Lambert, Mary - Cimitero vivente 2

Jeff è un ragazzino a cui è appena morta la madre, famosa attrice, in un incidente sul set che con il padre veterinario si trasferisce da Los Angeles in una cittadina di provincia, la stessa dove anni prima c'erano stati strani casi di persone e animali apparentemente morti e sepolti che erano tornati in vita. In questa cittadina si trova un antico cimitero per animali dei nativi americani, dove, narra la leggenda, se seppellisci un morto quello torna a vivere.

Assolutamente splatter con grande uso di make up su volti e corpi straziati, sceneggiatura che regge solo all'inizio per diventare man mano un guazzabuglio di trovate sanguinolente più disgustose che orrorifiche. Le tesi di King ci sono tutte, il bullismo, la violenza della cittadina di provincia, il sadismo latente così come la pazzia ed il rifiuto della morte. Si può tranquillamente evitare.

ricordo di aver visto questo da bambino....mi terrorizzò tantissimo! :OO

non so cosa potrei pensarne ora, rimane il fatto che è veramente difficile trovare un horror che ti terrorizzi da grandicello (gli ultimi che ho visto mi hanno fatto o ridere o disgustare o persino dormire!)

Concordo con Elisa, si può tranquillamente evitare, niente a che vedere con il primo (eppure la regista è la stessa) che aveva cercato di restare fedele all'atmosfera e allo spirito del libro...però ricordo che la scena iniziale mi aveva scossa un attimo, devo rivedere se ricordo correttamente