c0c0timb0
Pensatore silenzioso 😂
Dal 3 marzo inizia la lettura in MG con tanta, tanta bella gente del Forum. Non li nomino tutti perché cominciano ad essere tanti. Il titolo è quello in oggetto.
Nabokov lo scrive durante le vacanze, andando a caccia di farfalle con Véra e girando l'America in automobile. Questa america delle autostrade, dei motel e delle piccole cittadine di provincia diventa anche lo scenario di Lolita.
Il romanzo esce per la prima volta a Parigi per la casa editrice pornografica Olympia-Press ed è subito uno scandalo. Infatti poco dopo scatta il divieto di vendita. Più tardi all'esame del parlamento inglese si dichiarerà che si tratta di letteratura e non di pornografia. Alla fine degli anni '50 il boom! Traduzioni in tutte le lingue e valanghe di recensioni positive e interviste all'autore portano ad un successo strepitoso un romanzo che, secondo Nabokov, avrebbe dovuto suscitare tutto questo molti anni prima. Rimane al primo posto nella classifica dei bestseller per lungo tempo, quando ancora le classifiche di bestseller comprendevano buoni libri di letteratura vera e non c'erano personaggi della TV spazzatura che si improvvisavano scrittori né sciacquette con un bel sedere che scrivevano con quello.
Dell'argomento del libro non dico niente, sarebbe tutto riduttivo. Ho visto qualche mese fa il film con Jeremy Irons al quale parti del genere calzano a pennello. Beh, non guardatelo prima di leggere il libro.
Spero che questo autore, che se non ricordo male ha incominciato a studiare e a scrivere in inglese a vent'anni passati, ritorni sul comodino di tanti utenti di ForumLibri.
Spesso dimenticato e poco “frequentato”, non ha scritto solo Lolita e non è andato solo a caccia di farfalle; ha scritto poesie, romanzi e racconti che Lolita ha oscurato, e che l'ha catalogato come lo scrittore che scrisse appunto un grande, grandissimo libro: Lolita.
Nabokov lo scrive durante le vacanze, andando a caccia di farfalle con Véra e girando l'America in automobile. Questa america delle autostrade, dei motel e delle piccole cittadine di provincia diventa anche lo scenario di Lolita.
Il romanzo esce per la prima volta a Parigi per la casa editrice pornografica Olympia-Press ed è subito uno scandalo. Infatti poco dopo scatta il divieto di vendita. Più tardi all'esame del parlamento inglese si dichiarerà che si tratta di letteratura e non di pornografia. Alla fine degli anni '50 il boom! Traduzioni in tutte le lingue e valanghe di recensioni positive e interviste all'autore portano ad un successo strepitoso un romanzo che, secondo Nabokov, avrebbe dovuto suscitare tutto questo molti anni prima. Rimane al primo posto nella classifica dei bestseller per lungo tempo, quando ancora le classifiche di bestseller comprendevano buoni libri di letteratura vera e non c'erano personaggi della TV spazzatura che si improvvisavano scrittori né sciacquette con un bel sedere che scrivevano con quello.
Dell'argomento del libro non dico niente, sarebbe tutto riduttivo. Ho visto qualche mese fa il film con Jeremy Irons al quale parti del genere calzano a pennello. Beh, non guardatelo prima di leggere il libro.
Spero che questo autore, che se non ricordo male ha incominciato a studiare e a scrivere in inglese a vent'anni passati, ritorni sul comodino di tanti utenti di ForumLibri.
Spesso dimenticato e poco “frequentato”, non ha scritto solo Lolita e non è andato solo a caccia di farfalle; ha scritto poesie, romanzi e racconti che Lolita ha oscurato, e che l'ha catalogato come lo scrittore che scrisse appunto un grande, grandissimo libro: Lolita.
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