Questa raccolta comprende: L'amico ritrovato - Un'anima non vile - Niente resurrezioni, per favore
Il primo racconto l'avevo già letto e recensito anni fa http://www.forumlibri.com/forum/piccola-biblioteca/668-uhlman-fred-lamico-ritrovato-4.html
Gli altri due li ho trovati altrettanto delicati e scorrevoli, partono sempre dal concetto di amicizia tra adolescenti per poi sfociare in quello più ampio dell'odio razziale, ma senza risultare noiosi, fastidiosi o pedanti.
Io sono da sempre interessata e molto semsibile su questo argomento, ma mi auguro che vengano letti dalle nuove generazioni per evitare altri orrori compiuti dal genere umano contro i propri simili.
Da "Un anima non vile" :
Crescendo, perdendo ogni illusione, imparando come si sta al mondo, aspettandomi sempre di meno dalla gente e rendendomi conto che tutti siamo esposti alle tentazioni e che la maggior parte di noi è debole, egoista e crudele, incominciai a perdonarlo e a potergli parlare liberamente da uomo a uomo.
E per sdrammatizzare... il protagonista dice che è particolarmente sensibile agli odori, lo sono anche io. Poi nomina Chanel n°5, però non si capisce se gli piace, a me comunque puzza, sa di vecchio :boh:. Tra i fiori gradisco molto il profumo (tipico di questo periodo primaverile) delle violette nel mio giardino (anche perché le associo al ricordo della mia nonna materna, morta ormai da 30 anni, che le piantò e le adorava).
In "Niente resurrezioni, per favore" ho trovato questa parte che reputo molto importante:
I suoi amici non avevano preso sul serio Hitler. Non uno di loro aveva letto Mein Kampf: se l'avessero letto, avrebbero capito che si trattava di qualcosa di più che propaganda politica. Secondo loro, Hitler, dopo essere salito al potere, avrebbe messo fine alle sue stupidaggini e avrebbe agito, più o meno, in modo democratico. Avrebbe naturalmente soppresso i comunisti, cosa eccellente, e reso meno piacevole la vita degli ebrei. Ma dopo qualche po' si sarebbe calmato e ogni cosa sarebbe tornata, pressappoco, come prima.
Mi era già capitato di leggere qualcosa in proposito qui sul forum nei giorni scorsi, però io prima non ci avevo mai pensato, anzi l'ho sempre reputato un libro da non leggere assolutamente - almeno ai giorni nostri-
Il primo racconto l'avevo già letto e recensito anni fa http://www.forumlibri.com/forum/piccola-biblioteca/668-uhlman-fred-lamico-ritrovato-4.html
Gli altri due li ho trovati altrettanto delicati e scorrevoli, partono sempre dal concetto di amicizia tra adolescenti per poi sfociare in quello più ampio dell'odio razziale, ma senza risultare noiosi, fastidiosi o pedanti.
Io sono da sempre interessata e molto semsibile su questo argomento, ma mi auguro che vengano letti dalle nuove generazioni per evitare altri orrori compiuti dal genere umano contro i propri simili.
Da "Un anima non vile" :
Crescendo, perdendo ogni illusione, imparando come si sta al mondo, aspettandomi sempre di meno dalla gente e rendendomi conto che tutti siamo esposti alle tentazioni e che la maggior parte di noi è debole, egoista e crudele, incominciai a perdonarlo e a potergli parlare liberamente da uomo a uomo.
E per sdrammatizzare... il protagonista dice che è particolarmente sensibile agli odori, lo sono anche io. Poi nomina Chanel n°5, però non si capisce se gli piace, a me comunque puzza, sa di vecchio :boh:. Tra i fiori gradisco molto il profumo (tipico di questo periodo primaverile) delle violette nel mio giardino (anche perché le associo al ricordo della mia nonna materna, morta ormai da 30 anni, che le piantò e le adorava).
In "Niente resurrezioni, per favore" ho trovato questa parte che reputo molto importante:
I suoi amici non avevano preso sul serio Hitler. Non uno di loro aveva letto Mein Kampf: se l'avessero letto, avrebbero capito che si trattava di qualcosa di più che propaganda politica. Secondo loro, Hitler, dopo essere salito al potere, avrebbe messo fine alle sue stupidaggini e avrebbe agito, più o meno, in modo democratico. Avrebbe naturalmente soppresso i comunisti, cosa eccellente, e reso meno piacevole la vita degli ebrei. Ma dopo qualche po' si sarebbe calmato e ogni cosa sarebbe tornata, pressappoco, come prima.
Mi era già capitato di leggere qualcosa in proposito qui sul forum nei giorni scorsi, però io prima non ci avevo mai pensato, anzi l'ho sempre reputato un libro da non leggere assolutamente - almeno ai giorni nostri-