Harvey (Dustin Hoffman), compositore di jingle americano piuttosto preso dal lavoro e padre separato, approda a Londra per il matrimonio della figlia. La trasferta si rivela un flop sotto tutti gli aspetti: l'ex moglie non perde occasione per rimproverarlo e la figlia, nel momento in cui Harvey le comunica che presenzierà soltanto alla cerimonia, gli annuncia che si farà accompagnare all'altare dal nuovo compagno di sua madre. In procinto di rientrare alla base, Harvey perde l'aereo e viene licenziato. Nel frattempo Kate (Emma Thompson), quarantenne single per scelta non si sa di chi, ossessionata da una madre assillante che vuole sistemarla a tutti i costi, è alle prese con conoscenze imposte da altri e poco gratificanti. Harvey e Kate, dopo un brusco incontro all'aeroporto, si rivedono casualmente al bar, dove la donna cede alle simpatiche provocazioni di Harvey...
E' uno di quei film in cui è la bravura degli attori a rendere gradevole e interessante una storia non particolarmente originale. I dialoghi sono diretti e piacevoli e gli stati d'animo dei protagonisti sono efficacemente rappresentati. Il messaggio non è nuovo, ma trasmette ottimismo: la prospettiva può cambiare improvvisamente, nel momento in cui tutto sembra essere contro di noi, e rimettere tutto in discussione. Non sarà vero, ma crederci a volte basta per stare un po' meglio In conclusione, un bel film.
E' uno di quei film in cui è la bravura degli attori a rendere gradevole e interessante una storia non particolarmente originale. I dialoghi sono diretti e piacevoli e gli stati d'animo dei protagonisti sono efficacemente rappresentati. Il messaggio non è nuovo, ma trasmette ottimismo: la prospettiva può cambiare improvvisamente, nel momento in cui tutto sembra essere contro di noi, e rimettere tutto in discussione. Non sarà vero, ma crederci a volte basta per stare un po' meglio In conclusione, un bel film.