Bazzoni, Luigi & Rossellini, Franco - La donna del lago

elisa

Motherator
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Lo scrittore Bernard torna all'albergo in riva al lago dove era solito trascorrere le estati con la famiglia e dove trova l'ispirazione ai suoi libri scoprendo che la bellissima cameriera Tilde si è suicidata. Uno dei motivi per cui era tornato all'albergo era proprio per rivedere Tilde al cui fascino non era indifferente e la sua morte lo sconvolge. Il fotografo del paese gli fa vedere qualcosa che potrebbe essere un indizio per sospettare che la ragazza non si sia suicidata. Intanto il padrone dell'albergo, la figlia, il figlio e sua moglie hanno uno strano comportamento. Sembra esserci molta omertà forse dovuta al nome e alla ricchezza della famiglia. Ma Bernard indaga, incapace di staccarsi dal ricordo di Tilde.

Un giallo degli anni sessanta molto raffinato dal punto di vista registico, con ispirazioni espressioniste e hitchcockiane nel dipanarsi di un racconto che ti trova sempre più coinvolto, preso nella rete, tra le inquietudini che il lago suggerisce, i silenzi e le ambiguità dei protagonisti, un senso di incombente tragedia ma anche di intimistica sofferenza e oniriche visioni. Definirlo capolavoro forse è troppo ma senza ombra di dubbio è un ottimo film molto sottovalutato e da riscoprire. Ispirato a un romanzo di Comisso a sua volte ispirato a una storia vera.
 
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