Ci sono quattro uomini semi-single sulla quarantina: Rosario, autore di programmi trash, circondato di ragazze interessate soprattutto a comparire nelle sue trasmissioni televisive; Stefano, il più "difficile" (tutto relativo, naturalmente ), l'unico per cui il sesso non è il solo argomento di conversazione; Raffaele, spudorato insegnante di tennis che invece non pensa (e non fa ) altro che al sesso; Paolo, vivace barista; e c'è un'infinità, ma proprio un'infinità di donne ... ex fidanzate, conquiste di una notte, donne con cui ci provano ma non ce n'è, e viceversa, etc. etc. Tutte eccezionalmente svitate, o forse tutte terribilmente normali... è stato definito un Sex and the city al maschile, e se i quattro uomini non fossero str ... e svitati almeno quanto le donne che incontrano potrebbe essere un film maschilista, probabilmente le intenzioni erano queste ma, alla fine, non si sa chi "ne esca peggio" tra maschietti e femminucce
Commedia divertente, semplice ma allo stesso tempo intricata, con attori, almeno per me, quasi tutti sconosciuti, secondo me carina e ben riuscita, non banale nonostante gli argomenti apparentemente piatti. Mostra le debolezze e le contraddizioni di uomini e donne di oggi, esagerandole un po' per farci ridere, ma colpendo nel segno pur "senza fare sul serio"
Commedia divertente, semplice ma allo stesso tempo intricata, con attori, almeno per me, quasi tutti sconosciuti, secondo me carina e ben riuscita, non banale nonostante gli argomenti apparentemente piatti. Mostra le debolezze e le contraddizioni di uomini e donne di oggi, esagerandole un po' per farci ridere, ma colpendo nel segno pur "senza fare sul serio"