Eisler, Barry - Pioggia nera su Tokyo

elydark

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LA TRAMA:
John Rain si è operato agli occhi per assomigliare ancora di più a un orientale. Durante la guerra del Vietnam ha lavorato per la CIA. Tornato in Giappone, è diventato un killer. Lavora su commissione. Non importa chi lo paga, la sola cosa che conta è andare a segno. La sua specialità: omicidi che sembrano morti naturali utilizzando tecnologie d'avanguardia. Riceve l'incarico di eliminare Yasuhito kawamura, un corrotto funzionario governativo: lo segue in metropolitana e grazie a un sofisticato sistema elettronico gli provoca un arresto cardiaco e la morte.
La settimana successiva incontra per caso la figlia della sua vittima, Midori, una giovane e bella pianista jazz.
Ma nel frattempo qualcuno sta iniziando a cercarlo.

COMMENTO:
Un bel thriller, in clima di spionaggio, coinvolgente, la trama è intricata e intrigante, un pò appesantita dai frequenti flashback sul passato di John Rain il protagonista, e il ritmo un pò lento fino a metà libro permette di conoscere molti aspetti del personaggio.
A essere sincera l'ho comprato perchè sono rimasta attratta dall'ideogramma giapponese che c'è in copertina, mi piacciono i libri ambientati in Giappone e soprattutto quelli in cui ogni tanto si trova qualche parola in giapponese come in questo libro, inoltre descrive le linee della metro, i quartieri e i locali di Tokyo cosi bene che sembra di essere lì.
L'unica cosa che lascia un pò a desiderare è la traduzione, alcune frasi sono state lasciate cosi come le ha tradotte il traduttore automatico e si vede.. mancano alcune parole e alcune sono inventate ad esempio fintare al posto di fingere...
Anche il titolo secondo me è tradotto male dall'originale "Rain Fall" è diventato "Pioggia nera su Tokyo" che non ha alcun legame con il libro...
forse questo libro l'ha tradotto elisa con il suo traduttore online!!! ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:

alisa

Amelia Member
Bel thriller, e, anche se non esattamente il mio genere, l'ho apprezzato!
Direi una lettura perfetta per l'estate... poco impegnativa e appassionante.
Ora mi accingo al II: Alba nera su Tokyo.
 
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