A bruciapelo: la rete oggi allarga o restringe gli orizzonti

Yamanaka

Space's Skeleton
Secondo voi la rete oggi allarga o restringe gli orizzonti della vita?

Secondo me li restringe dando l'illusione di allargarli. E' disponibile molta conoscenza ma alla rinfusa, manca nella gente la spinta a costruire un ordine personale e a cercare forme di conoscenza "completa", che non si limiti alla semplice nozione. Inoltre la comunicazione e l'analisi profonda della vita si sono frammentate e deteriorate di molto, anche grazie alla compulsività che caratterizza la nuova rete, per molti versi il rovescio di quella "vecchia".

In piccolo lo vediamo anche su un ambito privilegiato come questo forum. Molte discussioni, ma poche "grosse" e poca contaminazione, con invece molti compartimenti stagni.

A voi!
 
Ultima modifica di un moderatore:

malafi

Well-known member
Allarga, ma le informazioni che si cercano vanno cercate nel modo giusto, occorre saper selezionare le fonti, occorre farne un'analisi e soprattutto una sintesi efficace.
Uso molto il web per lavoro e mi fornisce moltissime opportunità che altrimenti non avrei.

Restringe, lo noto soprattutto tra gli adolescenti dove l'aggregazione virtuale in rete deprime la voglia di aggregazione fisica reale. Questo è un grosso limite.
 
M

maredentro78

Guest
Yam dipende sempre dall'approccio,se uno è cosciente del limite di tale mezzo,lo usa per quello che è cercando di approfondire quanto riesce,si a "compartimenti stagni"concordo,ma dopo basta fare un lavoro per unire le coseXDD!Il rischio è creare un'identità solo sul web e deteriorare quella reale,ma ripeto dipende dall'utilizzo e dalla consapevolezza,certo concordo con malafi che per i giovani la cosa è più pericolosa perché l'identità non è stata costruita,e rischiano di più.Per me l'importante è che rimanga mezzo,ecco perché ho allontanato facebook.
 

Dallolio

New member
La mia risposta è che potrebbe allargarli in modo potenzialmente infinito, ma non lo fa.
Quando ho iniziato a usare internet, nel 2005 a 25 anni suonati, cercavo un veicolo di scambio e di approfondimento sulle tematiche che avevo studiato all'università, segnatamente filosofia e letteratura... ebbene, circa fino al 2008 ho trovato innumerevoli chat e forum molto interessanti con persone attivamente coinvolte in quegli ambiti e quindi ho potuto allargare i miei orizzonti, tuttavia da tale data (probabilmente perchè iniziò la diffusione di social network nuovi) il tutto ha iniziato a calare sia in quantità che in profondità, fino alla situazione attuale, in cui di fatto la rete non è che un confuso ammasso di dati (vecchissimi peraltro!!! Si guardino le date di tutti i siti culturali e le voci culturali di wikipedia!!!) con pochissime felici isole come questa.
Per tale ragione la rete mi ha deluso molto e credo che per i giovanissimi di oggi sia solo un modo di restringere ulteriormente i propri orizzonti, vagando tra abominevoli vetrine di se stessi... ben più di una volta ho visto con tristezza il contenuto facebook di ragazzi in pieno sviluppo (con il loro permesso) e ho pensato che sarebbe stato molto meglio se la rete avesse continuato a essere un insieme di curiosi specialisti un po' alienati e molto ingenui...
 

apeschi

Well-known member
Secondo me e' malposta la domanda. La rete e' un mezzo, uno strumento. E' l'essere umano che utilizzando un qualsiasi strumento, nella fattispecie la rete, puo' allargare i propri orizzonti se lo desidera oppure lasciarli inalterati o addirittura restringerli. Non e' la rete (ente astratto, mezzo tecnologico, realtà tecnica) che puo' allargare o restringere i confini. E' l'utilizzo che se ne puo' fare che puo' contribuire ad allargare i propri orizzonti (allargare significa ampliare, aggiungere qualcosa, estendere, non sostituire), oppure li puo' restringere (se tutto si basa su internet escludendo il resto del mondo).
Come sempre e' l'utente, l'uomo che puo' utilizzare la tecnologia per migliorare e migliorarsi oppure no. La tecnologia e' neutra, neutrale, non e' ne' un bene e nemmeno un male. E' l'utilizzo che puo' essere produttivo, utile, oppure no. Dipende da come viene utilizzata.
 

Dallolio

New member
Secondo me e' malposta la domanda. La rete e' un mezzo, uno strumento. E' l'essere umano che utilizzando un qualsiasi strumento, nella fattispecie la rete, puo' allargare i propri orizzonti se lo desidera oppure lasciarli inalterati o addirittura restringerli. Non e' la rete (ente astratto, mezzo tecnologico, realtà tecnica) che puo' allargare o restringere i confini. E' l'utilizzo che se ne puo' fare che puo' contribuire ad allargare i propri orizzonti (allargare significa ampliare, aggiungere qualcosa, estendere, non sostituire), oppure li puo' restringere (se tutto si basa su internet escludendo il resto del mondo).
Come sempre e' l'utente, l'uomo che puo' utilizzare la tecnologia per migliorare e migliorarsi oppure no. La tecnologia e' neutra, neutrale, non e' ne' un bene e nemmeno un male. E' l'utilizzo che puo' essere produttivo, utile, oppure no. Dipende da come viene utilizzata.

Sono parzialmente d'accordo... è vero che la rete è solo un mezzo, però effettivamente il singolo utente ha a disposizione del materiale di un certo tipo in rete... se ad esempio la stragrande maggioranza degli utenti si limita a scrivere di se stessa su facebook, anche l'utente pretenzioso ci perde... se la rete si dovesse ridurre a un'accozzaglia di siti di cattiva qualità come potrebbe essere utilizzata in modo proficuo? In questo caso sarebbe grandemente negativa e non neutra, almeno così credo
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
assolutamente li allarga, anzi li rende infiniti, crea una società di cui ancora noi non stiamo prendendo consapevolezza perché non abbiamo ancora gli strumenti per leggerla adeguatamente.
Ma pensiamo solo a quello che la rete rappresenta nei paesi della primavera araba, in Iran, in Cina e in tutti quei luoghi dove ancora vige un regime bieco ed oscurantista.

Poi se il singolo si chiude nel suo piccolo mondo è perché quel singolo ha una serie di problemi che con la rete non hanno nulla a che fare.
 

apeschi

Well-known member
Sono parzialmente d'accordo... è vero che la rete è solo un mezzo, però effettivamente il singolo utente ha a disposizione del materiale di un certo tipo in rete... se ad esempio la stragrande maggioranza degli utenti si limita a scrivere di se stessa su facebook, anche l'utente pretenzioso ci perde... se la rete si dovesse ridurre a un'accozzaglia di siti di cattiva qualità come potrebbe essere utilizzata in modo proficuo? In questo caso sarebbe grandemente negativa e non neutra, almeno così credo

Non e' certo colpa della rete. Mi viene in mente un mio compagno di scuola media. Eravamo negli anni settanta. Una volta disse. "sta scritto sul libro". Mi ricordero' fin che campo la sfuriata della professoressa che gli spiego' che quanto da lui affermato era sbagliato e che anche se fosse stato scritto "sul libro" era comunque sbagliato ed il fatto che stesse scritto sul libro significava che l'uomo, la persona, l'autore del libro avesse sbagliato ed il fatto che stesse scritto sul libro non significava che fosse corretto ma ci esortava a crescere il nostro spirito critico.
"Si ma l'ha detto la televisione! Eh certo l'ha detto la televisione! ... E poi sta scritto anche in rete....!"
La rete e' un mezzo, ne' buono e nemmeno cattivo. La cultura e lo spirito critico degli utenti deve saper scegliere e filtrare le informazioni.
I siti li fanno le persone, se la qualita' dei siti e' scarsa non e' colpa della rete ma di chi costruisce i siti.
Scusa la mia risposta, ma credo che il problema sia fuori dalla rete, sia nella realta' attuale di mancanza di valori, di appiattimento generale. Non penso che la rete, fatta da persone che vivono in una certa realta' possa non rispecchiare la realta' attuale ed essere migliore. La cattiva qualita' da cosa e' dovuta? Dall'appiattimento generale.
 
M

maredentro78

Guest
Secondo me e' malposta la domanda. La rete e' un mezzo, uno strumento. E' l'essere umano che utilizzando un qualsiasi strumento, nella fattispecie la rete, puo' allargare i propri orizzonti se lo desidera oppure lasciarli inalterati o addirittura restringerli. Non e' la rete (ente astratto, mezzo tecnologico, realtà tecnica) che puo' allargare o restringere i confini. E' l'utilizzo che se ne puo' fare che puo' contribuire ad allargare i propri orizzonti (allargare significa ampliare, aggiungere qualcosa, estendere, non sostituire), oppure li puo' restringere (se tutto si basa su internet escludendo il resto del mondo).
Come sempre e' l'utente, l'uomo che puo' utilizzare la tecnologia per migliorare e migliorarsi oppure no. La tecnologia e' neutra, neutrale, non e' ne' un bene e nemmeno un male. E' l'utilizzo che puo' essere produttivo, utile, oppure no. Dipende da come viene utilizzata.

Condivido pienamente,e come al solito ti esprime in maniera chiara e comprensibilissima a tutti!!
 

darida

Well-known member
condivido con apeschi
e rilancio: la rete è una macchina l'uomo siamo noi :mrgreen: non è possibile attribuire delle colpe ad un mezzo inanimato, ma solo all'insesatezza umana
 

Holly Golightly

New member
Nel dire che li allarga, la mia è sicuramente una visione viziata dal fatto che sono cresciuta nel mezzo del nulla, quindi se non avessi avuto internet quando ero al liceo (quando fra l'altro non c'era ancora fb), probabilmente avrei conosciuto la metà dei libri, la metà dei film e ascoltato un decimo della musica che ascolto ora.
D'altro canto, però, non ho mai sacrificato il reale al virtuale, mentre vedo che molti miei coetanei vivono con la testa nella tecnologia. Parlo di quelle persone che tristemente prendono da mangiare per mettere la foto su instagram (per carità, anche io ho instagram, ma non fotografo il mio pranzo), oppure quell'odioso amico che mentre si è a tavola o si prende una birra tutti insieme, sta con lo smartphone. Non so, ho sempre visto questo "fenomeno" come il perdere un orizzonte, quello della vita faccia a faccia. Mi intristisce molto quando le persone mi confidano intere litigate fatte tramite stato di facebook, trovo che stiano perdendo la bellezza del "carne e ossa". Poi, son d'accordo con chi sostiene che in realtà dipenda dall'uso che si fa del mezzo e da come si utilizza. Magari io, per mia esperienza, lo vedo come un mezzo positivo, ma poi mi imbatto in quelle persone per cui internet corrisponde esclusivamente a facebook, e all'invito a provare i forum (che secondo me sono una delle cose più costruttive della rete) o a iscriversi, che so, ad Anobii, ti chiedono quale sia lo scopo.... e intanto su facebook continuano a scrivere cosa hanno maledettamente mangiato a pranzo.
 
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