Dai Sijie - Balzac e la piccola sarta cinese

elisa

Motherator
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Durante la rivoluzione culturale cinese, due giovani, figli di intellettuali, vengono mandati a rieducarsi in mezzo alle montagne, con i contadini, perché imparino i principi della rivoluzione attraverso il lavoro manuale dimenticando ogni corrotta abitudine imperialista e nemica del popolo come la lettura dei classici occidentali. I rieducati, così vengono chiamati dagli abitanti del villaggio, rubano ad uno di loro una valigia contenente dei libri proibiti e iniziano a leggerli alla piccola sarta, nipote del sarto del villaggio, perché vogliono insegnarle a leggere e educarla al pensiero della libertà. Uno dei due si fidanza con lei e quando deve rientrare in città perché il padre è molto malato, l'affida all'amico.

Un film delicato sull'amore adolescenziale, sulla formazione dei giovani durante un periodo ancora poco conosciuto della Cina di Mao, sui difficili rapporti tra mondo contadino e mondo intellettuale ma anche sull'integrazione e lo scambio che avviene tra due realtà così lontane. E' un film a tratti poetico, leggero ma che sottolinea molto bene il cambiamento che avviene nell'animo dei tre giovani. Stupende le ambientazioni che verranno in parte sommerse da una diga gigantesca che verrà realizzata nel periodo in cui si stava finendo il film. Il regista è anche l'autore del romanzo, caso forse unico di regista che diventa scrittore perché non gli va molto bene come regista e che ha successo con il libro per cui riuscirà a girare il film che avrà successo anch'esso. Due belle storie.
 
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gamine2612

Together for ever
:Dho letto il libro qualche anno fa, quattro o cinque anni mi sembra, quando è uscito.
Interessante rivelante lettura.
 
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