopo la morte, e anche qui il decadimento di Ligeia viene descritto (comunque magistralmente) con dovizia di particolari, così come avviene per Usher e Lady Madeline. Certamente è suggestivo e lo è in particolare la descrizione minuziosa della stanza in cui il protagonista vive con la seconda moglie, i drappeggi, il vento artificiale, così come è inquietante la faccenda delle gocce di sangue e la continua resurrezione e morte di Lady Rowena, quasi una metafora della lotta per la vita di Ligeia. Vorrei proprio vedere un cortometraggio tratto da questo racconto.
 

SALLY

New member
L'uomo della folla

Non è un classico racconto di Poe,cioè,con spettri,cadaveri,donne emaciate ecc ecc...è un ometto che non smette mai di girare,e va in qualunque posto ci sia gente,non dorme,non va a casa per almeno 48 ore...è il terrore di rimanere solo,è la parvenza di non essere solo in mezzo alla gente.
 
Stato
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