180° MG - Splendore di Margaret Mazzantini

Apro il 180° gruppo,in lettura c'è come dal titolo : Splendore di Margaret Mazzantini.
Le partecipanti sono: Isola74, Alessandra ed io(ovviamente),ma siamo pronte ad accogliere chiunque voglia unirsi a noi...giuro di ritirare gli artigli.

Buona lettura a tutte!


P.s.detto fatto: il libro è sparito magicamente da casa di mia sorella per riapparire sul mio comodino.

Io parto stasera! :YY

Grazie per aver aperto il 3d
Io sono già partita ... sono all'incirca a pag 80 ma vi aspetto per i commenti...comincio solo col dire che a me la Mazzantini fa un effetto ipnotico, mi piace moltissimo il suo modo di scrivere e di penetrare a fondo nell'animo umano.

Io sono solo a pagina 36... ieri ho trascorso la giornata fuori quindi niente full immersion nella lettura....
concordo nel dire che la scrittura è fluida e senza intoppi finora... speriamo che anche la storia sia così

Sono a pagina 37.mi piace come scrive lineare, in modo semplie e facile da leggere,molto scorrevole. Per ora non ho nient'altro da aggiungere.

Scusate sono rimasta indietro per via dei doppi turni, ma in questi giorni recupero.

Anch'io devo recuperare!
Ci provo in pausa pranzo se nessuno viene a rompere.....

Non preoccupatevi di raggiungermi, in settimana rallenterò notevolmente

Fino a pagina 98- Spoiler!

La lettura scorre molto facilmente , la storia un po' meno forse..... mi fanno tenerezza questi due ragazzi che dietro tutti gli atteggiamenti che di volta in volta evidenziano, in fondo hanno solo paura..
Ora si sono allontanati, Guido è a Londra e Costantino forse ancora in Italia, ma non si sa ancora cosa gli sia successo dopo il servizio di leva.... mi dispiace in fondo questa separazione fatta di cose non dette e di supposizioni...

qualche citazione

Da allora ho sempre temuto i ricordi. Sono fuggito milioni di volte, non ho mai avuto care abitudini, così da non doverle rimpiangere. Perché da quel giorno niente mi sembra più atroce di un ricordo magnifico.



E davvero accadde, e fu contro natura, e davvero vorrei sapere cos’è la natura... Allora fu natura, la nostra natura che esplose e trovò l’espressione più dolce e benevola.

Costantino non voleva, neppure io volevo, almeno così credo di ricordare. Ma cosa so io, che poi la vita e il suo desiderio non abbiano contraddetto?

Spiate da dietro le persone portano il peso del loro destino, come se nella parte che non possono vedere di se stesse si addensassero tutte le sofferenze, i pensieri, le speranze individuali e quelle di tutte le generazioni precedenti che paiono accanirsi contro l'ultimo testimone, lo spingono in avanti ma intanto sembrano ridere di lui, della sconfitta che egli ripeterà.

Ci sono quasi sono a pagina95.ehi isola siamo vicine... !

Citazione

La paura è la più grande memoria dell’uomo.

Spoiler

Anch'io sono più o meno al vostro stesso punto
Confermo la mia "simbiosi" con la scrittrice; che scriva di amore, di morte, di omosessuali o eterosessuali, di caramelle, di pasta al pesto, di programmi informatici (forse no), di armadi o sedie, leggerla mi fa stare bene, è come se ci fosse qualcuno che vive lontano da me e che non conosco, ma che capisce quello che c'è scritto dentro la mia anima e lo sa leggere come io non saprei fare. Perciò mi sento quasi di parte. Il racconto dei sentimenti dei due ragazzi, della loro vita è estremamente malinconico e reale: il sentimento, come diceva isola, non viene vissuto liberamente, per via della paura, della consapevolezza di doversi nascondere. Guido, di elevata estrazione sociale, è sempre stato solo, fino al momento culminante della morte della madre, alleviato dalla nascita dell'amore con Costantino. Quest'ultimo ha vissuto in un ambiente più povero, con genitori più presenti ma fino a che punto? Si parla degli anni '70, gli anni del sesso libero (e del rutto libero a quanto pare, ma forse tra adolescenti quell'epoca non finisce mai ) dell'amore libero, ma come potevano vivere i genitori, adulti, cresciuti più o meno negli anni 50, una storia tra due ragazzi (maschi)? Già adesso non abbiamo fatto grandi passi avanti al riguardo...

fino a pagina 166- SPOILER

Ieri sera non riuscivo a staccarmi dalla storia, la Mazzantini sa scrivere.....

Mi ha messo però un senso di tristezza questo amore che non è stato coltivato, che non è cresciuto... e anche ora che dopo anni, dopo che ognuno dei due si è fatto una vita, si sono ritrovati, l'amore non riesce a sbocciare, quello che li unisce-secondo me- è la passione repressa, il rimpianto, e quel segreto in comune....
Mi dispiace per loro


Non lasciamo passare altri dieci anni, ci siamo salutati così.
Invece il tempo ci mette in fila e passa

C’è sempre qualcosa, prima di niente.

Pag 110

Sì, hai ragione, Isola, è tutto molto triste ... ho letto il racconto del matrimonio del padre (è evidente l'estraneità che c'è tra padre e figlio) e l'incontro tra i due ragazzi, Costantino già con due figli, ci si immedesima in questa persona (Guido, essendo la storia raccontata dal suo punto di vista) che incontra dopo dieci anni l'oggetto del suo grande amore e il sentimento latente (anche per via della lontananza fisica) riaffiora prepotentemente. Ora sono arrivata al punto in cui Guido si sposa, a suo modo ama la moglie e adora la figlia di lei, Leni; oltretutto lui non può avere figli suoi. Mi chiedo: è possibile amare due persone contemporaneamente, anche se in modo diverso, anche per tutta la vita?

alessandra ha scritto:

Sì, hai ragione, Isola, è tutto molto triste ... ho letto il racconto del matrimonio del padre (è evidente l'estraneità che c'è tra padre e figlio) e l'incontro tra i due ragazzi, Costantino già con due figli, ci si immedesima in questa persona (Guido, essendo la storia raccontata dal suo punto di vista) che incontra dopo dieci anni l'oggetto del suo grande amore e il sentimento latente (anche per via della lontananza fisica) riaffiora prepotentemente. Ora sono arrivata al punto in cui Guido si sposa, a suo modo ama la moglie e adora la figlia di lei, Leni; oltretutto lui non può avere figli suoi. Mi chiedo: è possibile amare due persone contemporaneamente, anche se in modo diverso, anche per tutta la vita?

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Questa è una bella domanda che mi sono posta anch'io...
direi di sì, perchè sono amori del tutto diversi...l'Amore con la A maiuscola, quello che immaginiamo fatto di passione, corpo e anima, è quello per Costantino... poi c'è questa donna che gli sa stare vicino, gli da una casa per la prima volta... non dico che non sia vero amore, ma secondo me è più un grande affetto, un senso di riconoscenza e, per la prima volta, di serenità .... e io sono convinta che la serenità della mente è forse più importante di qualsiasi altra cosa, fosse pure l'Amore con la A maiuscola che però ti fa stare male

Una malinconia che chiude la bocca dello stomaco!

Citazione

Questo è in riferimento a sopra...

“L’amore, lo sapevo fin troppo bene, si nutre di bocconi tirati quando meno te lo aspetti, è la nostalgia sotto i denti che ti fa resistere.”

Questi amori unici e indivisibili.
L'affetto per la moglie che gli ha fatto conoscere la figlia e quindi gli ha fatto provare la gioia di essere padre e l'amore per Costantino che è cresciuto in lui che non può negare. Un amore travolgente.

Non so se voglio arrivare alla fine. ... ieri mi sono addormentata con una profonda tristezza. ..... succedono cose brutte. ...
Vi aspetto. ..forse è meglio :W