Van Sant, Gus - Psycho

USA, 1998
Durata: 103 minuti
Sceneggiatura: Joseph Stefano
Fotografia: Christopher Doyle
Montaggio: Amy E. Duddleston
Musiche: Bernard Herrmann
Con Norman Bates e Lila Crane
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Ecco il remake dello Psycho di Alfred Hitchcock del 1960. Questo regista ci fa vedere la sua ossessione per un capolavoro del cinema, senza però trascurare un piccolo dettaglio che è la sua firma: l'improvvisa apparizione di un cielo nuvoloso.

Eccovi i due film a confronto, se ci si fa caso, si vede la veloce apparizione delle nubi, per il resto, il regista l'ha ripreso praticamente uguale:

Per farla breve: una donna fugge con dei soldi rubati e si rifugia in un motel deserto, gestito da un certo Norman Bates e ... dalla di lui mamma Molto presto la donna, Marion, viene massacrata ...
Credo che tutti conosciate la trama e abbiate visto l'originale di Hitchcock, io invece no perciò non posso confrontare i due film, anche se pare che il remake sia fedelissimo, basta vedere il video postato qui sopra da Low ...
Dapprincipio non percepivo atmosfere di paura o suspence, la trama non mi incuriosiva gran che, mi sembrava un film un po' superficiale non all'altezza di Van Sant, mi chiedevo: ma è tutto qui Psycho?
Ma poi :OO direi che ... sì, molto psyco. Interessante e agghiacciante, idea contorta ma realistica, è questo che fa venire i brividi. Forse solo Hitchcock poteva concepirla così bene, comunque mi sono ricreduta, Van Sant non mi ha deluso nemmeno stavolta.