Verdone, Carlo - Ma che colpa abbiamo noi

elisa

Motherator
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Durante una seduta di terapia di gruppo l'anziana psicanalista muore e le otto persone in terapia restano "orfane" e decidono di afforntare i loro problemi attraverso l'autogestione del gruppo di terapia. Solo uno di loro si dichiara guarito e lascia il gruppo. Ognuno di loro ha problemi nell'affrontare una parte della loro vita, chi come Gegè il padre, chi il passare degli anni come Gabriella, chi l'innamoramento con un uomo sposato come Flavia e Luca, chi la riconciliazione con la moglie tradita come Ernesto, chi invece come Marco e Chiara la difficoltà a relazionarsi nella vita reale.

simpatico questo film di Verdone che mette alla berlina la psicanalisi, si ride poco però ci si diverte a seguire le vite scombiante dei protagonisti, che attraverso il gruppo e l'amicizia che si crea tra di loro riescono ad affrontare meglio le loro paure ed ansie, infatti l'unica persona che ne uscirà sarà quella che andrà incontro al più tragico destino.
 

Minerva6

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Attenzione Spoiler + domande sul finale

Certo si ride meno dei soliti film di Verdone,ma la trama è interessante.
Anzi,mi sono chiesta come mai non l'avessi visto prima...sono sempre stata molto interessata al tema della psicologia e dintorni.Ora non più,ma l'ho visto lo stesso con piacere.
Tra i pazienti ci sono un uomo e una donna che si sono conosciuti su internet,l'uomo decide di prendere parte alle sedute proprio per stare accanto a lei,ma solo alla fine le svelerà la sua reale identità (anche se io avevo capito subito chi era :wink:).
Verdone è alle prese con il padre autoritario...pur avendo l'età per prendere le redini della fabbrica,il padre non molla.
Il finale mi ha lasciato dei dubbi:
va a Buenos Aires per ritrovare la donna che aveva lasciato? Ma se la lettera in cui pure lei lo lasciava non l'aveva letta,perchè credeva che fosse partita :roll: ?
Catania che continua a prendere i treni di notte...lo fa per non stare con la moglie :mrgreen: ?
La Buy voleva il bambino o è stato un caso?

@Elisa: cosa intendi quando scrivi che l'unico che ne uscirà andrà incontro ad un tragico destino?
Ti riferisci al musicista suicida per dire che le paure e le ansie non si possono superare e quindi l'unica soluzione è la morte? (versione pessimista)
Oppure per uscirà intendi "dal gruppo" e quindi che senza l'appoggio degli altri non è capace di vivere e perciò preferisce ammazzarsi? (versione con finale negativo,ma in parte positiva perchè dà valore al senso di amicizia)
 

elisa

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Certo si ride meno dei soliti film di Verdone,ma la trama è interessante.
Anzi,mi sono chiesta come mai non l'avessi visto prima...sono sempre stata molto interessata al tema della psicologia e dintorni.Ora non più,ma l'ho visto lo stesso con piacere.
Tra i pazienti ci sono un uomo e una donna che si sono conosciuti su internet,l'uomo decide di prendere parte alle sedute proprio per stare accanto a lei,ma solo alla fine le svelerà la sua reale identità (anche se io avevo capito subito chi era :wink:).
Verdone è alle prese con il padre autoritario...pur avendo l'età per prendere le redini della fabbrica,il padre non molla.
Il finale mi ha lasciato dei dubbi:
va a Buenos Aires per ritrovare la donna che aveva lasciato? Ma se la lettera in cui pure lei lo lasciava non l'aveva letta,perchè credeva che fosse partita :roll: ?
Catania che continua a prendere i treni di notte...lo fa per non stare con la moglie :mrgreen: ?
La Buy voleva il bambino o è stato un caso?

@Elisa: cosa intendi quando scrivi che l'unico che ne uscirà andrà incontro ad un tragico destino?
Ti riferisci al musicista suicida per dire che le paure e le ansie non si possono superare e quindi l'unica soluzione è la morte? (versione pessimista)
Oppure per uscirà intendi "dal gruppo" e quindi che senza l'appoggio degli altri non è capace di vivere e perciò preferisce ammazzarsi? (versione con finale negativo,ma in parte positiva perchè dà valore al senso di amicizia
)

intendevo la seconda ipotesi, l'unica persona che si tira fuori dal gruppo dichiarando di essere guarita è quella che poi si cuiciderà, quasi a testimoniare che isolarsi non aiuta, che è il gruppo, il rapporto con gli altri a tenerci "in vita", ma anche la consapevolezza di avere delle difficoltà di non negarle.
Per quanto riguarda le altre tue domande io posso fare dlele ipotesi:
-la Buy desiderava una famiglia, infatti quando va a cercare casa con l'amante ci rimane male che lui scelga case piccole, alla fine sceglie di avere un bambino perché era quello che cercava
- Catania secondo me viaggia di notte per vincere l'ansia dell'affrontare la realtà

ma sono tutte supposizioni le mie :)
 

Minerva6

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intendevo la seconda ipotesi, l'unica persona che si tira fuori dal gruppo dichiarando di essere guarita è quella che poi si cuiciderà, quasi a testimoniare che isolarsi non aiuta, che è il gruppo, il rapporto con gli altri a tenerci "in vita", ma anche la consapevolezza di avere delle difficoltà di non negarle.
Per quanto riguarda le altre tue domande io posso fare dlele ipotesi:
-la Buy desiderava una famiglia, infatti quando va a cercare casa con l'amante ci rimane male che lui scelga case piccole, alla fine sceglie di avere un bambino perché era quello che cercava
- Catania secondo me viaggia di notte per vincere l'ansia dell'affrontare la realtà

ma sono tutte supposizioni le mie :)

Mi era sfuggito...quindi la Buy il figlio lo voleva davvero.
E il finale per Verdone,come l'hai inteso? Secondo te perchè parte per Buenos Aires?
Avendo risolto col padre,secondo me,va a cercare la sua compagna oppure a trovarne una nuova :wink:.
Il mio problema con i film è che voglio sempre andare oltre il finale,mi piace immaginare cosa succederà dopo ai vari protagonisti.
 

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d'ya think i'm stupid?
forse Verdone vuole farcelo invece percepire come illusorio, quel ruolo di forza del gruppo in quanto tale, nel quale tutti -meno uno- vogliono credere, alla morte della psicanalista.

Nonostante i ripetuti tentativi lungo tutto il film, esso finisce infatti per mostrarsi solo un mezzo che, privo della guida, è destinato allo sbando.
Ognuno quindi per la propria strada ...

Ben l'aveva compreso il musicista, decidendo di non rischiare che l'aiuto del gruppo naufragasse -senza guida- in un "contagio" delle altrui patologie. Purtroppo illudendosi di una guarigione che mai può essere comunque auto-gestita.

Questa è la mia impressione.
 
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elisa

Motherator
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Mi era sfuggito...quindi la Buy il figlio lo voleva davvero.
E il finale per Verdone,come l'hai inteso? Secondo te perchè parte per Buenos Aires?
Avendo risolto col padre,secondo me,va a cercare la sua compagna oppure a trovarne una nuova
:wink:.
Il mio problema con i film è che voglio sempre andare oltre il finale,mi piace immaginare cosa succederà dopo ai vari protagonisti.


secondo me lo fa per stare vicino al figlio, cosa che non ha mai fatto fino a quel momento, troppo preso dal ruolo di figlio per fare il padre :)
 

Minerva6

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secondo me lo fa per stare vicino al figlio, cosa che non ha mai fatto fino a quel momento, troppo preso dal ruolo di figlio per fare il padre :)

Caspita,ma dove avevo la testa mentre guardavo il film? Sì che questo l'ho visto in 3 volte (mentre pranzavo e cenavo),ma non dovevo dimenticarmi che il figlio stava in Argentina con la madre.Ecco da chi va :wink:!
 
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