Dopo la morte, il Giudizio. Cosa faresti?

Ultimo fotogramma: alla sfilata dei carri mascherati vediamo un carro che deraglia e ci viene addosso. Nel carro è rappresentato Paperino, e capiamo che è il Paperino Definitivo, quello che ci porterà alla morte. Ce ne facciamo una ragione, pronti al Nulla Eterno.

Dopo un tempo (tempo?) indefinito ci risvegliamo... dinnanzi a noi sta un gigantesco trono di bambù con un essere fatto di luce.
"Io sono Olorun, dio assoluto, dimenticato dagli uomini. Solo il popolo eletto, gli Yoruba, mi hanno tributato il giusto onore. Come giustifichi, essere insignificante, di non avermi adorato, e di aver preferito esseri inesistente come il vostro dio o addirittura il folle ateismo?"

A voi la parola.

...ah che bella 'sta discussione... :YY Voglio aspettare un pò di risposte prima di dire la mia...

..ma non ci doveva essere il nulla eterno?

comunque da buon avvocato troverei le giuste parole e finiremmo col concludere un accordo vantaggioso per entrambi :wink:

azz! da folle ateista devo giocarmela con l'ispirazione del momento

Dallolio ha scritto:

Come giustifichi, essere insignificante, di non avermi adorato, e di aver preferito esseri inesistente come il vostro dio o addirittura il folle ateismo?

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Mi metterei a declamare la terza Filippica di Cicerone come un'invasata

"Apperò, dev'essere roba buona quella che prendi."
E mi girerei per andarmene.

E perché mai dovrei gustificarmi? Mi pare più che ovvio non adorare un essere di cui non ho mai nemmeno sentire parlare :wink:

chiederei subito uno sconto

il divino infatti mi ha già bannato
per diversi mesi

A scelta, dal meno serio al più serio:

1. Il cane deve essersi mangiato le pagine del libro dove si parlava di te

2. Dovevi trovare degli interpreti: quando è venuto il tuo messaggero a fare l'annunciazione, non ci ho capito una minkia

3. faccio una faccia ascetica, come fossi folgorato sulla via di damasco, mi inginocchio e dico: finalmente ti ho trovato (ma dite essendo dio mi sgama? )

Propongo subito un Dallolio fanclub!

Scusa, Olorun, ma perché non hai chiesto aiuto alla pubblicità?
Come facevo a sapere della tua esistenza, se di te neppure uno scritto?
Avresti dovuto prendere esempio dagli altri tuoi amichetti non è colpa mia.

Managgia... la solita sf1g@ di Paperino... ma non poteva essere un carro dedicato al cugino Gastone ???

Jessamine ha scritto:

E perché mai dovrei gustificarmi? Mi pare più che ovvio non adorare un essere di cui non ho mai nemmeno sentire parlare :wink:

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Io però di fronte a un dio africano onnipotente e irato glielo direi in modo più diplomatico

Comunque spesso me lo sono chiesto: dal momento che si ammette una fede (io sono ateo, ma è legittimo ipotizzarla) perchè non considerare valida l'ipotesi che un qualunque culto (anche storicamente dimenticato e abbandonato come questo) possa in realtà essere l'unico valido?
Come possiamo ipotizzare, a partire solo da un percorso storico, l'inesistenza della verità rivelata in quel popolo?
Dal momento che si ammette il divino, perchè adottare una delle religioni principali e non una religione storicamente meno influente?

Dallolio ha scritto:

Io però di fronte a un dio africano onnipotente e irato glielo direi in modo più diplomatico

Comunque spesso me lo sono chiesto: dal momento che si ammette una fede (io sono ateo, ma è legittimo ipotizzarla) perchè non considerare valida l'ipotesi che un qualunque culto (anche storicamente dimenticato e abbandonato come questo) possa in realtà essere l'unico valido?
Come possiamo ipotizzare, a partire solo da un percorso storico, l'inesistenza della verità rivelata in quel popolo?
Dal momento che si ammette il divino, perchè adottare una delle religioni principali e non una religione storicamente meno influente?

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Secondo me si fa confusione tra religone e tra l'esistenza o no di una divinita'. Sono due cose diverse.

apeschi ha scritto:

Secondo me si fa confusione tra religone e tra l'esistenza o no di una divinita'. Sono due cose diverse.

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Mettiamola così: dal momento in cui si ritiene di credere in una religione, è a mio avviso necessario ammettere che, in diverse circostanze geografiche, qualunque altra religione sarebbe stata la "nostra" religione...

(P.s. aprire questo topic mi ha permesso di leggere qualcosa sugli Yoruba di cui non avevo mai sentito parlare, e della loro cultura profonda ... in queste occasioni non riesco a capacitarmi che tanta parte di queste culture rischia di essere persa per sempre se non tutelata costantemente).

Non essendo di nessuna religione, ma neppure atea, rispondo che ho seguito il mio cuore, cercando di vivere con principi giusti, coltivando la mia spiritualità ed esercitando costantemente il dubbio e la ricerca della verità.

Dallolio ha scritto:

Mettiamola così: dal momento in cui si ritiene di credere in una religione, è a mio avviso necessario ammettere che, in diverse circostanze geografiche, qualunque altra religione sarebbe stata la "nostra" religione...

(P.s. aprire questo topic mi ha permesso di leggere qualcosa sugli Yoruba di cui non avevo mai sentito parlare, e della loro cultura profonda ... in queste occasioni non riesco a capacitarmi che tanta parte di queste culture rischia di essere persa per sempre se non tutelata costantemente).

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Ribadisco, la religione e' una cosa, il credere o non credere e' indipendente dall'essere religioso o no, dal seguire certe regole o no.
La religione e' una serie di regole (rivelate o inventate o quel che si vuol credere o non credere).
Il credere o non credere in una qualsiasi entita' superiore e' qualcosa che prescinde dall'essere o non essere religioso.
Un esempio.
Chi predica certe religioni (e mi riferisco anche alla religione cattolica ma non solo), non necessariamente crede in quello che predica a volte lo fa perche' e' la sua professione, perche' ha interesse a farlo, perche' ha investito una vita in questo.
Chi magari non segue nessuna religione ad un certo punto si pone delle domande, ha dei dubbi.
Siccome non c'e' nessuna certezza, ne' in un senso e nemmeno al contrario, il credere o non credere, ma non solo, l'essere possibilista o no, l'essere agnostico prescinde da qualsiasi religione.

Il fatto che qualunque 'religione' potrebbe essere o non essere la nostra religione dipende dal livello di cultura, di razionalita', di capacita' di scegliere che c'e' in ciascuno di noi.

Io ad esempio spero ci possa essere qualcosa dopo la morte (ma non ne ho alcuna certezza), dopo di che non mi esalto davanti alle funzioni religiose, alle parate piene di lustrini e politici corrotti, ai miracoli presunti, non ho mai baciato reliquie e quant'altro.
Certe cose mi irritano e mi irriterebbe anche accendere le candele votive allo spirito della regina Ranomafana in Madagascar (l'ho visto con i miei occhi) e di sgozzare i polli bevendo coca cola e facendo rutti (l'ho visto in Messico a San juan de chamula).

Cercherei di capire soprattutto quanto uno ragiona con la propria testa e quanto uno invece segua le tradizioni ed i riti locali senza porsi mai alcun dubbio. Ma questo vale anche per le sette attuali tipo Dianetics.

Senti un po', divinità misteriosa, contempli la reincarnazione nel tuo modus operandi? Sì? Allora facciamo un patto: tu mi fai rinascere bella ricca e magra e io ti venererò come una borsa o un capo di Chanel (per me è il paradigma più elevato della devozione) per tutto il resto della mia prossima vita e già che ci sono cercherò anche di fare marketing per te, considerando il fatto che nessuno ti aveva mai sentito nominare nella mia vita pèrecedente ne hai un bisogno immenso tesoro! :wink:

giovaneholden ha scritto:

Propongo subito un Dallolio fanclub!

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:? Non è che però i gadget di questo fanclub finiranno con il somigliare a quelli di certe Pompe funebri? :? aura:

L'unica divinità che esiste è l'Amore.
In ogni latitudine l'uomo sa che il motore che fa girare questo vecchio mondo è uno: l'Amore.
Poi ognuno lo chiama come vuole e ne fa una religione...