Weir, Peter - Witness il testimone

Ferito e braccato da colleghi corrotti, un poliziotto si rifugia in un villaggio degli Amish, comunità cristiana di origine tedesca che vive di agricoltura rifiutando il progresso tecnologico. I corrotti vogliono eliminare lui e un bambino, testimone di un omicidio. (MyMovies)

Poliziesco che ha già diversi anni, ma che mi è piaciuto molto e mi piace ogni tanto rivedere.

Volevo solo segnalare una svista, il regista è, ovviamente, Peter Weir.

Bel film, nonostante la presenza di Harrison che prese addirittura una candidatura all'Oscar Weir narra alla sua maniera, in modo pulito e magnetico!

Direi che è un film magnifico, che ho rivisto dopo la prima volta. Magnifica la contrapposizione tra il mondo "reale" del poliziotto e la comunità di "amish" che sembra vivere con le regole del secolo scorso. Un "noir" singolare, con scene di straordinaria bellezza ed efficacia ( soprattutto , a mio avviso, la passione tra i protagonisti che cresce unitamente alla "suspence" del film descritta con una forza e una eleganza straordinarie). Veramente un film degno del grandissimo regista che l'ha diretto.

Un film bellissimo. Sarebbe riduttivo descriverlo semplicemente come un poliziesco perché l'azione criminale che dà l'input alla storia è solamente il pretesto per raccontare due mondi apparentemente diversi ma che i sentimenti inespressi rendono uguali perché il cuore dell'uomo non conosce spazio e tempo ed è la ragione che pone delle barriere, con le sue regole e con la paura del cambiamento, e questa impossibilità di unione, consapevole da entrambe le parti, è resa molto bene dalla lunga sequenza dell'ultimo sguardo che Rachel e John si scambiano. Tenerissimo il bambino Samuel. Trovo molto poetica la colonna sonora che ha un ruolo fondamentale nel sottolineare le scene più evocative e che non hanno bisogno di parole per esprimere la loro forza espressiva, come quando tutta la comunità è unita nel costruire un granaio e dove sembra per un attimo possibile annullare le differenze.