168° MG - Tutta la luce che non vediamo di A. Doerr

Domani partiamo con la lettura del Premio Pulitzer 2015.

Gli ho dato una scorsa: nonostante la mole (500 paginette) promette di essere una lettura scorrevole e per nulla faticosa.

Al momento siamo in tre:

• c0c0timb0
• unkadunka
• Spilla

Qualcuno vuole unirsi? sarà il benvenuto!

Cap. "La radio"

Lette poco più di quaranta pagine, ho notato capitoli brevi e prosa semplice e scorrevole. Ci sono dei salti temporali; flashback e flash-forward. Romanzo, stando a quanto l'autore ci propone all'inizio, di matrice storica. La seconda guerra mondiale.

La dea Storia ha volto lo sguardo alla Terra. Solo per mezzo dei fuochi più roventi sarà conquistata la purificazione.

Spilla ha scritto:

Qualcuno vuole unirsi? sarà il benvenuto!

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Io! Scusate il ritardo, stasera lo inizio!

Iniziate poche pagine ma già sembra interessante...

Io oggi n on ce l'ho fatta, sono ferma alle due/tre pagine lette ieri. <comunque è parsa anche a me una ettura scorrevole.

Benvenuta, Silvia!!!

Non sono riuscita a leggere molto perché sono stata impegnata col lavoro, ma quel poco che ho letto per ora sembra interessante. Il fatto che i capitoli siano abbastanza brevi, per quel che mi riguarda, depone a suo favore: visto che è un periodo in cui non riesco a concentrarmi troppo, i capitoli brevi mantengono alta l'attenzione (almeno, per me è così).

Sono arrivata al capitolo "Nello Zollverein" (non so dirvi il numero di pagina perché lo sto leggendo dal Kindle), quindi ho letto proprio pochino: appena avrò letto qualche altra pagina saprò scrivervi un commento più costruttivo. :wink:

Buona lettura!

Anche per me inizio lento, sto privilegiando le cose che già avevo in lettura e che non mi va di interrompere. Sono a pag. 38, più o meno allo stesso punto in cui è Silvia.
La lettura è scorrevolissima, fin troppo!
Ho una osservazione, magari un po' troppo da lettrice spocchiosa: non vi sembra che il libro sia stato scritto pensando al non-lettore-medio? Sta lì a spiegarci anche ciò che è ovvio, tipo "occhio, vi siete accorti? siamo nel '36! Quindi ora Marie-Laure è una bambina. Però è la stessa di prima, eh, avete capito?" Onestamente, a me la cosa innervosisce un po'.
Però, d'altra parte e tuttavia bisogna pur pensare anche a chi ai libri si avvicina un paio di volte a decennio, no?aura:

Lo so, sono cattiva, ma leggendo vedevo l'editor di Doerr chino sulla sua spalla a dirgli:"Bel libro, per carità, ma guarda che questi se non glielo spieghi mica lo capiscono che qui c'è un salto temporale" :W
:boh:
Magari sbaglio....:?

Spilla ha scritto:

Ho una osservazione, magari un po' troppo da lettrice spocchiosa: non vi sembra che il libro sia stato scritto pensando al non-lettore-medio? Sta lì a spiegarci anche ciò che è ovvio, tipo "occhio, vi siete accorti? siamo nel '36! Quindi ora Marie-Laure è una bambina. Però è la stessa di prima, eh, avete capito?" Onestamente, a me la cosa innervosisce un po'.
Però, d'altra parte e tuttavia bisogna pur pensare anche a chi ai libri si avvicina un paio di volte a decennio, no?aura:

Lo so, sono cattiva, ma leggendo vedevo l'editor di Doerr chino sulla sua spalla a dirgli:"Bel libro, per carità, ma guarda che questi se non glielo spieghi mica lo capiscono che qui c'è un salto temporale" :W
:boh:
Magari sbaglio....:?

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Dici? Sai che non me ne sono resa conto? Ci farò più attenzione!

Ora sono al capitolo intitolato "In trappola" (19% sul kindle): la lettura si conferma molto scorrevole anche se per ora non è che sia successo granché a livello di intreccio.

Cambiata idea : mi sta piacendo molto, i personaggi sono ben definiti, c'è un gusto per descrizioni e dettagli che mi affascina e rende la situazione molto realistica.
Sono a pag, 100, perciò circa al 20%

Cap. "Le Voci"

Procedo lento anch'io a causa del mio nuovo amichetto peloso . Il cucciolo mi dà da fare.
Ho letto una settantina di pagine e continuo a conoscere sempre più Marie-Laurie e Werner. La loro infanzia parallela così diversa, raccontata in piccoli episodi non stanca. Anche se pure io devo ammettere che finora non ho letto nessuna pagina da Pulitzer.
Ma è ancora presto.
Curioso il fatto che si era obbligati ad iscriversi alla Gioventù Hitleriana. Cioè non credevo bisognasse iscriversi obbligatoriamente.
Belle le storie del carbone e della pietra. Due capitoli interessanti. Due teorie affascinanti.

cap. "L'esodo" (spoiler)

Maria-Laurie e papà se ne vanno da Parigi per raggiungere un amico e collega di lui. Sappiamo già che per qualche motivo (se avete letto trama e risvolto di copertina) che non potranno rifugiarsi lì. Proseguiranno verso Saint-Malo.

Werner ripara la prima radio importante e si guadagna un mucchio di soldi oltre che la promessa di frequentare una scuola speciale per soggetti dotati.

Mi comincia a piacere un po' di più in quanto credo ci aspetteremo un po' di movimento ora. Visto l'esodo da Parigi ci saranno delle difficoltà per la piccola non vedente e suo papà. Werner chissà, prevedo che la sua ascesa gli darà alla testa da quì alla fine del libro, fino a redimersi quando conoscerà Marie-Laurie (e forse spinto anche dalla sorellina Jutta, prevedo io), perché i loro destini sono ovviamente destinati ad incrociarsi.
Ok, ora potete anche poggiare il libro e incominciarne un altro . No, scherzo, ma mi sembra tutto talmente scontato. Ho da qualche settimana un cucciolo di cane e, cavolo, è come avere un bambino. Altrettanto faticoso. Credevo fosse questo che mi rallentava. Ma probabilmente è anche la storia, forse troppo ovvia, banale.

Cit. Sai qual è la più grande lezione della storia? Che la storia è ciò che i vincitori dicono che sia... Chi vince decide la storia.
Herr Siedler

Inizio ora il capitolo A Saint-Malo. Parte 2 - 8 agosto 1944.
Voi avete letto molto?

Sono andata molto avanti, sono oltre la metà, e avrei molto da scrivere ma ora non ho tempo. Oggi, forse

Spilla ha scritto:

Sono andata molto avanti, sono oltre la metà, e avrei molto da scrivere ma ora non ho tempo. Oggi, forse

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Urca! Facci sapere la qualità del romanzo e le tue impressioni appena puoi.:wink:

c0c0timb0 ha scritto:

Voi avete letto molto?

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Ragazzi scusate!
Io ero al mare e non ho potuto aggiornarvi, causa wifi dell'hotel molto scarso.

Però ne ho approfittato per leggere e ho finito il libro. Vorrei scrivere un commento, ma vorrei anche evitare di rovinarvi il finale, per cui ditemi un po' a che punto siete così capisco se posso scrivere o meno :wink:

Nel complesso posso dire che mi è piaciuto - già il fatto che l'abbia finito la dice lunga - anche se concordo con chi diceva che l'intreccio è abbastanza banale, nel senso che si capisce da subito dove andrà a parare l'autore. Per ora mi fermo qui e continuerò a scrivere quando sarò sicura di non rovinare la lettura a nessuno.

Ho finito anche io.
Ho avuto problemi con la connessione perciò non ho scritto nulla, ma concordo con voi nel giudizio complessivo. Ho buttato giù un lungo commento sull'altro pc, mi impegno a copiarlo e incollarlo qui domani.
Nel complesso: storia molto piacevole da leggere proprio perché molto easy, con tanti (troppi? :?) elementi già noti. Gradevole lettura da vacanze

Spilla ha scritto:

Ho finito anche io.
Ho avuto problemi con la connessione perciò non ho scritto nulla, ma concordo con voi nel giudizio complessivo. Ho buttato giù un lungo commento sull'altro pc, mi impegno a copiarlo e incollarlo qui domani.
Nel complesso: storia molto piacevole da leggere proprio perché molto easy, con tanti (troppi? :?) elementi già noti. Gradevole lettura da vacanze

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Lo percepivo, Spilla. Io sono al cap. "Il profumiere". Più veloce di così :boh: non riesco ad andare. La sera crollo. Il mio quadrupede è un giocherellone e mi dà tanto da fare :wink:.

Confermo, ad ogni modo, quel poco che ho scritto nei miei precedenti interventi.
I capitoli corti avrebbero potuto essere un pro, ma le descrizioni schematiche, quasi dei quadretti minimali, danno l'impressione di troppa semplicità. La prosa non è la mia preferita, gli intrecci sono prevedibili e sebbene ci sia del potenziale nella storia, non trovo il suo sviluppo entusiasmante come mi sarebbe piaciuto.
In conclusione, lo so l'ho già detto, non mi pare di avere tra le mani un premio Pulitzer.

Vediamo come si sviluppa il resto. Sono ancora indietro per esprimere un giudizio più approfondito. È uno di quei libri che vorresti che ti agganciassero subito ma non lo fanno.
Ora che Marie-Laurie è dallo zio agorafobico e questi le fa vedere la grande ricetrasmittente, mi aspetto che a breve la sua strada incroci quella di Werner.
Proseguo purtroppo al trotto, scusatemi la lentezza :wink:.

Cari compagni di minigruppo,non sono sparito,solo che sono talmente indietro che per ora non ho messo alcun commento. Spero di poter accelerare

Io continuo a seguirvi, qualunque sia la vostra velocità

C0c0, con me la storia ha avuto l'effetto "calamita", ma non per questo ho smesso di vedere le pecche del libro. I quadretti, come dici tu, dove prevalgono le descrizioni minuziose in realtà sono la cosa che più ho apprezzato, mentre personaggi e trama e mi sono risultati troppo "già visti", per nulla originali.
Quanto agli approfondimenti... non sono pervenuti :boh:, eppure gli spunti ci sarebbero stati.

Uff! Finito! Chiedo scusa per la prolungata assenza dovuta ai motivi già elencati.
Mi è piaciuto in parte. Se fosse stato 200 pagine più corto sarebbe stato molto meglio.
Spiegherò tutto con calma in una recensione.

Finito pure io,concordo che se fosse stato più corto avrebbe funzionato meglio.