Film in cui Alberto Sordi è attore e regista e in cui interpreta un tassinaro romano, con le sue problematiche di lavoro, tra clienti più o meno bizzari e altri famosi, e quelle familiari (con la moglie sovrappeso e un figlio che studia per diventare ingegnere ma che non vede un futuro in quel campo per lui). Praticamente sono una serie di incontri sul taxi in cui il protagonista, parlando con i vari clienti, racconta l' Italia di quegli anni. Molto divertente secondo me il dialogo con la coppia americana in cui Pietro, il tassinaro, "vittima" a casa della famiglia che vuole seguire Dallas, li accusa con linguaggio "colorito" di aver imposto agli italiani di vedere i loro show. Tra i passeggeri "VIP" ci sono Andreotti, Fellini e la Pampanini che interpretano loro stessi. C'è anche Alessandra Mussolini (quando ancora all'epoca forse si presentava come nipote della Loren 
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Alla fine comunque è il "classico" film di Alberto Sordi (che è sempre uguale a se stesso), in cui tra una battuta e l'altra si cerca di raccontare l'italiano medio e l'Italia coi suoi vizi, i suoi difetti e le sue virtù
)Alla fine comunque è il "classico" film di Alberto Sordi (che è sempre uguale a se stesso), in cui tra una battuta e l'altra si cerca di raccontare l'italiano medio e l'Italia coi suoi vizi, i suoi difetti e le sue virtù
