Alfredson, Tomas - La talpa

LowleafClod

e invece no
Uscita Cinema: 13/01/2012
Regia: Tomas Alfredson
Sceneggiatura: Peter Morgan
Attori: Gary Oldman, Colin Firth, Tom Hardy, Mark Strong, Ciarán Hinds, John Hurt, Benedict Cumberbatch, David Dencik, Stephen Graham, Simon McBurney, Toby Jones, Kathy Burke, Konstantin Khabensky

Vi copio questa breve recensione

Trama: Londra, 1973. Control, il capo del servizio segreto inglese, è costretto alle dimissioni in seguito all’insuccesso di una missione segreta in Ungheria, durante la quale ha perso la copertura e la vita l’agente speciale Prideaux. Con Control se ne va a casa anche il fido George Smiley, salvo poi venir convocato dal sottogretario governativo e riassunto in segreto. Il suo compito sarà scoprire l’identità di una talpa filosovietica, che agisce da anni all’interno del ristretto numero degli agenti del Circus: quattro uomini che Control ha soprannominato lo Stagnaio, il Sarto, il Soldato e il Povero.

Tra le ultime uscite che sono andata a vedere, è quello che mi è piaciuto di più, tratto dal libro di John LeCarrè, a chi piacciono i film di spionaggio secondo me non deve perderselo.

 

velvet

Well-known member
A me invece ha deluso...

Premetto che non ho letto il libro e che non amo il genere spionaggio, ma avendo sentito tanto elogiare questo film sono ugualmente andata a vederlo.

Ho trovato le atmosfere ricreate in maniera perfetta, con attenzione ai dettagli, e gli attori molto bravi, soprattutto Gary Oldman.
Però il film l'ho trovato per quasi tutta la durata molto lento e frammentato, come se ci fosse una lunghissima introduzione alla situazione ed ai personaggi per poi prendere ritmo nell'ultima parte (quantificando probabilmente gli ultimi 20 minuti) fino ad arrivare ad un bel finale, che però per me non ha riscattato il resto della visione. :boh:
 

ayla

+Dreamer+ Member
Credo sia difficile giudicare questo film, senza aver letto il libro, o almeno, lo è per me.:mrgreen:
Che dire, l'atmosfera è sicuramente ben riuscita, sa di altri tempi, decisamente vecchio stile ma ha il suo fascino, gli attori, o meglio, l'attore, Gary Oldman, ha la faccia della spia perfetta, niente traspare dal suo viso, imperturbabile, freddo e ambiguo, riesce con calma(estrema), pazienza, rigore e intuito ad arrivare alla Talpa. Il problema, per me, è stato appunto questo: come ci è arrivato? Onestamente non lo so, il film non è complesso, è semplicemente ingarbugliato, l'ho seguito a fatica, come ha detto Velvet, è troppo frammentato, troppo complicato, a tratti di una lentezza inesorabile...insomma, io mi sono persa e mi sono ritrovata solo alla fine...in sintesi, un film perfetto nello stile, perfetto il protagonista e l'atmosfera anni '70, ma io necessito di più chiarezza e sostanza o non andiamo d'accordo.:mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
A me è piaciuto moltissimo questo film, in primis per l'interpretazione carismatica di attori eccezionali, che difficilmente si riesce a trovare in questo genere di film, qui tutti interpretano al meglio le loro parti creando un'atmosfera di tensione e di sospetto che ti entra sotto pelle e ti fa vivere l'ambiente dell'Intelligence come uno spettatore consapevole. Il montaggio, la scenografia, la sceneggiatura e la regia poi danno il massimo. Film da vedere, anche se non è il classico film di spionaggio, vale proprio per questa aurea misteriosa.
 

darida

Well-known member
un buon film, lento e forse a tratti un bel po' intorcinato....ma di spionaggio tratta :mrgreen:
il contrario di un film d'azione che a mio vedere rende molto bene quelle atmosfere polverose- burocratiche, affatto fashion, ma certamente più realistiche dell'ambiente dell'Intelligence

(un caffè forte aiuta a seguirlo svegli fino alla fine :wink:)

...consigliata anche una seconda visione :D
 
Alto