Repetto, Diego - Lejla e Hamid (il mio secondo romanzo)

Diego Repetto

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Cari amici,

il 25 settembre esce "Lejla e Hamid" il mio nuovo romanzo.

Dopo la storia vera che sembrava inventata de "Il baco e la farfalla", ecco una storia inventata che sembra vera.

Per chi ha paura del diverso, e per chi non ne ha paura.
Per chi non sa che a volte la violenza è nascosta dove meno te lo aspetti.
Per chi, nonostante tutto, ha voglia di amare.

Buona lettura!

Diego Repetto
Diego Repetto - writer
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***
Hamid è un giovane eritreo che ha attraversato l'inferno per giungere in Italia. Lejla è scampata all'orrore di Sarajevo grazie all'amore dei suoi genitori. A fare da sfondo alla loro storia una Genova con le sue mille contraddizioni, la sua paura del diverso, la sua violenza nascosta sotto la patina opaca della società bene. Entrambi saranno costretti a prendere decisioni difficili che faranno vacillare la loro gioia di vivere.

Un romanzo che tocca gli animi e scuote le coscienze e le convinzioni più radicate.
***

Il libro verrà presentato a Genova venerdì 25 settembre alle 17.45 presso il Galata Museo del Mare (Calata de Mari, 1).

P.S. Con preghiera di diffusione tra amici e conoscenti. Grazie!

***
Dove acquistare il libro (dal 25 settembre):

online sul sito della casa editrice (Passione per lettura e scrittura - VallettaedizioniValletta Edizioni) e sui principali negozi online di libri.

Oppure nelle seguenti librerie:

L'amico ritrovato
via Luccoli 98r - Genova

I Limoni
Via Albaro 17 - Genova

Finisterre
p.zza Truogoli di S. Brigida 25 - Genova

Capurro
Via IV Novembre 37 - Recco (GE)

Ultima Spiaggia
Via Garibaldi 114 - Camogli (GE)

Ovviamente potete andare dal vostro librario di fiducia e chiedergli di ordinarvene una copia.
 
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Diego Repetto

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Lejla e Hamid, la copertina

La copertina!
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Dove acquistarlo:
Lejla e Hamid - Valletta EdizioniValletta Edizioni
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Sì, Fabio però era per il suo primo romanzo, perciò ho lasciato anche questa, ma se devo unirle dimmelo.
Ora però modifico il titolo.
 

Diego Repetto

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Lejla e Hamid in riviera!

Cari amici del forum, vi segnalo la prossima presentazione di Lejla e Hamid

Domenica 18 ottobre, ore 17.00, al Coffebook di Sestri Levante (GE) in via XXV aprile 146.


Vi aspetto!

ciao :)
 

Diego Repetto

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Su Lejla e hamid stavolta splende il sole!

Su Lejla e Hamid questa volta splende il sole!
Vi aspettano alla libreria I Limoni venerdì 23 ottobre alle 18.30 (Genova, via Albaro 17r).
Con rinfresco finale :)

Fissò i suoi occhi in quelli di lei, come aveva fatto innumerevoli volte nell’arco degli ultimi due mesi, con la speranza di riuscire finalmente a scovare quel segreto che mai gli era stato svelato ma che era certo contenesse la chiave per spiegare il mutamento avvenuto in Lejla. Anche questa volta però i suoi sforzi si infransero contro una barriera impenetrabile.
Per la prima volta Hamid ebbe l’impressione che Lejla non si sarebbe più rialzata, non sarebbe mai più tornata ad essere la persona che era prima.

Da "Lejla e Hamid"
 

Diego Repetto

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Le prime pagine di Lejla e Hamid

Cari amici del forum, qui di seguito le prime pagine di "Lejla e Hamid"

CAPITOLO 1

Genova - Luglio 2011

Un raggio di sole filtrò attraverso le persiane socchiuse e riscattò la stanza dall’oscurità della notte. Hamid aprì gli occhi e si guardò intorno ancora mezzo addormentato. Nella penombra del mattino scorse l’orologio d’argento appeso alla parete. Le lancette segnavano le otto.
Al suo fianco, supina, Lejla dormiva ancora. Hamid sollevò il busto e, appoggiato sui gomiti, rimase a osservarla. La trovava bellissima. La scrutò invano alla ricerca di qualche difetto. Gli piaceva tutto di lei. Anche il naso, che a detta di lei era troppo grande, gli sembrava che si incastrasse alla perfezione nel viso. Lejla era critica anche sulle labbra, sosteneva che quello superiore fosse troppo piccolo. A lui invece sembrava tutto perfetto, come se i lineamenti, netti ma allo stesso tempo delicati, fossero stati modellati con cura da un abile scultore. Aveva un’espressione serena, con la bocca stirata in quello che pareva un mezzo sorriso. Il lenzuolo, lo stesso che la sera prima, stirato e profumato, gli aveva trasmesso una sensazione di piacere mai provata prima, ora, stropicciato e impregnato del loro odore, avvolgeva la ragazza come una tunica, lasciandole scoperta la parte sinistra del corpo. Si erano addormentati nudi, dopo aver fatto l’amore. Lo sguardo di Hamid scivolò dalla clavicola giù fino al seno. Piccolo e sodo, con una bella forma che entrava perfettamente in una coppa da champagne, aveva scherzato lei la prima volta che si era spogliata davanti a lui. Le accarezzò la spalla. La pelle, candida e vellutata, risaltava sotto la sua mano scura, color cioccolato al latte, come gli aveva detto con tenerezza una delle prime volte che erano usciti insieme. Si chinò e avvicinò le sue labbra a quelle di lei. Avrebbe voluto baciarla, uno di quei baci traboccanti di passione che erano soliti darsi e che li portava a desiderare di andare oltre, di non limitarsi a un incontro di bocche. Avrebbe voluto assaporarla, quella bocca, ma si limitò a sentirne il respiro. Non voleva svegliarla.
Si coricò su un fianco, senza distogliere lo sguardo da colei che lo aveva aiutato a riconciliarsi con quel paese che tanto lo aveva fatto soffrire. Erano trascorsi quasi sette anni da quando, non ancora sedicenne, era fuggito dalla sua terra con la speranza di incontrare il paradiso, ignaro che in Italia avrebbe trovato l’inferno. L’inferno dei centri di permanenza temporanea. L’inferno dei campi di pomodori in Puglia. Gli ultimi scampoli di dignità calpestati al suolo come mozziconi di sigaretta. Il dolore ruminato come cibo quotidiano, spesso in mancanza di quello vero. Il desiderio di fuggire altrove per non udire l’ennesimo insulto, per non subire l’ennesima vessazione. Poi un giorno aveva conosciuto quella ragazza dal sorriso facile e la battuta pronta. Una ventata d’aria fresca capace di spazzare via anche i ricordi più bui. Da allora tutto era cambiato, le persone non gli sembravano più ostili come prima. Con alcune eccezioni. Perché se era vero che Lejla lo faceva sentire uguale agli altri, la stessa cosa non poteva dirsi per molti dei suoi amici. Quella sera, in una discoteca in Corso Italia, ci sarebbe stata la festa per i diciotto anni di Gaia, la migliore amica di Lejla, e lui non era stato invitato. Le avevano fatto capire, in bel modo, che la presenza del suo amichetto nero non sarebbe stata gradita. All’inizio Lejla si era impuntata, o tutti e due o nessuno dei due. Poi però poco a poco la sua fermezza si era indebolita. Alla fine aveva ceduto e gli aveva chiesto di poter andare da sola. Hamid c’era rimasto male, ma non se l’era sentita di litigare. Le voleva troppo bene per impedirle di partecipare al compleanno della sua migliore amica, e in fondo sapeva che, se fossero andati insieme in discoteca, sarebbero stati oggetto di scherno e né lei né lui si sarebbero goduti la festa.
Assorto nei suoi pensieri, senza rendersene conto, Hamid sfiorò il capezzolo di Lejla con il dorso della mano. Il contatto, seppur lieve, lo riportò con la mente nella camera dei genitori di lei. Immediatamente, sentì montargli dentro il desiderio e iniziò a baciarla con dolcezza prima sul collo, poi sulle spalle. Infilò la lingua nelle fossette delle clavicole, poi la fece scivolare lungo il petto, giù, verso il seno scoperto. Indugiò intorno al capezzolo, disegnandovi intorno dei cerchi con la punta della lingua. Poi incominciò a leccarlo, dapprima con delicatezza, poi più intensamente, lasciandosi guidare da una crescente voluttà, sentendo che da morbido diventava turgido. Un prolungato mugolio di piacere si sovrappose al ticchettio cadenzato dell’orologio. Gli occhi erano ancora chiusi, ma il corpo di Lejla si stava svegliando, senza fretta. Hamid scostò con la mano il lenzuolo e osservò il piercing e la pancia piatta, con gli addominali cesellati dalle ore trascorse in palestra. Attese un attimo prima di abbassare la testa e iniziare a baciarle il ventre. La scoprì interamente e rimase a guardarla. Aveva i peli del pube rasati. Li tagliava con cura un paio di volte al mese prendendo di nascosto il rasoio elettrico del padre. Aveva già posseduto quel corpo, eppure sentiva di desiderarlo come qualcosa di nuovo e sconosciuto. Si stupì di come il desiderio fosse lo stesso della prima volta, anzi, se possibile ancora più forte. Hamid le allargò con delicatezza le gambe e iniziò a baciare la parte interna delle cosce. Lei, ormai sveglia, lo lasciava fare e ansimava in preda all’eccitazione. Hamid bramava inebriato, quel sapore e quell’odore lo eccitavano terribilmente. Si mise sopra di lei, si infilò un preservativo e la penetrò lentamente. Lejla ebbe un fremito. Hamid iniziò a muoversi, prima piano, poi più velocemente. Il piacere aumentava con il passare del tempo. Era come se ogni parte del corpo avesse deciso di partecipare. Ogni cellula, ogni atomo. All’improvviso lei staccò le labbra da quelle di lui, gettò indietro la testa e con un grido soffocato salutò un orgasmo che la scosse interamente. Lui la guardò senza smettere, sentiva che stava per arrivare il suo turno, e un attimo dopo raggiunse l’apice del piacere. Svuotato di ogni energia, si abbandonò su di lei che lo cinse in un abbraccio stretto e iniziò ad accarezzargli la schiena.
Dopo un minuto Hamid alzò la testa e la guardò, avrebbe voluto dirle un milione di cose, ringraziarla per tutte le sensazioni meravigliose che gli faceva provare, avrebbe voluto provare a descrivergliele, raccontarle di quanto fosse contento da quando stavano insieme, ma le parole non gli uscivano, come se avesse esaurito anche l’energia per parlare. Lei parve capire, lo baciò e gli sorrise. Le brillavano gli occhi, dicevano grazie amore mio per questo risveglio dolcissimo, vorrei tanto che mi svegliassi così ogni mattina per il resto della mia vita.
Hamid sospirò e sorrise. Era la prima volta, da quando aveva memoria, che provava una gioia così intensa e senza confini, e in quell’istante si sentì il ragazzo più felice del mondo.

Continua su: Diego Repetto - writer: Lejla e Hamid

Lejla e Hamid - Valletta EdizioniValletta Edizioni
 

Diego Repetto

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Lejla e Hamid in Germania

Dopo un novembre tranquillo, Lejla e Hamid si rimettono in viaggio per incontrare i lettori.
Sarà un dicembre ricco di appuntamenti!
Camogli, Genova, Stoccarda...

Si inizia in Germania :)

Lunedì 7 dicembre, ore 18.30
Bischof-Moser-Haus, Wagnerstr. 35
Stuttgart


Ciao!
 

Diego Repetto

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Prossimi appuntamenti con Lejla e Hamid

Prossime presentazioni di "Lejla e Hamid".

Non mancate e diffondete! Grazie :)

Venerdì 11 dicembre, ore 18.00
Circolo ARCI Zenzero
Via Torti 35, Genova

Domenica 13 dicembre, ore 17.00
Hotel Cenobio dei Dogi
Camogli

Ricordo che sul blog è possibile leggere il primo capitolo del libro:
Diego Repetto - writer: Lejla e Hamid
 

Diego Repetto

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Lejla e Hamid a Imperia!

Mercoledì 10 febbraio Lejla e Hamid incontrano gli amici di Imperia (Circolo ARCI, via Bastioni di Mezzo 6).
Per chi vuole ci si vede alle 20.00 per una cena in compagnia (già provata la cena in passato, davvero ottima!), altrimenti alle 21.00 per la presentazione.
Con sorprese musicali di Yuri Veloso!

Girate l'invito a amici e conoscenti che vivono nel ponente ligure, grazie!

Il primo capitolo del libro:
Diego Repetto - writer: Lejla e Hamid

Il libro sul sito dell'editore:
Lejla e Hamid - Valletta EdizioniValletta Edizioni

ciao ciao
Diego
 

Diego Repetto

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Festa della donna 2016: Lejla e Hamid a Bargagli (GE)

In occasione della festa della donna 2016, Lejla e Hamid incontrano i lettori a Bargagli (GE).
Domenica 13 marzo alle 17.00 da Rico Ristorante Rosabruna, piazza S.D'Acquisto 1, S.Alberto Bargagli (GE).

La presentazione del libro sarà anche occasione per parlare di violenza sulle donne.
Perché il 90% delle violenze non viene denunciato?
Perché le vittime, in un paradossale stravolgimento di ruoli, si sentono colpevoli?

La locandina/invito dell'evento:
Diego Repetto - writer: Festa della donna 2016: Lejla e Hamid a Bargagli (GE)

Il primo capitolo del libro
Diego Repetto - writer: Lejla e Hamid

Il libro sula pagina dell'editore:
Lejla e Hamid - Valletta EdizioniValletta Edizioni
 

Diego Repetto

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Lejla e Hamid a Milano

Lejla e Hamid arrivano a Milano!
Sabato 9 aprile alle 18.00 vi aspettano allo Spazio Aperto Multietnico, in via Lucca 52 (MM1 Bisceglie).
Non mancate!

La presentazione del libro sarà anche occasione per parlare di migranti e di violenza sulle donne.
Perché il 90% delle violenze non viene denunciato?
Perché le vittime, in un paradossale stravolgimento di ruoli, si sentono colpevoli?

La locandina/invito dell'evento:
Diego Repetto - writer: Lejla e Hamid a Milano!

Il primo capitolo del libro
Diego Repetto - writer: Lejla e Hamid

Il libro sula pagina dell'editore:
http://www.vallettaedizioni.it/prodotto/lejla-e-hamid/
 

Diego Repetto

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Novità e curiosità su "Lejla e Hamid"

Cari amici,

alcune novità su "Lejla e Hamid" (Lejla e Hamid - Valletta EdizioniValletta Edizioni)

Chi ancora non avesse avuto la possibilità di incontrarli dal vivo, lo potrà fare a Genova giovedì prossimo:

Aperitivo letterario
Giovedì 16 giugno, ore 18.00
Genova, Piazza dei Popoli, incrocio via Vesuvio-via Napoli

Anteprima della Festa Multietnica di Quartiere in Piazza di sabato 18 giugno (con Lejla e Hamid saremo anche alla festa).

Per chi (spero pochi!) non avesse ancora letto il libro, qui può trovare un assaggio con il primo capitolo:
Diego Repetto - writer: Lejla e Hamid

Una recensione di Paolo Carmignani, docente di storia e filosofia:
Lejla e Hamid - Diego Repetto, recensione

Per chi fosse curioso a proposito della genesi del libro, un articolo pubblicato da Marea e ripreso da Comune-info:
Lejla, Hamid e la paura del diverso - Comune-info

Infine, una breve video-intervista per la Radio delle Donne:
Lejla e Hamid-un libro su amore e guerra | Radio delle donne

E se avete letto il libro e vi è piaciuto, regalatene una copia a un amico :)

Se non ci si vede giovedì, buone vacanze e buona estate!

Diego
 

Diego Repetto

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Lejla e Hamid ad Alessandria!

Dopo la pausa estiva, Lejla e Hamid riprendono il loro viaggio per l'Italia per incontrare i lettori.
E questa volta si mangia anche! Vi aspetta un invitante menù di piatti cucinati con prodotti locali.
Sabato 10 settembre, alle 19.45, presso Casa Manuelli, via Quaglia 19, San Michele Alessandria.

Qui il programma della serata:
https://diegorepetto-writer.blogspot.it/

Il libro sul sito dell'editore:
Lejla e Hamid - Valletta EdizioniValletta Edizioni

Il primo capitolo del libro:
https://diegorepetto-writer.blogspot.it/p/lejla-e-hamid.html

Un'intervista con alcune curiosità sul libro:
Anteprima: Diego Repetto racconta "Leijla e Hamid", nell'intervista di Elena Genero Santoro | Gli scrittori della porta accanto - Non solo libri

I commenti del lettori su ibs (giudizio: 4,69/5):
Lejla & Hamid - Repetto Diego - Libro - Valletta - - IBS
 
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