Corman, Roger - I maghi del terrore

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Nell'Inghilterra del sedicesimo secolo un mago, Erasmo Craven, vive nel suo castello con la bellissima figlia. Una notte, viene visitato da un altro mago che cerca la sua alleanza per combattere un malvagio stregone. Erasmo all'inizio titubante finisce per accettare quando scopre che il rivale gli ha rubato la moglie, che lui credeva morta...si arriverà a un duello magico, dove ogni incantesimo è permesso.

Dunque che vi occorre?
Carne essiccata di pippistrello, gomitolo di budella di impiccati, capelli di morto, marmellata di ragni e...
Noi non abbiamo in casa questa roba...siamo vegetariani!
E poi vai a dire che sei un mago? Questo è abuso di qualifica!

Piccolo assaggio di questa parodia del 1963, con la solida, consolidata, amata e terrificante coppia Price/Corman, qua accompagnati da Peter Lorre, Boris Karloff e un giovane ma comunque promettente Nicholson (questi ultimi due, dopo qualche mese si ritroveranno sempre insieme ne La vergine di cera, sotto la direzione di Corman).
Il titolo italiano ovviamente è fuorviante e non c'entra niente con l'originale The raven, il corvo, chiaro omaggio alla omonima poesia di Poe che viene pure recitata all'inizio da Price.
Autoironico, pronto a prendere in giro se stesso, il cast, Poe e il genere che lo ha reso popolare, Corman si butta sulla commedia, o meglio, sulla parodia, con un risultato un pò incerto. Non si ride, non ci sono battute spiritose, ma si sorride, si sorride davanti a un Price un pò imbranato che sbatte la testa non si sa quante volte davanti al suo telescopio, che non ha la più pallida idea di come fare una pozione, che si spaventa come un bambino davanti a una scatola zeppa di occhi o che guarda stranito un corvo parlante.
E' una parodia semplice, ma in pieno stile Corman, quindi non manca all'appello il solito castello dal gusto gotico, con ragnatele che cadono dal soffitto, librerie polverose e bare decorate, con effetti speciali che sono quelli che sono.
Ma il punto forte è il cast, oltre il duello magico finale, molto molto carino, è vedere 3 mostri sacri che ironizzano e fanno tutto per farci sorridere non ha prezzo, Lorre è buffissimo e perfettamente doppiato ma Price è adorabile, scusatemi ma sono tremendamente di parte!:mrgreen:
 
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