Krakauer, Jon - Nelle terre estreme

Manca poco all'uscita italiana del film di Sean Penn "Into the Wild", tratto dal romanzo omonimo di Jon Krakauer. E dopo averlo letto, attendo con impazienza di entrare in sala e vederlo, pur avendo paura di rimanere deluso.

Qualche mese fa mi aggiravo in biblioteca e mi è capitato tra le mani questo libro.. senza sapere che sarebbe prestissimo diventato un film, l'ho letto tutto d'un fiato.. il libro è del 1996. Coincidenze?

E' la storia (vera) di Chris McCandless, della sua ricerca, della sua inquietudine, dei suoi anni Sulla Strada. Del suo coraggio e della sua incoscienza, fino all'Alaska.

Mi sono lasciato trasportare da questo libro, da questo ragazzo e dalla sua forza. Mi sembrava di essere lì con lui. O forse mi sembrava che lui fosse con me.

Consigliato a chi è.. alla ricerca!

:D
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
"Nell'aprile 1992 Chris McCandless, un giovane di buona famiglia, si incamminò da solo nell'immensità dell'Alaska, a nord del Mnte McKinley. Aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato in beneficenza i suoi risparmi. Ai genitori spiegò per lettera la sua decisione di lasciare la civiltà e di abbracciare la natura. Quattro mesi dopo, il suo cadavere fu rinvenuto da un cacciatore di alci: accanto al corpo, un diario compilato da Chris nel corso dell'agonia e fino a poche ore prima di morire. Partendo dalle pagine del diario l'autore ha iniziato un'indagine di tre anni sulle ragioni di Chris e sui suoi ideali."


Io ho fatto proprio il contrario di mattbt, ho visto il film Into the wild e mi è venuta voglia di leggere il libro. Il film è molto bello e mi ha molto coinvolto, mi auguro che succeda altrettanto con il libro. Ma credo che non ne rimarrò delusa
 
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Sibyl_Vane

Fairy Member
Ho visto il film e mi è piaciuto moltissimo... talmente tanto che non sono sicura di voler leggere il libro per timore di poterlo trovare diverso (diverso-peggiore, anche se faccio ancora fatica a credere che i libri possano essere peggiori dei film, in generale); comunque non so, si vedrà... ;)
 
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Lilith

The Rocker Member
ne ho letto un brano a scuola, in inglese, e la storia mi ha molto incuriosito... però non avevo appuntato da nessuna parte autore/titolo ed è finito un pò nel dimenticatoio.. ne parlavo qualche giorno fa con un amico che l' ha letto e mi incuriosito...
ultimamente però vorrei qualcosa di un pò "introspettivo"...che dite è il libro che fa per me? :p
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
letto il libro che è un'inchiesta che si basa su interviste, scritti e avvenimenti degli ultimi anni di questo giovane alla ricerca della verità. Interessante anche perché l'autore parla di altre esperienze estreme comprese le sue, in mezzo alla natura incontaminata. Consigliato a tutti i giovani che vogliono ancora sognare
 
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RosaT.

Leghorn Member
E' un bel libro, a tratti l'ho trovato difficile per la mia scarsa conoscenza geografica della zona del nord America e per la narrazione senza una linea temporale per ricostruire la cronologia degli spostamenti di Chris.
Quello che mi ha colpito non è solo il racconto delle avventure di Chris, ma anche le avventure delle altre persone simili, tra cui lo stesso autore dell'libro e soprattutto mi hanno colpito i rapporti civiltà-natura, le filosofie di vita le sfide.

Non ho ancora visto il film ma credo che a questo punto non potrò non vederlo ...
 

Whatty

progressive member
L'ho finito proprio l'altro giorno!
E purtroppo è stata una lettura discontinua perché ci sono stati gli esami di mezzo che mi hanno tolto molto tempo libero:?.
Ma nonostante ciò mi è piaciuto moltissimo.
Intanto per la peculiarità del protagonista, la sua eccentrica personalità e le sue idee, probabilmente tutti possono ritrovarsi anche per pochi aspetti in Chris (e lo stesso autore parla della propria esperienza personale per trovare i suoi punti in comune e differenze tra sè e McCandless)e probabilmente questa è una tappa fondamentale da parte del lettore per comprendere pienamente il perché della sua avventatezza.

E poi cavoli, la ricerca di se stessi è un tema che mi affascina moltissimo!
cito una frase che mi ha colpito e che riassume il motivo di un tale viaggio in poche righe:

"McCandless si avventurò nella foresta non tanto per riflettere sulla natura e sul mondo in generale, quanto per esplorare il paesaggio interiore della propria anima. Dovette inevitabilmente scoprire quello che Muir e Thoreau già sapevano: inevitabilmente un soggiorno prolungato in un ambiente ostile sposta l'attenzione tanto all'esterno quanto all'interno, ed è impossibile vivere della terra senza sviluppare una sottile comprensione, e un forte legame emotivo, con la terra stessa e tutto ciò che contiene."
 

elena

aunt member
E' uno dei rari casi in cui ho preferito il film al libro, forse perché quest'ultimo è impostato un pò troppo come una raccolta di testimonianze e resoconti :boh:.......
 

sun

b
avevo letto che il libro non raccontava esattamente la storia vista nel film ... ecco perchè ho desistito a comprare il libro.
 

Friz

New member
Finito sabato! So che puo' sembrare stupido visto che il protagonista e' mosto senza lasciare scritto niente di quello che a fatto (a parte uno semplicissimo diario), ma mi aspettavo di trovarci piu riflessioni di dati del viaggio tipo una telecronaca. In ogni caso bello, mi e' piaciuta tantissimo la parte in cui lo scrittore racconta la sua avventura
 

isola74

Lonely member
L'ho letto un paio di anni fa, non ho visto il film ma il libro mi è piaciuto molto: ben fatto e scorrevole. Voto 4/5
:YY :YY :YY
 

silviadellinter

New member
Meraviglioso.
Anche il film è ben fatto secondo me anche se, come spesso accade, non è paragonabile al libro...
Nel mio piccolo quest'opera ha avuto l'effetto di farmi amare ancora di più la natura e il fatto di vivere in un luogo di montagna, dove ci si può rifugiare per allontanarsi dalle abitudini o i pensieri di tutti i giorni...
 

Nefertari

Active member
Bello davvero! Alcune pagine mi hanno molto emozionata, le righe finali in cui viene descritto il momento in cui i genitori del protagonista si avventurano nei luoghi da lui tanto amati arrivando al bus dove ha concluso i suoi giorni, le ho lette con la pelle d'oca. Vedrò sicuramente il film di Sean Penn.
 

kikko

free member
Avevo visto il film e ho voluto leggere anche il libro. Il tutto si basa sui diari scritti da Chris e sulle testimonianze di chi lo ha conosciuto, compreso i familiari. Un libro che mi ha lasciato un senso di rabbia per il moAvevo visto il film e ho voluto leggere anche il libro. Il tutto si basa sui diari scritti da Chris e sulle testimonianze di chi lo ha conosciuto, compreso i familiari. Un libro che mi ha lasciato un senso di rabbia per il modo forse troppo superficiale con il quale il ragazzo ha affrontato questa avventura , comprensione per gli ideali che aveva e solidarietà per i suoi tentativi di volerli esporre. Insomma un misto di tutto un pò . Resta il dispiacere per il tragico epilogo che con alcune accortezze forse si sarebbe potuto evitare. C'è chi considera Chris "un idiota imprudente, un folle narcisista morto per arroganza e stupidità... " Altri lo ammirano per il coraggio e e i nobili ideali Io mi schiero tra quest'ultimi anche se devo riconoscere che è stato imprudente e forse ha sottovalutato l'impresa nella quale si stava cimentando.

Nel libro vengono citate altre esperienze simili e ci può stare per avere qualche pagina in più Quello che invece mi ha infastidito molto è il capitolo nel quale l'autore racconta una propria avventura. Quel capitolo l'ho saltato , l'ho vista come un'intrusione a voler approfittare della storia di Chris per poter raccontare la propria esperienza .do forse troppo superficiale con il quale il ragazzo ha affrontato questa avventura , comprensione per gli ideali che aveva e solidarietà per i suoi tentativi di volerli esporre. Insomma un misto di tutto un pò . Resta il dispiacere per il tragico epilogo che con alcune accortezze forse si sarebbe potuto evitare. C'è chi considera Chris "un idiota imprudente, un folle narcisista morto per arroganza e stupidità... " Altri lo ammirano per il coraggio e e i nobili ideali Io mi schiero tra quest'ultimi anche se devo riconoscere che è stato imprudente e forse ha sottovalutato l'impresa nella quale si stava cimentando.
Nel libro vengono citate altre esperienze simili e ci può stare per avere qualche pagina in più Quello che invece mi ha infastidito molto è il capitolo nel quale l'autore racconta una propria avventura. Quel capitolo l'ho saltato , l'ho vista come un'intrusione a voler approfittare della storia di Chris per poter raccontare la propria esperienza .
 
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