Cosa è il bookcrossing?

Fabio

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Membro dello Staff
Ho notato il link presente nella tua firma, Minnie.
In cosa consiste precisamente il bookcrossing?
E' un sistema di scambio dei libri letti?
O sono completamente fuori strada?
Grazie :D
 
Ultima modifica di un moderatore:

Minnie

New member
è un modo di rendere la lettura piacevole ed economica. Lo conoscevo da tempo, ma ho visto una piccola libria all'interno di una buona pasticceria di Alleghe ... ed a momenti non uscivo più dal locale.

In parole povere è l'uso di lasciare un libro in un luogo pubblico, in modo che possa essere preso e letto da altri, che a loro volta lo lasceranno in un altro luogo.

Se hai letto un bel libro, "liberalo"; registralo con un numero di codice in internet e lascialo dove vuoi (aeroporto, stazione, bar) o dallo ad un amico, e vedrai quanti chilometri farà . Io ne ho portati alcuni in Italia da Londra e Germania e con il codice, ho scoperto che tragitto avevano fatto e raccontato la mia storia.

una breve visita sul sito ti chiarirà  le idee ...
 

Comasco

New member
Io ho fatto del bookcrossing "involontario" (dimenticando dei libri in treno) :oops:
Esiste un sito allora? :?: Potresti linkarlo p.f.? Nella firma non c'à© più...
 

sgorbietto

New member
però

personalmente mi è difficile abbandonare un libro bello, non lo leggo solo una volta, mi piace rileggerlo.
Poi nel bookc. prendi un libro e lo tieni il tempo di leggerlo, poi va rimesso in circolo.
Domanda : "ma non è un po' come la pirateria?" se uno lo legge poi non lo comperà  più e l'autore?
 

Minnie

New member
Beh, è un modo come un altro per aumentare il numero di lettori .... come la radio o il cinema .... nessuno ti ha mai prestato un CD od un video?


Se ami talmente un libro nessuno ti vieta di tenerlo (io adoro la mia biblioteca), ma se invece l'amore per la storia del libro è cosଠforte che vuoi condividere con gli altri gioie ed emozioni ... che male c'è?


Personalmente, il bookcrossing mi ha sempre sorpreso, positivamente.
 

klaus

New member
abitudini....

Io non sono un grande patito del bookcrossing, un po' perchà© sono gelosissimo dei miei libri, me li cistodisco tra i miei scaffali e guai a prestarli, in più perchà© mi piace leggere i libri buovi, con le pagine belle bianche, che magari si scollano ancora un po' a fatica l'una dall'altra....
Però ritengo il bookcrossing una cosa molto bella ed utile: è un modo per seminare e raccogliere idee in giro e far nascere la voglia di leggere. A volte uno può essere intimidito dall'entrare in una libreria, o spaventato all'idea di entrare in una biblioteca (sembra una cosa banale ma è statisticamente vero: molte persone, reputandosi culturalmente non all'altezza, hanno paura di entrare in quie luoghi) oppure non legge libri perchà© non ha soldi da spendere, oppure può permettersi di comprare meno libri di quanti vorrebbe, oppure perchè ci sono libri che non comprerebbe mai per una sorta di diffidenza verso l'autore, e poi, trovandoseli lଠdavanti gratis e disponibili, ci fa un pensiero... e scopre un mondo nuovo. Insomma, secondo me il bookcrossing ha una vasta casistica di "utenti" ed offre tantissime possibilità . E non venitemi a parlare di diritti d'autore: più libri circolano, anche a "scrocco", più possono aumentare i lettori, e di conseguenza le vendite.
Proibire la lettura non fa bene alla lettura.
 

evelin

Charmed Member
Un paio di volte mi e' capitato di trovare dei libri, uno in metropolitana e uno in un parco, sapevo che era libri viaggiatori...li ho letti ho messo la data e il luogo poi gli ho lasciati fuori milano chissa' dove sono finiti!
 

bludemon

New member
a me invece mai capitto di trovare libri in giro.. eh eh anke perkè qua a bologna nn so quanto resista qualkosa senza propietario...
 

enedhore

New member
A me è capitato in treno, qualche mese fa.
Non ricordo il titolo del libro, ma era un autore locale emiliano che aveva composto una serie di racconti aventi come sfondo una storia d'amore.
Ero seduta dinnanzi a lui e abbiamo cominciato a chiaccherare di letteratura e romanzi, poi alla sua fermata, ha lasciato il libro sul sedile da lui precedentemente occupato.
Gli chiesi se non lo teneva con sè, allora mi rispose dandomi informazioni su questa ormai abbstanza diffusa pratica di loasciare libri in luoghi comuni per invogliare la gente a prenderli in mano e leggerli e poi lasciarli a loro volta in giro.
 
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