Field, Todd - Little children

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sarah (Kate Winslet), annoiata dalla sua vita e delusa dal matrimonio con un uomo ossessionato dai siti porno, va ogni giorno con la sua bambina al parco, dove incontra altre mamme, spesso anch'esse vittima di malcelata insoddisfazione. Tutto scorre tranquillo finché non compare, insolitamente e per la gioia delle signore, Todd - l'unico padre che accompagna il suo bambino - sposato con una documentarista che vorrebbe spingerlo a riprendere la carriera di avvocato. Tra Sarah e Todd nasce un'amicizia, destinata a trasformarsi in breve tempo in un sentimento più forte e in una relazione affettiva. La loro storia clandestina procede tra pomeriggi tranquilli in piscina con i bambini, ore di folle passione e le chiacchiere della gente.
Nel quartiere vive, con la madre anziana, anche Ronnie, da poco tempo uscito di prigione, dove era detenuto per molestie su un minore.

Il film racconta uno spaccato di vita di una piccola comunità, in cui tutti si fanno i fatti altrui e ciascuno cerca di sfuggire a suo modo alla monotonia e allo squallore delle proprie vite. I sentimenti che animano Sarah e Todd sono descritti bene e con profondità, la confusione mentale, l'insoddisfazione, la passione, l'amore, ma a momenti trovo che la tiri un po' troppo per le lunghe. Colpisce invece intensamente la storia di Ronnie. Il regista è riuscito a raccontare la storia di un pedofilo mostrando, per una volta, non solo il suo lato bestiale ma soprattutto quello umano, senza, per questo, scandalizzare o scatenare conflitti morali o moralisti nello spettatore. L'uomo non è di indole cattiva o violenta; è malato, sa perfettamente di esserlo e ne soffre profondamente, come soffre dell'emarginazione a cui è costretto dalle persone che scappano a gambe levate al primo sentore della sua presenza. Ma non riesce a vincere la sua perversione. La sua sofferenza è palpabile, e, nostro malgrado, nel momento in cui siamo intenti a guardare il film è la nostra. Notevole il personaggio della madre anziana.
Certamente, a tratti, un film molto forte, con un finale crudo da un lato, ma dall'altro, nel punto in cui mi sarei aspettata un finale aperto, mi è sembrato frettoloso e quasi moralista, o forse sono io a non averne colto bene lo spirito.
Molto brava Kate Winslet.
Una curiosità che non c'entra con il giudizio sul film: non posso fare a meno di mostrarvi questa scena, sembra (quasi) un nostro GdL :mrgreen:


 
Alto