La famiglia Recchi appartiene all'alta borghesia industriale di Milano, vivono in una bellissima casa e il patriarca ha già designato gli eredi alla successione. Emma è la moglie russa di Edoardo, madre di tre figli, inquieta e sensibile tanto da innamorarsi di Antonio, un talentuoso cuoco che si è messo in società per l'apertura di un ristorante con il figlio Edoardo junior. La vita borghese fatta di feste e di ipcrisie sembra procedere fino a che non arriva una disgrazia imprevista a sovvertire tutto.
Il film di Guadagnino è di un'eccessiva eleganza ed estetica formale, lento ed inconcludente, girato in posti magnifici che non bastano a supplire una regia a dir poco fredda ed incapace di trasmettere alcunché, anche gli attori ingessati in una recitazione manierista sono l'ombra di loro stessi. Bocciato.
Il film di Guadagnino è di un'eccessiva eleganza ed estetica formale, lento ed inconcludente, girato in posti magnifici che non bastano a supplire una regia a dir poco fredda ed incapace di trasmettere alcunché, anche gli attori ingessati in una recitazione manierista sono l'ombra di loro stessi. Bocciato.