Spaccato di vita ambientato a Bobbio dove si muovono come se calcassero un palcoscenico le varie figure di una famiglia, le prozie, la nipotina a loro affidata, la madre, lo zio e l'amico e amministratore di famiglia. Accadono varie vicende, accorrono negli anni, ci sono personaggi che entrano ed escono dalla scena, ma sembra che nulla cambi, anche se poi gli affetti sono quelli che tengono legate le persone oppure le allontanano dal loro centro.
Il film è un lavoro in costruzione con varie fasi girate nell'arco si alcuni anni anche con il contributo del laboratorio di cinema tenuto dal regista ogni anno a Bobbio, i temi sono quelli suoi classici, la famiglia con tutti i suoi condizionamenti, i legami con la propria storia e le proprie radici e del condizionamento sulle scelte individuali e sulla propria realizzazione. Un esperimento interessante, ma quanto mai incompiuto e forse decisamente autoreferenziale.
Il film è un lavoro in costruzione con varie fasi girate nell'arco si alcuni anni anche con il contributo del laboratorio di cinema tenuto dal regista ogni anno a Bobbio, i temi sono quelli suoi classici, la famiglia con tutti i suoi condizionamenti, i legami con la propria storia e le proprie radici e del condizionamento sulle scelte individuali e sulla propria realizzazione. Un esperimento interessante, ma quanto mai incompiuto e forse decisamente autoreferenziale.