141° minigruppo - Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi
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Spilla
Well-known member
Ieri sera mi ha afferrato... sono al capitolo 10 
aura:
Ma se vuoi procedere con più calma rallento, tanto ho già un'altra lettura in corso che posso affiancare a questa.
Io non ho mai letto il libro, ma anni fa ho visto il film. Non ricordo molto, ma avevo l'immagine di un Pereira anziano e saggio che, per qualche suo misterioso motivo, prendeva sotto la sua "tutela" un giovane inesperto e forse impacciato che , grazie al maturo signore, compiva una sorta di percorso di formazione. Qui i personaggi sono ben diversi. Pereira è un signore adulto ma forse non vecchio, piuttosto irrisolto e deluso; il giovane sembra più un parassita, superficiale e avido. Tra l'altro lo ricordavo molto timido, qui sembra piuttosto sfrontato.
Insomma, o io ho del tutto modificato nel mio ricordo il film, o lo sceneggiatore si è preso più di una libertà
Mi sono immersa subito perché a Lisbona ci sono stata, e ho l'impressione di ripercorrere con Pereira le vie della città e di respirare i colori dell'immenso delta del Tago (ahahahah! detto così sembra che io ci abbia passato dei mesi, in realtà si è trattato di una visita di una giornata )
aura:Ma se vuoi procedere con più calma rallento, tanto ho già un'altra lettura in corso che posso affiancare a questa.
Io non ho mai letto il libro, ma anni fa ho visto il film. Non ricordo molto, ma avevo l'immagine di un Pereira anziano e saggio che, per qualche suo misterioso motivo, prendeva sotto la sua "tutela" un giovane inesperto e forse impacciato che , grazie al maturo signore, compiva una sorta di percorso di formazione. Qui i personaggi sono ben diversi. Pereira è un signore adulto ma forse non vecchio, piuttosto irrisolto e deluso; il giovane sembra più un parassita, superficiale e avido. Tra l'altro lo ricordavo molto timido, qui sembra piuttosto sfrontato.
Insomma, o io ho del tutto modificato nel mio ricordo il film, o lo sceneggiatore si è preso più di una libertà
Mi sono immersa subito perché a Lisbona ci sono stata, e ho l'impressione di ripercorrere con Pereira le vie della città e di respirare i colori dell'immenso delta del Tago (ahahahah! detto così sembra che io ci abbia passato dei mesi, in realtà si è trattato di una visita di una giornata
)
isola74
Lonely member
Io sono a pagina 24 (avremmo la stessa edizione Feltrinelli credo....), ultimamente la sera crollo miseramente anche quando non è colpa del libro....
Anche a me ha preso sin dall'inizio, non sono stata in Portogallo, non ho visto il film quindi forse sono avvantaggiata
Spero di rifarmi oggi e avvicinarmi a te!
anche quando non è colpa del libro....Anche a me ha preso sin dall'inizio, non sono stata in Portogallo, non ho visto il film quindi forse sono avvantaggiata
Spero di rifarmi oggi e avvicinarmi a te!
Spilla
Well-known member
Ma no, speriamo invece che partecipino
Sono al cap. 12 e Pereira sta cominciando a capire che la politica non può essere tenuta fuori dal suo lavoro... anche se lui non ci tiene affatto, a farcela rientrare :??
Devo dire che lo capisco
Mi sa che Monteiro Rossi gli darà una mano
Sono al cap. 12 e Pereira sta cominciando a capire che la politica non può essere tenuta fuori dal suo lavoro... anche se lui non ci tiene affatto, a farcela rientrare :??
Devo dire che lo capisco
Mi sa che Monteiro Rossi gli darà una mano
isola74
Lonely member
Cap. 9
Sono al capitolo nove, la stanchezza la sera si fa sentire, ma il libro mi sta piacendo.
Non ho ben capito il lavoro di Pereira: scrive necrologi da pubblicare o da conservare per quando lo scrittore in questione muore davvero?:?? se fosse così mi sembra un pochino macabro....
Poi pensavo: ma che livello di colesterolo avrà con tutte quelle frittate che mangia??
Sono al capitolo nove, la stanchezza la sera si fa sentire, ma il libro mi sta piacendo.
Non ho ben capito il lavoro di Pereira: scrive necrologi da pubblicare o da conservare per quando lo scrittore in questione muore davvero?:?? se fosse così mi sembra un pochino macabro....
Poi pensavo: ma che livello di colesterolo avrà con tutte quelle frittate che mangia??
Sono al capitolo nove, la stanchezza la sera si fa sentire, ma il libro mi sta piacendo.
Non ho ben capito il lavoro di Pereira: scrive necrologi da pubblicare o da conservare per quando lo scrittore in questione muore davvero?:?? se fosse così mi sembra un pochino macabro....
Poi pensavo: ma che livello di colesterolo avrà con tutte quelle frittate che mangia??
Sono i famosi "coccodrilli"... esistono davvero, funziona così nel giornalismo! non ci si può permettere di "aspettare" la morte vera per iniziare a preparare il pezzo, allora si preparano i necrologi d'anticipo e al momento buono... sono già pronti!
isola74
Lonely member
Sono i famosi "coccodrilli"... esistono davvero, funziona così nel giornalismo! non ci si può permettere di "aspettare" la morte vera per iniziare a preparare il pezzo, allora si preparano i necrologi d'anticipo e al momento buono... sono già pronti!
più che coccodrilli li chiamerei gufi
aura:
isola74
Lonely member
Cap. 17
Ieri sono riuscita ad andare un bel po'avanti Il libro scorre bene ed è davvero una bella scoperta pagina dopo pagina.
Trovo molto dolce il fatto che ogni giorno Pereira parli con il ritratto della moglie, per non perdere il legame che aveva con lei..
E poi mi ha fatto morire dal ridere nel dialogo col medico sull’alimentazione: circa 10 limonate al giorno
..e ci mette zucchero?
…metà limonata e metà zucchero
Ieri sono riuscita ad andare un bel po'avanti Il libro scorre bene ed è davvero una bella scoperta pagina dopo pagina.
Trovo molto dolce il fatto che ogni giorno Pereira parli con il ritratto della moglie, per non perdere il legame che aveva con lei..
E poi mi ha fatto morire dal ridere nel dialogo col medico sull’alimentazione: circa 10 limonate al giorno
..e ci mette zucchero?
…metà limonata e metà zucchero
isola74
Lonely member
Commento
Devo dire che all'inizio, per le prime 10 pagine circa, l'inciso "sostiene Pereira" mi dava un po' fastidio, poi piano piano la lettura è diventata così appassionante che non ci ho fatto più caso..
e' un libro che denuncia senza clamore, senza alzare la voce, facendoti addentrare sempre più in un meccanismo che già capisci dove e come finirà, purtroppo.
Pereira è l'eroe che tutti potremmo essere, una persona normale che sa distinguere ancora il bene dal male e ha la forza di scegliere da che parte andare.
Bello , mi è piaciuto!
Devo dire che all'inizio, per le prime 10 pagine circa, l'inciso "sostiene Pereira" mi dava un po' fastidio, poi piano piano la lettura è diventata così appassionante che non ci ho fatto più caso..
e' un libro che denuncia senza clamore, senza alzare la voce, facendoti addentrare sempre più in un meccanismo che già capisci dove e come finirà, purtroppo.
Pereira è l'eroe che tutti potremmo essere, una persona normale che sa distinguere ancora il bene dal male e ha la forza di scegliere da che parte andare.
Bello , mi è piaciuto!
Spilla
Well-known member
Condivido il tuo commento.
A me è piaciuta molto l'estrema linearità del linguaggio, quasi una cantilena fatta di ripetizioni e ridondanze. Eppure questo andamento, che normalmente avrei trovato noioso, mi è sembrato un espediente per andare, lentamente ma inesorabilmente, sempre più a fondo, nell'anima di Pereira e nella nostra, dove forse giacciono silenziose le motivazioni che dovrebbero essere alla base delle scelte.
Bello il finale, che temevo tragico per il protagonista. E' invece un inno alla vita e al futuro.
A me è piaciuta molto l'estrema linearità del linguaggio, quasi una cantilena fatta di ripetizioni e ridondanze. Eppure questo andamento, che normalmente avrei trovato noioso, mi è sembrato un espediente per andare, lentamente ma inesorabilmente, sempre più a fondo, nell'anima di Pereira e nella nostra, dove forse giacciono silenziose le motivazioni che dovrebbero essere alla base delle scelte.
Bello il finale, che temevo tragico per il protagonista. E' invece un inno alla vita e al futuro.
- Stato