Dalla, Lucio - 4 marzo 1943

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Certo che non ci si aspettava la morte improvvisa di Lucio Dalla quasi alla vigilia del suo sessantanovesimo compleanno.

Per me Lucio Dalla è stato uno di quei cantautori che mi ha accompagnato dalla adolescenza in poi. Qualcuno che c'è sempre stato. Ricordo il concerto con De Gregori e Ron con quell'ironia e pignoleria che contraddistinguevano le sue esibizioni. Alcune delle sue canzoni si posizionano tra la pancia e il cuore. Una voce unica. R.I.P.


 

SALLY

New member
Sono rimasta malissimo,oggi,quando ho appreso la notizia della morte di Dalla,anche lui faceva parte della colonna sonora della mia adolescenza...è incredibile quanti ricordi tornino a galla....l'ultima volta che sono stata ad un suo concerto,circa 20 anni fà,me la ricordo benissimo...non avevo soldi abbastanza,ed insieme ad una amica abbiamo deciso di scavalcare...era in uno stadio...tanto abbiamo fatto che dei ragazzi c'hanno tirato su...ah ah ah,ce lo siamo visto in prima fila sul prato...la cosa buffa è che i nostri figli invece avevano pagato (da bravi ragazzi)...naturalmente abbiamo taciuto sia l'accaduto che la nostra presenza li...:wink:


 

velvet

Well-known member
Posto anche io la mia canzone preferita di Lucio Dalla, proprio 4 Marzo 1943...

Legata a ricordi di infanzia, un'estate scandinava con i miei genitori quando avevo 5 anni...

 

maurizio mos

New member
Ci ha lasciato un autore di notevole spessore che se talvolta non ha mancato di seguire le leggi di mercato, peraltro giustamente, dopotutto era un imprenditore che doveva "vendere" i suoi prodotti, ha saputo darci pezzi di grande bravura e cultura. Non tanto forse negli scontati "piazza grande" e "4 marzo" (tra l'altro corretta per poter accedere alla RAI e poi ricorretta, a pare mio in modo sciocco, per il gusto di "colpire") quanto nelle prime canzoni o nella stessa "Itaca", in una di cui non riesco a ricordare il titolo ma che narra di un ergastolano che dalla cella vede il mare e una casa abitata da una donna, Maria, con cui sogna una vita, e poi quel "caro amico ti scrivo..." che per me, che ho vissuto gli anni dal "68 in poi con partecipazione, rimane come una sottile proposizione del modo di vivere allora. E forse anche di oggi, in questi momenti che non esito a definire bui come quelli, anche se per ragioni apparentemente diverse.
 

praschese89

New member

Quale allegria
se ti ho cercato per una vita senza trovarti
senza nemmeno avere la soddisfazione di averti
per vederti andare via...
 

Meri

Viôt di viodi
Non sono stata una sua fan, ma alcune canzoni mi sono piaciute, anche se ancora meglio credo fosse ascoltare le sue interviste.
 

Shoofly

Señora Memebr
Da piccina mi piaceva tanto questa perché quando la sentivo alla radio immaginavo i marinai girare tra le favole in mutande (ho capito solo ora che la confondevo col pezzo di Franco Fanigliulo) :mrgreen: e ridevo... :

 

SALLY

New member
Ci ha lasciato un autore di notevole spessore che se talvolta non ha mancato di seguire le leggi di mercato, peraltro giustamente, dopotutto era un imprenditore che doveva "vendere" i suoi prodotti, ha saputo darci pezzi di grande bravura e cultura. Non tanto forse negli scontati "piazza grande" e "4 marzo" (tra l'altro corretta per poter accedere alla RAI e poi ricorretta, a pare mio in modo sciocco, per il gusto di "colpire") quanto nelle prime canzoni o nella stessa "Itaca", in una di cui non riesco a ricordare il titolo ma che narra di un ergastolano che dalla cella vede il mare e una casa abitata da una donna, Maria, con cui sogna una vita, e poi quel "caro amico ti scrivo..." che per me, che ho vissuto gli anni dal "68 in poi con partecipazione, rimane come una sottile proposizione del modo di vivere allora. E forse anche di oggi, in questi momenti che non esito a definire bui come quelli, anche se per ragioni apparentemente diverse.

...è questa Maurizio...

 

zanblue

Active member
Anna e Marco....

Anna come sono tante,Anna permalosa,Anna bello sguardo,che ogni giorno perde qualcosa..
Marco grosse scarpe e poca carne,Marco cuore in allarme.......
Anna avrebbe voluto morire,Marco voleva andarsene lontano,...qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano.



Sono molto legata a questa canzone,ha segnato il passo verso la mia adolescenza e la scoperta di
poter essere amata.
Di Lucio Dalla mi piacevano:la sua personalità,mai conforme a quello che gli altri avrebbero voluto,
i testi delle sue canzoni,il suo essere eclettico,le sue interviste.
In una di queste disse che avrebbe voluto morire senza soffrire,in un colpo e via...
Qualcuno lassù lo ha accontentato.
Noi però, abbiamo perso un grande poeta.​
 

maurizio mos

New member
...è questa Maurizio...


Esatto, grazie... ieri pomeriggio mia figlia, di ritorno dall'università, è passata in un negozio di cui è cliente per prendere dei CD e dietro mia richiesta s'è informata sugli acquisti dei dischi di Dalla: uno spavento, aumentati del 200%, anche da parte di gente che non sapeva nemmeno chi era (o quasi), le sue opere e il periodo... Sono previste ristampe ecc., insomma come per altri cantanti morti prematuramente. Il che dimostra che la morte è sempre un buon affare per molti. Brutto vero?
 

SALLY

New member
Esatto, grazie... ieri pomeriggio mia figlia, di ritorno dall'università, è passata in un negozio di cui è cliente per prendere dei CD e dietro mia richiesta s'è informata sugli acquisti dei dischi di Dalla: uno spavento, aumentati del 200%, anche da parte di gente che non sapeva nemmeno chi era (o quasi), le sue opere e il periodo... Sono previste ristampe ecc., insomma come per altri cantanti morti prematuramente. Il che dimostra che la morte è sempre un buon affare per molti. Brutto vero?

Triste e meschino,ma purtroppo sembra ci sia un mondo parallelo a quello delle emozioni, che è quello del mercato...io sono sempre stata una fan di Michael Jackson (la mia parte discotecara...ih ih ih ) e quando è morto c'è stato un cataclisma di vendite e prezzi ....infelice ma vera la frase che commercialmente valesse più da morto che da vivo...altro che squali!!!
 

ila78

Well-known member
Adoro 4 marzo 1943, mi emoziona....ma anche questa a "pelle d'oca" non scherza...:wink:


Ciao Lucio....ci mancherai!
 

danilo87

New member
Qui a Bologna è stato un vero lutto...lo potevi incontrare al cinema,in giro di sera per via D'Azeglio,a messa a San Luca...lo fermavi e lui parlava con tutti ,non si tirava mai indetro,una persona veramente alla mano. Poi Bologna è famosa anche per essere una città fatta di gente poco ossessiva. Un pezzo dedicato alla sua amata città che non lo dimenticherà sicuramente.

 

Kodiak

New member
Sono rimasto molto colpito dalla sua prematura fine. Come cantante debbo dire, però, che non mi è mai piaciuto. Per restare nel suo giro, ho apprezzato molto di più gli Stadio.
Ciao!
 
P

ParallelMind

Guest
Per me la canzone sua che piu`ho nell'anima e nel cuore e`Caruso..
Perche`sono cresciuto in quei meravigliosi paesaggi marittimi.
Pero`mi sta accompagnando molto in questi ultimi anni la sua musica poetica e realista.
In questi giorni sono innamorato di questa.

Lucio Dalla - Caro amico ti scrivo - YouTube
 

apeschi

Well-known member
Ogni canzone ha segnato un periodo della mia vita.

La prima che ricordo e' stata 4 marzo 1943 (ero giovane, molto giovane, facevo la scuola elementare, forse la quarta) e' legata ai miei primi giretti in bicicletta e ricordo anche Piazza Grande.
Facendo un salto di qualche anno (ero adolescente) mi ricordo tutto l'album sul quale c'era l'Anno che verra' (colonna sonora di una gita scolastica liceale) ed Anna e Marco (altra canzone della mia adolescenza), (quanti ricordi !) e anche Milano (ai tempi mai avrei pensato che mi sarei trasferito un giorno a Milano, per me Milano era lontano dal cielo e vicino all'Europa, forse non c'ero nemmeno mai stato a Milano, al massimo andavo a Pavia).
Altro piccolo salto nel tempo e ricordo Futura (era il periodo della guerra fredda), in particolare mi piaceva la speranza di un futuro migliore (pura utopia giovanile).
"aspettiamo che ritorni la luce
di sentire una voce
aspettiamo senza avere paura, domani"

Poi c'e' stato il periodo di Banana Republic. Altra fase della mia vita. Ricordo che un pomeriggio mentre passeggiavo per Pavia incontrai per caso Ron (Rosalino Cellamare che era di Garlasco in provincia di Pavia) che passeggiava anche lui per i fatti suoi per Pavia (era i tempi del film-video Banana Republic).

Facendo un salto ancora piu' in avanti nel tempo finalmente arriva Caruso (era il primo anno nel quale lavoravo, Caruso era uscito forse l'anno prima nell'album Dallamericaruso). Bellissima canzone.

Poi l'ho seguito un po' meno, ma comunque mi e' rimasta Ayrton (dedicata a Senna), bellissima canzone secondo me e pure Attenti al Lupo.

E nel frattempo in parallelo nell'arco della vita ho approfondito la conoscenza degli album iniziali (la trilogia costituita da Come e' Profondo il mare, Anidride Solforosa ed Automobili) (in particolare mi piaceva molto Due Ragazzi, pezzo secondo me geniale, con il cambio di ritmo, due canzoni in una). Bellissima anche Itaca (isola che non ho mai visto ma che mi piacerebbe molto visitare).
 

SALLY

New member
Al concerto di Dalla, nello stadio della mia città,è legata una cosa assai buffa che ho confessato dopo parecchi anni a mia figlia...lei e il figlio di una amica,adolescenti...pagarono il biglietto ed entrarono,io e la mia amica scavalcammo le transenne e dei ragazzi ci tirarono su...ci vedemmo il concerto,vicinissime,praticamente stravaccate sul prato...quando tornammo a casa i ragazzi erano già li,e ci raccontarono del concerto,entusiasti...non ce la sentimmo di raccontar loro la verità....:mrgreen::HIPP
 
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