Murnau, Friedrich W. - L'ultima risata

elisa

Motherator
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Il protagonista è il portiere di un grande hotel di Berlino, ha una bella uniforme con i galloni e i bottoni dorati, è rispettato dai suoi colleghi e dai vicini di casa, amato dalla nipote in procinto di sposarsi e dalla madre dello sposo, molto compiacente con lui. Ma un brutto giorno, a causa dell'età, viene degradato a sorvegliante dei bagni. Lui non si rassegna e dalla vergogna cerca di portare avanti ancora un po' la finzione che tutto sia come prima, ma quando i vicini di casa se ne accorgono cominciano a mancargli di rispetto e a deriderlo, così come i familiari lo disprezzano. L'uomo a causa dell'umiliazione cade in una profonda sofferenza lenita solo dal guardiano notturno dell'albergo che gli dimostra affetto e solidarietà. Ma un'inaspettata eredità...


Un film che descrive l'umiliazione e la sofferenza che può colpire chi viene degradato ed abbandonato solo a causa dell'età, la meschinità e l'ipocrisia della gente, è una feroce critica dell'animo umano che non avrebbe nessuna assoluzione se il regista avesse potuto dire la parola fine come avrebbe voluto ma la produzione gli commissionò un lieto fine. Un altro film capo d'opera.
 
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