Giordana, Marco Tullio - Lea

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Un film per la TV che non ha niente da invidiare a molti film per il cinema, anzi :)
Il bravo regista si concentra, come al solito, su una storia vera, una storia di coraggio: quella di Lea Garofalo che, cresciuta in mezzo alla 'ndrangheta e a sua volta compagna di un suo esponente, decide di denunciare quest'ultimo.
Andatasene, naturalmente, di casa con la figlia Denise, Lea fugge da una città all'altra e da una casa all'altra, con o senza protezione a seconda dei periodi.
La donna scomparirà nel nulla e sarà l'adolescente Denise, figlia del coraggio, a seguire l'esempio della madre andando a fondo nelle indagini fino all'ultimo respiro, rischiando in prima persona e sacrificando i propri sentimenti.

Bellissimo film, credibile e toccante. Non ricordavo, e non conoscevo nei dettagli, questa storia che sconvolge profondamente: sconvolge nel vedere, ancora una volta, a che grado di disumanità può arrivare un'organizzazione criminale, ma sconvolge in un certo senso anche nel momento in cui ci mostra il coraggio di Lea e, forse, ancor di più quello smisurato della figlia, a cui l'infanzia e l'adolescenza sono state negate, di questa ragazzina che non guarda in faccia a nessuno pur di rendere giustizia alla madre. Regia e interpretazione intense. Da vedere.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
un altro film di impegno civile per il regista de I cento passi. Molto chiaro nello svolgimento e capace di mostrare un lato della criminalità organizzata difficile da raccontare, quella delle persone che testimoniano non per sconti di pena ma per cambiare le cose.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Volevo già vederlo, adesso che ho potuto apprezzare l'attrice protagonista nel ruolo di Imma Tataranni, ho ancora più voglia di vederlo, però devo trovare il momento adatto per farlo.
 
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