Lee, Spike - Malcom X

elisa

Motherator
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Film grandioso tratto dall'Autobiografia scritta dallo stesso Malcom X e che ne narra le vicende umane e politiche fino alla morte, avvenuta per assassinio su probabile mandato dei vertici della Nation of Islam di cui Malcom era stato esponente di punta e che con il suo carisma aveva contribuito a far diventare importante nel panorama della lotta degli afroamericani contro il razzismo e la violazione continua dei diritti da parte dei bianchi. Il film mostra tutti i passaggi che sono avvenuti nella vita di Malcom, dall'infanzia vissuta tra la morte del padre predicatore per mano dei bianchi alla giovinezza passata ai margini della legge tanto da finire in prigione e alla conversione all'Islam tanto da diventare uno dei più importanti capi della rinascita nera anche in contrapposizione agli altri leader più moderati fino alla fondazione di un movimento maggiormente aperto che si fondava sulla fede musulmana come unica religione che potesse creare la fratellanza universale.

Superba l'interpretazione di Denzel
Washington che riesce a tenere la scena per le tre ore e passa del film modificando il suo personaggio a seconda dei cambiamenti avvenuti nella vita dell'attivista afroamericano. La regia di Spike Lee a volte è agiografica ma il grande sforzo di ricreare la complessità, il carisma e le sfaccettature del leader nero è stato notevole sia in termine di budget che di realizzazione. E' un film che va visto per i più svariati motivi, anche di tipo storico e politico. Ben girato, ben interpretato, forse il limite sta nello spazio eccessivo ai discorsi di Malcom in cui si scivola un po' nella propaganda, ma tutto sommato ci sta, un grande tributo ad un uomo che il regista ama e rispetta molto e che vorrebbe fosse ricordato come un grande uomo.
 
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