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Rumble Fish ( Rusty il selvaggio) Francis Ford Coppola
Nota preliminare:
parlare di questo film non mi è facile, perchè mi coinvolge troppo il fatto che sia stato un dei grandi film della mia giovinezza (assieme a Stati di allucinazione di Ken Russel, ad Apocalypse now , e forse, anche il filosofeggiante e veneziano- per me che colà vivevo- La Chiave di Brass).
Svolgimento:
Il film, che vede un Mickey Rourke giovane, intensissimo, straordinario e brandoniano, gioca interamente la sua essenza attorno alla metafora che viene scelta dal regista a titolo dell'opera.
I pesci da combattimento esistono in natura, e se vengono messi innanzi alla loro immagine cercano di uccidersi combattendo quella immagine che vedono riflessa.
E' tutto (splendidamente) qui,potrei smettere di descrivere il film.
Che si occupi di bande rivali, che si muova nelle periferie notturne, che giochi attorno al carisma di un ex, ha una relativa importanza.
Sontuose le martellanti basi musicali di Stewart Copeland.
Estranianti le atmosfere.
Uso del bianco e nero.
Il magico Mickey inonda di silenzio ed eleganza la scena.
Ma che bel film!
Nota finale:
Ve l'avevo detto che non riesco ad essere oggettivo.
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Nota preliminare:
parlare di questo film non mi è facile, perchè mi coinvolge troppo il fatto che sia stato un dei grandi film della mia giovinezza (assieme a Stati di allucinazione di Ken Russel, ad Apocalypse now , e forse, anche il filosofeggiante e veneziano- per me che colà vivevo- La Chiave di Brass).
Svolgimento:
Il film, che vede un Mickey Rourke giovane, intensissimo, straordinario e brandoniano, gioca interamente la sua essenza attorno alla metafora che viene scelta dal regista a titolo dell'opera.
I pesci da combattimento esistono in natura, e se vengono messi innanzi alla loro immagine cercano di uccidersi combattendo quella immagine che vedono riflessa.
E' tutto (splendidamente) qui,potrei smettere di descrivere il film.
Che si occupi di bande rivali, che si muova nelle periferie notturne, che giochi attorno al carisma di un ex, ha una relativa importanza.
Sontuose le martellanti basi musicali di Stewart Copeland.
Estranianti le atmosfere.
Uso del bianco e nero.
Il magico Mickey inonda di silenzio ed eleganza la scena.
Ma che bel film!
Nota finale:
Ve l'avevo detto che non riesco ad essere oggettivo.
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