Ugly Betty
Scimmia ballerina
"L'intima soddisfazione di piacere agli altri, rispondere ai loro desideri. E riceverne in cambio il plauso, la lode. Il dono dell'altrui approvazione... che meraviglia! Era una particolare forma di felicità, che secondo lei si poteva dire sociale, per distinguerla da quella estemporanea e balzana che era invece solo individuale, legata a momenti transitori e labili dell'esistenza, unicamente riferibile all'individuo e alle sue immotivate, e tutte personali, pulsioni. La felicità sociale prende avvio dagli altri, e poi dagli altri riverbera sull'individuo, e dall'individuo rimbalza ancora sugli altri: una specie di onda che, nel suo incessante andirivieni, infonde benefici tutt'intorno, contribuendo a quella reciproca soddisfazione tra esseri umani che poi consolida gruppi, crea appartenenze, insomma riempie di senso tutto un vivere che correrebbe il rischio di parere, altrimenti, vuoto. E insensato."
Paola Mastrocola, Non so niente di te
Leggendo questo frammento, ho dovuto constatare che effettivamente è proprio così: abbiamo bisogno dell'approvazione degli altri per essere felici, almeno un po'. E più o meno consapevolmente.
Che ne pensate?
Paola Mastrocola, Non so niente di te
Leggendo questo frammento, ho dovuto constatare che effettivamente è proprio così: abbiamo bisogno dell'approvazione degli altri per essere felici, almeno un po'. E più o meno consapevolmente.
Che ne pensate?