163° MG - Il cimitero di Praga di Umberto Eco

ila78

Well-known member
Eccomi con i miei valorosi Cavalieri ad affrontare il temibile Umberto (Eco). :mrgreen:

Sì ok...troppo Trono di Spade ultimamente. :mrgreen::mrgreen:
 
Ultima modifica:

malafi

Well-known member
Sbirciatine ammesse :wink:

Ila non ti preoccupare.
A meno che proprio non ne venga trascinato (ma ho dei dubbi :mrgreen:), la mia media di pagine lette al giorno è bassina.
Dipende anche dal meteo del prossimo we.
 

ila78

Well-known member
Metà capitolo 2

Carino lo stratagemma iniziale di "condurre" il lettore nei vicoli bui di Parigi per mostrargli lo scrittore che sta creando l'opera che andremo a leggere. :D

Tragicomico il seguito con la voce narrante che ci elenca tutte le razze che non sopporta con relativi "difetti", a partire dagli ebrei....:W:W Esiste una razza che gli va a genio? Vedremo.

Che edizione avete? Io questa della Bompiani:

9788845278648.jpg




Ci sono delle immagini, ad esempio dell' "ebreo" come ce lo descrive il "simpatico" protagonista o di quel "grasso ubriacone" di Lutero. :D
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Metà capitolo 2

Carino lo stratagemma iniziale di "condurre" il lettore nei vicoli bui di Parigi per mostrargli lo scrittore che sta creando l'opera che andremo a leggere. :D

Tragicomico il seguito con la voce narrante che ci elenca tutte le razze che non sopporta con relativi "difetti", a partire dagli ebrei....:W:W Esiste una razza che gli va a genio? Vedremo.

Che edizione avete? Io questa della Bompiani:

9788845278648.jpg




Ci sono delle immagini, ad esempio dell' "ebreo" come ce lo descrive il "simpatico" protagonista o di quel "grasso ubriacone" di Lutero. :D


Sono allo stesso punto e ho la stessa edizione. I disegni sono bellissimi e aiutano nella narrazione.
 

ila78

Well-known member
Che secchioni. Invoco la falsa partenza, siete partiti prima dello sparo.
Cartellino giallo.

Hai detto che le sbirciatine erano consentite però!!!! :W

"Maestraaaaaaaa!!!! Mal ha detto una bugia!!!!" :mrgreen:

Brutto cattivo non dividerò più la mia merendina con te all'intervallo (gnegnegne :mrgreen:)
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Devo dire che sono molto contento di leggere questo libro con voi.

Eco adora Victor Hugo e già dalle primissime pagine scorgo un evidente legame tra i due, anzitutto in quel (moderato) esibizionismo letterario mai fine a sè stesso. Eco mi pare un Hugo più moderno, per certi versi.

Mi piace vedere nella vicenda, che si dipana nella Parigi di fine '800, una sorta di prosecuzione negli ambienti e nella narrazione dello scrittore francese, in particolare de "i miserabili", libro che sto leggendo in parallelo a questo, chissà forse non del tutto casualmente.
 

ila78

Well-known member
Devo dire che sono molto contento di leggere questo libro con voi.

Eco adora Victor Hugo e già dalle primissime pagine scorgo un evidente legame tra i due, anzitutto in quel (moderato) esibizionismo letterario mai fine a sè stesso. Eco mi pare un Hugo più moderno, per certi versi.

E la vicenda, che si dipana nella Parigi di fine '800 può essere letta come una sorta di prosecuzione negli ambienti e nella narrazione dello scrittore francese, in particolare de "i miserabili", libro che sto leggendo in parallelo a questo, chissà forse non del tutto casualmente.

Ma sai che l'ho pensato anch'io?!?! (Dobbiamo smetterla di pensare "in parallelo" Ziggy! :mrgreen:) Anche Hugo se non ricordo male ce l'ha a morte con il Barone Haussmann che gli ha stravolto completamente la piantina originaria della città introducendo i famosissimi boulevards e le famose prospettive che, tra parentesi, da utente moderna della città io ADORO!!! :sbav::sbav:
 

Prometheus

New member
Devo dire che sono molto contento di leggere questo libro con voi.

Eco adora Victor Hugo e già dalle primissime pagine scorgo un evidente legame tra i due, anzitutto in quel (moderato) esibizionismo letterario mai fine a sè stesso.

3/4 del secondo capitolo - Sono pienamente d'accordo sul "miserabile" accostamento :mrgreen: aggiungo solo che dopo poche pagine stavo per aprire una birra da discount e lanciavo furtive, ingorde occhiate alla pipa del nonno
 

ila78

Well-known member
Ho letto solo qualche altra pagina....per ora è un elenco di ciò che il nostro narratore non sopporta, cioè praticamente tutto il genere umano. :mrgreen: Il mondo deve avergli fatto molto male a questo qua se è così arrabbiato.
La parte sulle brasseries però è istruttiva, chi lo sapeva che nelle brasseries si facessero certe cose? :mrgreen:
 

ila78

Well-known member
Dimenticavo: come mi era capitato con il latino ne "Il nome della rosa"( e là sono stati cavoli amari....:W) anche qui il francese non è tradotto. Qualcuno spieghi agli editori che i lettori di Eco non sono "onniscenti e poliglotti". :W. Anche se il francese lo capisco una notina a margine qua e là non farebbe schifo. :boh:
 
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