Che mi dite dell'Irpinia?

elisa

Motherator
Membro dello Staff
A metà marzo passerò un fine settimana in Irpinia, suggerimenti, consigli, indirizzi, luoghi imperdibili...tutto è ben accetto :)
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
In Irpinia ci sarò stato almeno una cinquantina di volte, purtroppo sempre per lavoro, perciò ho visto poco e male, ma qualche ricordo mi resta.

Avellino è una città tutta sali e scendi, le strade sono delle mulattiere strette e storte, regna un caos indiavolato e quando guidi la gente ti si butta sotto le ruote... veramente no, ma il mio ricordo è quello! E' che c'ho imparato a guidare il camion e preso la patente C, e le prime volte che sei alle prese con un Iveco Turbo Star, anche il deserto ti sembra così!! Comunque c'era una curva a gomito in salita, di fianco alle bancarelle, dove sudavo freddo. :OO
Di Avellino ricordo i campi di nocciole, chiusi da quattro mura e inferiate, ma abbandonati: trasmettevano molta malinconia.

Facevo su e giù la NA-BA e vedevo i boschi verdi, spessi e ripidi ripidi, come in Liguria, ma i colori erano più chiari, forse perchè erano castagni ma non ricordo di preciso. Comunque mi veniva voglia di scendere e andare a per funghi: dovevano essere grossi così.
Avrei anche voluto andarmene a zonzo. Dicevano cha la zona di Conza era bellissima, tutta in pietra, una pietra particolare, una specie di travertino beige, ma non ho mai potuto.

Il tempo ce l'avevo, ma solo dall'ora di cena in poi, e infatti ricordo le mozzarelle servite nell'acqua tiepida; i cavatelli; i fusilli fatti in casa al tegamino, ovvero ripassati al forno con tanta mozzarella e pomodoro e forse un pizzico di pecorino; i salamini fatti in casa; un salame fatto con carne tagliata anzichè macinata, molto magro e squisito; i bianchi forti e fragranti; l'aglianico; i dolci; il pesce squisito (anche se ero sui monti); e la grappa fatta in casa che avrà avuto 45° ma era finissima, ottima. Poi si mangiava bene ovunque, non come in altri posti che per mangiare bene devi avere la raccomandazione.

La gente pareva stare un po' sulle sue, mantenere sempre una certa distanza, ma era cordiale.

Se apro il portafogli trovo ancora il ricordo: la patente con scritto AV-123456. E infatti, soprattutto i primi tempi, qualche carabiniere me lo domandava: ma scusi, ma se lei è residente qui, perchè ha preso la patente là? :? :?? Ma era una storia lunga e penosa....

Visto che mi devo esser perso dei posti molto belli, raccontameli tu al ritorno.:)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
grazie Carcarlo, sono rimasta affascinata leggendo dell'Irpinia, non vedo l'ora di andarci, godere dei paesaggi, delle opere d'arte, della buona tavola e del buon vino. Aglianico, Greco, Fiano...vini che conosco poco e che vorrei proprio degustare al meglio quando sono là. Ho letto pure di un olio d'eccellenza, come dei caciocavallo :sbav:
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Ho letto pure di un olio d'eccellenza, come dei caciocavallo :sbav:
Sì è vero.
Se mangi il caciocavallo qui, può avere anche una consistenza piacevole ma in genere non ne sa di nulla.
Se invece lo mangi sul posto, è sapido senza essere salato, ne ingoi un quintale e ingrassi.
 
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