Brontë, Charlotte - Il professore

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Un uomo colto e sensibile fugge dall'Inghilterra e dalla sudditanza nei confronti del fratello commerciante per andare a insegnare lettere in una scuola in Belgio. Conosce Frances, una ragazza molto giovane che si guadagna da vivere riparando merletti e allo stesso tempo studia per diventare insegnate.
Dopo alterne vicende, contrattempi e incomprensioni, i due riescono a sposarsi.

Opera prima di Charlotte, realizzata nello stesso periodo di Cime Tempestose di Emily e Agnes Grey di Anne, pubblicata dopo la morte dell'autrice perché giudicata troppo realistica.
La forza e la particolarità del romanzo sta proprio in questo, nell'essere un fedele e lucido ritratto della vita di un insegnante, che si guadagna da vivere col sudore della fronte e che ben conosce la fatica e il dolore. Forse è troppo statico, troppo piatto, acerbo nello stile, senza quel guizzo vitale, senza quella vivacità e passionalità di Jane Eyre ma come opera prima non è male.
 

Dallolio

New member
Epopea amorosa di un docente anglicano

A me è piaciuto molto per la ragione opposta: è un romanzo vertente su un uomo assolutamente integerrimo, costretto ad avere a che fare con gli intrighi di casa Pelet e in generale con la pochezza e l'aridità del mondo; anche solo per il titolo, per solidarietà di casta, riscuote le mie simpatia... non ci sono molti romanzi con un docente come protagonista!
Mi si consenta infine un'osservazione sul rapporto del protagonista con i propri allievi: li descrive come esseri grotteschi ed eccezionali, senza provare la minima empatia nei loro riguardi... non è così che il docente deve muoversi, ma cercando di valorizzare il singolo studente evitando di giudicarlo in modo impietoso.
Nel complesso è godibile non senzaeventi inaspettati; l'abilità acerba di Charlotte Bronte la palesa come la maestra di stile che sarà nella sua maturità.

Voto:8
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Forse è troppo statico, troppo piatto, acerbo nello stile, senza quel guizzo vitale, senza quella vivacità e passionalità di Jane Eyre ma come opera prima non è male.
Mi hai tolto le parole di penna 😄. Ho faticato parecchio per finirlo, anche se poi la storia è stata comunque piacevole da leggere.
Condivido anche il metodo del prof Dallolio da usare con gli allievi... Sono fortunati ad averlo. Lo eravamo anche noi, chissà quando ritornerà 🤷.
 
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