Premio Strega 2012

Per inerzia anche quest'anno apro un 3d sul Premio Strega. Non potevano mancare nella cinquina un titolo RCS ed uno Mondadori. Bah!


‘Qualcosa di scritto’ (Ponte alle Grazie) di Emanuele Trevi con voti 92,
‘Il silenzio dell’onda’ (Rizzoli) di Gianrico Carofiglio con voti 70,
‘Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi’ (Mondadori) di Alessandro Piperno con voti 68,
‘Nel tempo di mezzo’ (Einaudi) di Marcello Fois con voti 64
‘La colpa’ (Newton Compton) di Lorenza Ghinelli con voti 38.

tifo per la Ghinelli

il premio verrà assegnato la sera del 5 luglio 2012 presso il bellissimo Ninfeo di Valle Giulia e io ci andrò, come ogni anno! :wink:

Non ne ho letto nessuno, ma mi fido di Marcello Fois e tifo per lui. Ho inserito questo libro in sfida

a me piace l'editore Ponte alle Grazie, tifo per Trevi :YYe poi si parla di Pasolini, di cui si parla troppo poco.

"Roma, primi anni Novanta. Mentre i sogni del Novecento volgono a una fine inesorabile e Berlusconi si avvia a prendere il potere, uno scrittore trentenne cinico e ingenuo, sbadato e profondo assieme trova lavoro in un archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini. Su quel dedalo di carte racchiuso in un palazzone del quartiere Prati, regna una bisbetica Laura Betti sul viale del tramonto: ma l'incontro con la folle eroina di questo libro, sedicente eppure autentica erede spirituale del poeta friulano, equivale per il giovane a un incontro con Pasolini stesso, come se l'attrice di "Teorema" fosse plasmata, posseduta dalla sua presenza viva, dal suo itinerario privato di indefesso sperimentatore sessuale e dalla sua vicenda pubblica d'arte, eresia e provocazione. "Qualcosa di scritto" racconta la linea d'ombra di questo contagio e l'inevitabile congedo da esso - un congedo dall'adolescenza e da un'intera epoca; ma racconta anche un'altra vicenda, quella di un'iniziazione ai misteri, di un accesso ai più riposti ed eterni segreti della vita. Una storia nascosta in "Petrolio", il romanzo incompiuto di Pasolini che vide la luce nel 1992 e che rivive qui in un'interpretazione radicale e illuminante. Una storia che condurrà il lettore per due volte in Grecia, alla sacra Eleusi: come guida, prima il libro postumo di Pier Paolo Pasolini, poi il disincanto della nostra epoca - in cui può tuttavia brillare ancora il paradossale lampo del mistero."

Buon articolo!

Ho letto solo Carofiglio ma non penso sia da premiare...

Lo Strega è un moltiplicatore di vendite, forse l'unico premio italiano che conserva ancora questo potere.

Dare il premio ad Inseparabili di Piperno (Mondadori) suona come una pietra tombale sulla credibilità residua dello Strega.

Non lo acquistero,ma nemmeno lo leggerò durante la mia vita.

Lo sto leggendo giusto in questi giorni. Sono ca. a metà.
Per ora, nessuna anticipazione.

Baldassarre Embriaco ha scritto:

Lo Strega è un moltiplicatore di vendite, forse l'unico premio italiano che conserva ancora questo potere.

Dare il premio ad Inseparabili di Piperno (Mondadori) suona come una pietra tombale sulla credibilità residua dello Strega.

Non lo acquistero,ma nemmeno lo leggerò durante la mia vita.

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Ieri sera ho seguito la diretta dello Strega (ma per puro caso,la tv si è accesa su quel canale) e alla vittoria di Piperno ho pensato a te :wink:.
Ricordavo l'opinione che hai di questo scrittore...ma non ricordo se te la sei fatta con "Con le peggiori intenzioni" o con "Persecuzione.Il fuoco amico dei ricordi".
Se il primo non l'hai letto,ti posso dire che è davvero migliore del secondo.

Piperno, HELP!

Quanti 'contro' Piperno, e a me sembrava che nel panorama delle pubblicazioni Mondadori/Rizzoli si distinguesse. Sono davvero a digiuno di buoni romanzi<?

A me Piperno e' piaciuto moltissimo,l'ho trovato un bellissimo romanzo sul non coraggio.
la Colpa molto meno.
Carofiglio mi piace quasi di default.

della cinquina di quest'anno, ero quasi soddisfatta.