Consiglio sulla lettura di "Uno nessuno e centomila".

Drewan

New member
Salve, sono un ragazzo di 15 anni e in questo periodo sto leggendo "Uno nessuno e centomila". Purtroppo non riesco a leggerlo con gusto poiché ho sempre il timore di non riuscire a capirlo fino in fondo e di perdere il significato importante di alcuni passaggi. Secondo voi sono abbastanza grande per capirlo o è meglio che lo legga in futuro? Volevo leggere anche "Il fu Mattia Pascal" e "La coscienza di Zeno". Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ciao e benvenuto,

io li ho letti che avevo più o meno la tua età e penso di averli compresi con gli strumenti che avevo a quei tempi, credo che per dei capolavori come quelli che tu hai in mano quello che ti arriva è sempre qualcosa di unico. Se la lettura non ti pesa continua pure, usa come metro di giudizio quello tuo personale legato al coinvolgimento e all'interesse che hai nel leggere. Se invece tutto diventa noioso e faticoso molla e aspetta che arrivi il momento giusto.

Facci sapere :)
 

Nerst

enjoy member
Ciao, io sono alle prese con questo gioiellino della letteratura italiana e ti dirò che mi sta facendo pensare molto. Come te anche io l' ho letto a 15 anni, ma non avevo capito quello che l' autore voleva dire. Ora ho ripreso con voglia il libro (sotto grande suggerimento) e mi ritrovo a fare quasi filosofia. Perchè è questo lo stile di Pirandello...raccontare una storia per farne un mini trattato filosofico per pagine, ma non per contenuto.

Se ti interessa potremmo ritrovarci qui a parlarne, posso anticiparti che il tema è la conoscienza di se agli occhi del mondo.

PS. ottima scelta anche il fu Mattia Pascal e la coscenza di Zeno.
 

Drewan

New member
Grazie per la risposta, in effetti sono arrivato alla conclusione che in realtà non riesco più a trarre piacere da qualsiasi lettura. Ogni pagina che "leggo" mi pesa sempre più e i libri finiscono per essere frustranti. Peccato, perché prima divoravo letteralmente i libri, avendo anche a disposizione la biblioteca comunale. Che cosa mi è capitato?
 

Nerst

enjoy member
Secondo me hai letto abbastanza letture riflessive. Ti occorre un pò di svago che puoi trovare in storie che possono darti tanto, ma senza stressare troppo l' animo. Qualche classico di avventura?
 

Drewan

New member
Ciao, io sono alle prese con questo gioiellino della letteratura italiana e ti dirò che mi sta facendo pensare molto. Come te anche io l' ho letto a 15 anni, ma non avevo capito quello che l' autore voleva dire. Ora ho ripreso con voglia il libro (sotto grande suggerimento) e mi ritrovo a fare quasi filosofia. Perchè è questo lo stile di Pirandello...raccontare una storia per farne un mini trattato filosofico per pagine, ma non per contenuto.

Se ti interessa potremmo ritrovarci qui a parlarne, posso anticiparti che il tema è la conoscienza di se agli occhi del mondo.

PS. ottima scelta anche il fu Mattia Pascal e la coscenza di Zeno.

Grazie Nerst per la risposta, mi piacerebbe parlare con te del libro ma purtroppo, come ho scritto nel messaggio precedente, è la voglia di leggere che manca.
 

Spilla

Well-known member
Lasciati attrarre da qualcosa di più leggero, hai tanto tempo davanti a te per riuscire a gustare letture impegnative... La lettura deve essere anche evasione, svago e piacere, non è una sfida con se stessi ;)
 

Drewan

New member
Lasciati attrarre da qualcosa di più leggero, hai tanto tempo davanti a te per riuscire a gustare letture impegnative... La lettura deve essere anche evasione, svago e piacere, non è una sfida con se stessi ;)

Forse hai ragione, ma ultimamente nessun libro mi attrae. Scusate se vi ho disturbato, in effetti la mia domanda era un poco banale. Comunque lascerò perdere la lettura, non fa per me evidentemente. Peccato perché da piccolo mi piaceva leggere.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Forse hai ragione, ma ultimamente nessun libro mi attrae. Scusate se vi ho disturbato, in effetti la mia domanda era un poco banale. Comunque lascerò perdere la lettura, non fa per me evidentemente. Peccato perché da piccolo mi piaceva leggere.

Prova con Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini :) Ho visto che ha appassionato persone che generalmente non leggono...
 

Spilla

Well-known member
Forse hai ragione, ma ultimamente nessun libro mi attrae. Scusate se vi ho disturbato, in effetti la mia domanda era un poco banale. Comunque lascerò perdere la lettura, non fa per me evidentemente. Peccato perché da piccolo mi piaceva leggere.

Prenditi una pausa, lunga o corta che sia. E non essere categorico: se amavi la lettura tornerai un giorno ad amarla anche se in questo periodo della tua vita il tuo interesse è per altre cose.
Buona fortuna!:D
 

apeschi

Well-known member
Non e' che uno debba sempre e solo leggere.
Nella vita ci sono tantissime cose interessanti.
L'importante e' mantenere sempre la mente aperta e disponibile ed interessarsi di tante cose.
Non e' che uno debba decidere o fare delle scelte definitiva a priori, decidendo che la lettura non faccia per lui.
Io a 15 anni leggevo molto poco (a parte i testi di scuola obbligatori ed i libri che dovevo leggere perche' imposti dai professori, all'epoca facevo il liceo classico).
I miei interessi spaziavano dalla musica, all'hifi, alla formula uno.
A quell'eta' poi gli ormoni fanno anche scoprire l'altro sesso... :mrgreen: :W ... e quindi si perde il senso di molte cose, alcune perdono di importanza, altre invece prendono il sopravvento.
Interessi ce ne erano tantissimi.
Studiando materie classiche dovevo per forza leggere, quando avevo del tempo libero ascoltavo musica, amavo camminare, fare passeggiate, non mi perdevo un gran premio di formula uno, seguivo un po' di calcio, iniziavo ad appassionarmi di fotografia ed un po' elettronica (come contrappasso al mondo classico).
La lettura come diletto a quei tempi era per me molto importante...era al 35 esimo posto dopo un giro con il motorino restando senza benzina e prima di una martellata su un dito... come direbbe Crozza-Briatore...
Con gli anni ho scoperto il piacere di leggere, ascolto ancora la musica, ho ancora la passione per l'hifi e la tecnologia (nel frattempo mi sono laureato in ingegneria elettronica), non seguo piu' molto la formula uno, amo tantissimo viaggiare, fotografare, e dopo enne giornate di lavoro davanti ad un computer trovo rilassante prendermi un qualsiasi libro tra le mani e passare del tempo a leggere riscoprendo anche libri del passato.
L'importante, secondo me, nella vita, e' non essere mai categorici, non sforzarsi mai di fare nel tempo libero, per piacere un qualcosa che non piace per dimostrare qualcosa a qualcuno, essere sempre se' stessi sapendo scegliere ogni volta interessi che sappiano comunque arricchire.
Vedrai che a un certo punto non potrai fare a meno di leggere (tra le tante cose che vorrai fare).
 

Drewan

New member
Grazie a tutti delle risposte. Ho deciso di prendermi una piccola pausa dal leggere, sono sicuro chela voglia mi ritornerà a breve. Grazie ancora, sicuramente quando riprenderò a leggere tornerò su questo forum, perché è pieno di discussioni interessanti e persone molto cortesi. Un saluto a tutti.
 

kele4

New member
Anche io avevo provato a leggere alla tua età, in prima o in seconda superiore.
Pesantissimo. Dopo circa 5 anni è ancora lì, col segnalibro a pagina 50.
Credo che non lo finirò mai. :YY
 

Araldica

New member
Di Pirandello, li ho letti entrambi alla tua età circa. Uno nessuno centomila non ero riuscita ad apprezzarlo, infatti vorrei rileggerlo. Invece Il fu mattia pascal mi era piaciuto molto.
Come ti hanno già suggerito, non ti sforzare di leggere se in questo periodo non hai voglia!
Provo a darti comunque qualche idea non richiesta!? Fontamara di Silone o Il sentiero dei nidi di ragno, Calvino
 
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