Raimi, Sam - La casa

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Un gruppo di amici va in cottage sperduto nei boschi del Tennessee per trascorrere una rilassante vacanza, ma inavvertitamente scatena un’orda di demoni, dopo aver ascoltato un'invocazione registrata su un nastro.
I ragazzi capiscono troppo tardi di aver risvegliato qualcosa di terribile...

Film di culto, girato nel 1981, con pochissimi soldi ma tanta passione, dal poco più che ventenne Sam Raimi, che sfonda così nel mondo del cinema e nel cuore di tanti appassionati.
Raimi crea un clima e un soggetto unico (forse anche perché l'ha girato davvero in un cottage abbandonato), oggi copiatissimo, una casa sperduta, giovani ragazzi, buio opprimente, presenze malvagie e sangue, tanto sangue. Tutto pur di farci respirare paura nei polmoni e, nel mio caso almeno, c'è riuscito.:mrgreen:
La tensione, nonostante i pochi mezzi utilizzati, c'è ed è forte grazie alle riprese, basta pensare al modo in cui la telecamera "spia" i protagonisti fuori dalle finestre, agli spostamenti veloci e improvvisi della telecamera o al sangue stesso che cola su di essa e che esce da ogni fessura, come se la casa fosse un cuore pulsante e gli oggetti, poi, tutti particolari, come l'orologio a pendolo, che si muovono da soli...fantastico!
Bruce Campbell mi è piaciuto molto, nel finale poi è strepitoso!
In sintesi è un film da vedere, c'è poco da fare, sarà poco credibile in alcuni punti per via degli effetti speciali, ma il budget era quello che era, però ha una carica e una forza tutta sua, si vede l'impegno, la dedizione e il coraggio di provare a creare qualcosa di nuovo di Raimi!
 

Meri

Viôt di viodi
Primo e unico film horror visto al cinema consapevolmente. Sono uscita terrorizzata.
 
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