P. 151. Spoiler
La scena dell'esodo da Londra è agghiacciante... non c'è nulla di così spaventoso come una folla in fuga e qui Wells riesce davvero a trasmettere il terrore, l'ansia e la paura di quei momenti... ne esce fuori un'umanità dolente e disperata che rende il meglio e il peggio di sè.
In seguito viene narrato il rapporto tra il protagonista e il curato, che giungeranno presto allo scontro reciproco e alla finale morte del curato... molto efficace anche la descrizione degli alieni con l'escamotage letterario della prigionia dentro alla casa semisepolta.
E' un libro angosciante che favorisce la riflessione, ha come unico difetto a mio avviso l'inutile lungaggine della minuziosa nomenclature di borghi e zone di Londra e dintorni... su Wikipedia ho letto che questi luoghi, citati con minuzia, sono i luoghi che in cui l'autore ha vissuto la propria infanzia (volontà di distruggere e rimuovere l'infanzia?).