Zhang Yimou - Non uno di meno

1999

Ancora Yimou, a regalarci un bellissimo film sulla Cina!

E' la storia di una tredicenne a cui viene affidata per un mese una classe di bambini. Siamo in un villaggio rurale cinese, negli anni '90. La ragazzina fatica a far lezione, a frenare i comportamenti dei più indisciplinati. Accetta le difficoltà del lavoro soltanto per portare a casa del denaro. Ma quando uno dei suoi allievi se ne va dalla scuola per andare in città a lavorare, ecco che in lei succede qualcosa, come una progressione a livello formativo. Decide così di andarlo a riprendere, con l'aiuto dei suoi allievi e cercando appoggio dalla gente che incontra sul suo cammino.
E' un film che racconta la povertà della Cina, le difficoltà della gente, ma soprattutto un film di formazione, che dimostra quanto la caparbietà (sorretta dalla bontà d'animo) di una semplice ragazzina appena tredicenne può davvero cambiare il mondo, renderlo migliore.

Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1999!

Giusto Zan, anch'io l'ho trovato curato nei dettagli. Trovo sia stato anche molto bravo il regista a non far scivolare il film nel mieloso, c'era questo rischio.

Anche a me era piaciuto molto,anche emozionato la volontà di questa "ragazzina"di tenere insieme la classe,cercando ovunque il bambino nella grande città,la solidarietà delle persone che incontra,insomma un film da vedere.

Una delle caratteristiche peculiari di questo regista è la sua bravura nel trattare sia le storie minimali come questa,ma che hanno un forte connotato sociale,penso anche a La storia di Qiu Ju,sia opere decisamente più sontuose anche come mezzi produttivi,quali Sorgo rosso,Lanterne rosse fino ad arrivare alla rivisitazione dei "cappa e spada" cinesi,i Wuxia,come Hero e La foresta dei pugnali volanti.