Totò impersona un impiegato, padre di famiglia, alla disperata ricerca di una casa che non si trova, tanto da subire i continui rimbrotti della moglie ed il malcontento dei figli. Tutte le soluzioni trovate non sono adatte o inadeguate, come la casa del custode in un cimitero o il Colosseo, ma quando hanno la fortuna di vincere 1.000.000 pensano di aver trovato la casa dei loro sogni, ma naturalmente non sarà così.
Comicità surreale per il nostro Totò in un film che tratta il tema sociale in modo divertente, prendendo un po' in giro un certo tipo di cinema neorealista, siamo nel 1949, con garbo ed ironia, costruendo sul protagonista una storia molto divertente. Comprimari di lusso, commedia ancor oggi molto gradevole e che strappa non poche risate.
Comicità surreale per il nostro Totò in un film che tratta il tema sociale in modo divertente, prendendo un po' in giro un certo tipo di cinema neorealista, siamo nel 1949, con garbo ed ironia, costruendo sul protagonista una storia molto divertente. Comprimari di lusso, commedia ancor oggi molto gradevole e che strappa non poche risate.
