Jarmusch, Jim - Dead man

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(1995)

Un film eccezionale nel suo genere: un western in bianco e nero, cupo, tetro, dark. Siamo alla fine del 1800, William Blake (J. Depp), giovane contabile, viaggia in treno da Cleveland (Ohio) a Machine (Arizona) alla ricerca di un impiego. Ucciso un uomo per legittima difesa, fugge braccato dai cacciatori di taglie. Lo aiuta il pellerossa Nessuno, convinto che egli sia l'omonimo poeta inglese. In tutto il film aleggia un'aria di morte, accompagnata dalla presenza di uno spirito (quello degli Indiani? O forse quello del poeta Blake?) che sembra un po' dettare le regole del gioco e un po' lasciare l'uomo a se stesso. E' uno spirito a cui l'uomo (il pellerossa e poi Blake) si affida, come lasciandosi andare. Curioso, originale e interessante il rapporto che si crea fra Blake e il pellerossa Nessuno. Davvero bella la scena in cui Blake entra nel campo degli indiani: c'è qualcosa di mistico in quella scena, ma credo in tutto il film. E' un film dove non sai mai cosa può succedere, è un film surreale. Un film che ti lascia col fiato sospeso, che meraviglia, che esalta, e che lascia l'amaro in bocca. Un film che stupisce. La canzone "dead man", di Neil Young, usata in tutto il film, scandisce le scene enfatizzandone l'intensità, l'efficacia.
 
G

giovaneholden

Guest
Film favoloso,secondo me ampiamente sottovalutato rispetto al suo valore reale. Smagliante bianco e nero,un intenso Johnny Depp,ma non solo,una selva di ottimi attori costella la pellicola,sempre sorprendente nel suo dipanarsi,sottolineata dalla musica del grande Neil Young. Vi invito a vederlo,sarà una lieta sorpresa per chi non lo conosce.
 
P

ParallelMind

Guest
cavolo! io adoro i film di Johnny e questo me l'ero perso v_v
corro a rimediare! cmq un altro bianco e nero con Deep è "Ed Wood" di Tim Burton
 
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