Il professor Abronsius, studioso di "vampirologia" 
, accompagnato dal suo assistente Alfred, giunge nei pressi di un castello della Transilvania abitato, appunto, da vampiri. Nel castello vive il conte Von Krolock, il quale rapisce la bella locandiera Sarah/Sharon Tate. La curiosità di Abronsius e il desiderio di Alfred di portare in salvo Sarah li spingeranno a penetrare nel castello, dove vivranno una serie di peripezie...
Credo sia uno dei primi film di Roman Polanski, in cui recita lui stesso, giovanissimo, nei panni dell'assistente di Abronsius, nonché la sua compagna del periodo, Sharon Tate, nei panni di Sarah (bellissima!)
Un omaggio ironico al cinema "vampiresco"; trascina lo spettatore in un mondo ovviamente surreale, una sorta di parodia horror che mi è sembrata parecchio studiata, a tratti volutamente ridicola. Esilaranti alcuni dettagli, scene o personaggi, come il vampiro gay innamorato di Polanski, nonché la scena finale, forse scontata per gli amanti del genere ma io mi sono piegata in due dal ridere
Mi ha lasciato un po' spiazzata poiché non sono abituata a questo genere, non sempre il ritmo è fluido ma vale la pena vederlo per la sua originalità e stranezza
, accompagnato dal suo assistente Alfred, giunge nei pressi di un castello della Transilvania abitato, appunto, da vampiri. Nel castello vive il conte Von Krolock, il quale rapisce la bella locandiera Sarah/Sharon Tate. La curiosità di Abronsius e il desiderio di Alfred di portare in salvo Sarah li spingeranno a penetrare nel castello, dove vivranno una serie di peripezie...Credo sia uno dei primi film di Roman Polanski, in cui recita lui stesso, giovanissimo, nei panni dell'assistente di Abronsius, nonché la sua compagna del periodo, Sharon Tate, nei panni di Sarah (bellissima!)
Un omaggio ironico al cinema "vampiresco"; trascina lo spettatore in un mondo ovviamente surreale, una sorta di parodia horror che mi è sembrata parecchio studiata, a tratti volutamente ridicola. Esilaranti alcuni dettagli, scene o personaggi, come il vampiro gay innamorato di Polanski, nonché la scena finale, forse scontata per gli amanti del genere ma io mi sono piegata in due dal ridere
Mi ha lasciato un po' spiazzata poiché non sono abituata a questo genere, non sempre il ritmo è fluido ma vale la pena vederlo per la sua originalità e stranezza