Grazie Yamanaka!
Scusate se sarò un po' lungo, ma tarantino mi piace molto e ho visto tutti i suoi film
Tra l'alto concordo con quello che dici: prima di tutto Django non è uno "spaghetti western" come da mesi stanno spacciandolo i media, ma sembra quasi una versione di Bastardi senza gloria ambientata nel west. I ritmi, la lunghezza dei dialoghi, sono sempre quelli, così come la regia ha poco a che fare con quella di un western. Il western c'è nelle citazioni, nella musica (prelevata di peso da quel genere, a parte alcune eccezioni) e nell'ambiente naturale che però non viene assolutamente trattato come in un classico del genere, tanto che le scene migliori del film sono quelle ambientate in luoghi chiusi, dove i lunghi dialoghi di Tarantino diventano assoluti protagonisti e fonte di sollazzo puro. Insomma, non è uno "spaghetti western" (termine che tra l'altro non mi piace) più di quanto non fosse Kill Bill, tanto per capirci.
I problemi principali che ho riscontrato durante la visione del film sono principalmente due: personalmente per me il film è finito con la
morte di Waltz, cioè da mio punto di vista, dopo questo evento non ho avuto più interesse a seguire la
vendetta di Django, un personaggio veramente piuttosto bidimensionale, con una sola strada da percorrere durante il film: aveva il suo obiettivo da seguire e l'ha raggiunto, senza alcuno scossone. Il momento più importante per lui avviene proprio molto presto nel film, all'inizio, quando da
schiavo sceglie di diventare cacciatore di taglie, da quel momento in poi non evolve, non diventa più interessante, non sorprende, tanto che il finale è del film spettacolare ma solo sul piano tecnico (
le sparatorie, l'esplosione dell'abitazione di Di Caprio) e niente su quello emotivo, a mio parere. Semplicemente doveva fare quella cosa e l'ha fatta, sorprese e immedesimazioni da parte mia, zero. Tutt'altra faccenda con gli altri personaggi, tutti interessantissimi e interpretati da attori magnifici, e naturalmente sto parlando di Waltz, Di Caprio e Samuel Jackson.
La seconda cosa che mi ha dato da pensare sono i continui cambi di registro del film, un attimo si prende molto sul serio e l'attimo dopo diventa completamente grottesco. Potrete dirmi che anche in
Bastardi senza gloria era lo stesso, beh, a me non pare proprio, quello era un universo alternativo perfettamente credibile e bilanciato, in cui non mi sono mai trovato a dirmi "machecazz?!" tanto da trovarmi catapultato fuori dalla storia (ebbene sì, nemmeno con la faccenda di
Hitler trucidato nel teatro, che a mio parere era integrata benissimo nel resto della storia).
Mi spiego meglio: il modo in cui
muore Waltz è fuori di testa! Cioè, di punto in bianco decide di
suicidarsi, facendo pure la battutina!
Poi, dopo, quando Django trova il suo
cadavere buttato a terra e gli sfila di tasca di documenti che attestano la
liberazione di Broomhilda, Tarantino vorrebbe commuovere (c'è pure la musica triste)? Ma uno pensa al modo scemo in cui è avvenuta la faccenda, e non può far altro che riderci su, invece! Insomma, la scena della
morte di Waltz è bellissima presa da sola, ma secondo me ha sacrificato tutta la drammaturgia della situazione (e lo stesso personaggio, uccidendolo) per avere una battuta ad effetto, non so se sono riuscito a spiegare ciò che intendo...
Poi aggiungo che in questo film più degli altri le citazioni ad altre pellicole sono proprio smaccate, palesi, quasi esagerate: siamo sicuri che sia una bella cosa riempire un film di citazioni facili che questa volta più di altre sembrano solo ammiccare allo spettatore?
A parte questo, il film mi è piaciuto tanto e mi sono divertito parecchio, ci sono sequenze meravigliose, Waltz è il personaggio più bello che abbia visto da tanto tempo a questa parte, gli attori sono molto molto bravi e i dialoghi e le scene scritte da Tarantino sono eccelse, il problema è che secondo me sono tante scene meravigliose separate ma che in fin dei conti non creano un insieme perfetto, soprattutto pensando al finale e a quello che ho scritto poco più su.
Naturalmente promosso, e scommetto che comprerò il DVD e guardandolo varie volte mi piacerà da matti come sempre accade coi suoi film, ma per ora - dopo una prima visione - queste sono le obiezioni più grosse che gli ho trovato