Comencini, Cristina - Il più bel giorno della mia vita

Irene/Virna Lisi è un'anziana donna che vive nella vecchia villa di famiglia, alla quale la madre è molto affezionata. I figli, che non provano lo stesso attaccamento nei confronti della casa, vogliono venderla.
La regista scruta all'interno delle vite di Rita/Sandra Ceccarelli, moglie insoddisfatta e madre di due figlie, Sara/Margherita Buy, giovane vedova che trascorre le serate nell'attesa angosciosa del figlio adolescente, e Claudio, che vive la propria omosessualità di nascosto dalla madre; parallelamente, si sviluppano le storie giovanili dei figli.
Ho apprezzato il bel cast - tutti bravissimi attori, in particolare, per me, Virna Lisi, che interpreta un bellissimo personaggio - e la Comencini è una regista piuttosto sensibile; molto carina l'idea di raccontare tutto dal punto di vista della piccola Chiara, la figlia minore di Rita; ma tutto ciò non mi è bastato per farmelo apprezzare davvero.
Realistico e non superficiale, ma non mi ha coinvolto se non in qualche momento, l'ho trovato simile ad altre storie di controversi rapporti familiari, insoddisfazione coniugale, solitudine; in fin dei conti, non mi ha detto gran che di nuovo, anche se confesso di non essere, in questo momento, particolarmente ben disposta verso film o storie di questo tipo, a meno che non possiedano un tocco di brio o di originalità che qui manca.

Ricordo dal titolo e dal cast di averlo visto,ma non ricordo bene la storia quindi per ora non azzardo un commento.