LXXVI GdL - L'altra Eszter di Magda Szabò

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Magda Szabò con il suo L'altra Eszter

è riuscita a spuntarla su altri 4 titoli che le stavano alle calcagna :wink:​

Intanto iniziate a dichiarare la vostra partecipazione e poi decidete insieme se far partire subito il gruppo di lettura oppure aspettare l'anno nuovo... :MUCCA

Vi auguro una buona lettura :)
 

Jessamine

Well-known member
:YY io ci sono, ho appena scoperto Magda Szabò e me ne sono decisamente innamorata :wink:
Credo però che non riuscirò a cominciare prima dell'anno nuovo :wink:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Vorrei leggerlo, vedrò cosa fare se non impiego troppo a finire il libro di Coe che devo iniziare oggi per il minigruppo attuale :)
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
ma che bella notizia, ha vinto il mio titolo, me ne accorgo solo ora! :paura:

Io ci sono, comincio a commentare dai primi di gennaio
 

francesca

Well-known member
mi interessa molto.
Prima però vorrei finire la sfida "autobiografie", mi manca l'ultimo libro, spero di fare in tempo ad accodarmi al gruppo di lettura.

Vi tengo d'occhio :wink:

Francesca
 

Jessamine

Well-known member
Avresti sicuramente amato papà. Non ti ho mai parlato di lui, perché se posso evitare di parlare di qualunque argomento, conte o con altri, lo faccio volentieri. Da bambina sono rimasta troppi anni in silenzio per imparare a parlare crescendo; so soltanto mentire o tacere. Tutto il mio curriculum è una menzogna. Anche ciò che la gente dice sul mio conto è una menzogna. So mentire talmente bene che potrei guadagnarmi da vivere con le bugie. Ho capito di non avere scampo: no riesco più a dire la verità nemmeno a te.

E questo solo a pagina otto.
Perché Magda Szabò non sia sulla bocca di tutti proprio non lo capisco.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io lo inizierò dopo l'8 gennaio...
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Partecipanti

In lettura:

Jessamine
Germano
elisa

Da iniziare:

alessandra
francesca
 
Ultima modifica:

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
5% (ebook), tipo pagina 15 o giù di lì nel cartaceo

Eszter si rivolge all'uomo che ama in una sorta di lettera/diario. Ho avuto difficoltà solo io a raccapezzarmi tra i nomi di persone che cita? Per ora non si capisce quale ruolo, grado di parentela o legame in generale abbiano.
Mi ha già fatto venire un nodo allo stomaco quando parla delle scarpe con le dita che spuntano fuori e della povertà in cui versa la sua famiglia.
Ora lei si trova in casa di questa Gisike, si è fatta male alla caviglia inciampando in un suo secchio all'entrata, ma non ho capito perché la donna è andata a chiederle di andare a dormire da lei. Non voleva restare sola? Perché? E perché questo Joszti è assente?
Proseguo curioso.
 

Jessamine

Well-known member
Fine capitolo 3 - vaghissimi spoiler

Mamma mia, avrei voglia di immergermi completamente in questo libro, che sembra proprio un iceberg: inizialmente si intravvede solo la superficie, ma si intuisce che sotto covano elementi enormi.
È vero, all'inizio si è buttati in un turbinio di nomi e personaggi che non vengono minimamente introdotti né presentati, perché in effetti si tratta di personaggi che il lettore (l'amato di Eszter) conosce perfettamente, perché fanno parte della sua vita e della sua quotidianità. Però non è difficile seguire il flusso di pensieri di Eszter, perché la forza del suo racconto, delle immagni che evoca anche solo con poche frasi è tale che si riesce perfettamente a godere del racconto.
Adoro il modo spontaneo in cui tutto fluisce, il colore dell'abito che Eszter indossava la prima volta che lei e il suo amato (amante?) hanno fatto l'amore le ricorda della tenda della sua cucina, e dunque di quella volta che sua madre dava lezioni di piano, e via così, all'infinito.
Per ora sta emergendo la figura di una donna estremamente complessa, che ha avuto un'infanzia terribile che ha cercato di dimenticare in ogni modo, ma che in qualche modo ritorna in maniera ossessiva. C'è un bel passaggio in cui dice di non avere lineamenti prima di truccarsi, ma solo maschere, e forse questa lettera-confessione rappresenta proprio il momento in cui il suo volto è bianco e tutte le maschere sono a terra, e lei può dunque descriverle. Almeno, questa è l'impressione ricavata da queste prime sessanta pagine, vedremo poi come continuerà.
In ogni caso mi sta piacendo moltissimo, e rimpiango di non avere nei prossimi giorni tempo di dedicarmici interamente.
 

Jessamine

Well-known member
capitolo 5

I tasselli del puzzle cominciano ad andare al proprio posto, il lettore, nonostante ci siano ancora molte cose da spiegare, può finalmente orientarsi, ha dei punti di riferimento: nomi che hanno volti, hanno storie, e i rapporti di Eszter iniziano a farsi più definiti.
È una donna estremamente tormentata, ma inizio a pensare che questi siano solo i tormenti "minori", quelli più comprensibili data l'infanzia di stenti e privazioni. C'è una costante sensazione d'attesa, come se questa fosse solo la quiete (e che quiete!) prima della tempesta.

Ho trovato struggenti le parti in cui parla dell'immenso amore fra i suoi genitori, un amore così totale ed esclusivo da rendere un'intrusa anche lei. Probabilmente causa molto più dolore una mancanza di coinvolgimento di questo tipo che tutte le privazioni e le mancanze dell'estrema povertà.
 

Jessamine

Well-known member
fine capitolo 8

Lo posso dire? Fino a qualche mese fa non avrei saputo rispondere alla domanda "autore preferito?" Mi sarebbero venuti in mente tutta una serie di nomi, ma tra quelli non avrei davvero saputo estrarne uno solo. Oggi penserei ancora a tutta quella massa di nomi, ma forse riuscirei a scegliere ;)

Odio la sessione d'esami che mi impedisce di sedermi e leggere per qualche ora di fila.
C'è un modo d'amare (e di odiare, ma forse parliamo solo di specchi) terribilmente distorto e contorto (come già ne "La porta"), un amore (e ancora, un odio) viscerale, carnale, dolorosissimo. E bellissimo.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
17% ebook, pagina 45 o giù di lì

Mi ha fatto quasi commuovere quando dice che alla morte di suo padre le sembrava come se avesse in realtà perso un figlio. Che bella questa figura del padre innamorato dei fiori e avvocato "pazzo" che manda via potenziali clienti, anziché spellarli e lavorarseli come farebbe qualsiasi avvocato arraffone. Bella anche la figura della madre con la sua passione per la musica, probabile rifugio personale dalla miseria e dalla sofferenza quotidiana in cui versavano. E' da piccola che Eszter ha cominciato a covare rancore, addirittura contro una santa, Cecilia, colpevole di aver tolto alla sua famiglia il pane dalla tavola (l'apertura del conservatorio, il cui soffitto è affrescato con un'effigie della martire, ha portato via gli alunni a sua madre).
Proseguo ammirato da una prosa cristallina e scorrevole, e curioso di capire perché, all'udire il nome Elza, la ragazza si sia bloccata in cucina.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Attenzione SPOILER, pagina 50 circa

Ecco, non riuscirò più a simpatizzare per Eszter o immedesimarmi lontanamente come lettore dopo che si è resa colpevole della morte del capriolo. E' pur vero che voleva solo liberarlo nel bosco e non fargli del male, ma condanno l'intenzione prima ancora che l'azione.
Trovo anche forzato e inverosimile che un uomo adulto picchi a sangue una ragazzina di 12 anni perché lo ha sentito parlare di disuguaglianza tra ricchi e poveri.
Riconfermo che mi dà fastidio anche questo continuo riferimento a nomi di personaggi senza nemmeno una spiegazione su chi siano e che rapporto abbiano con lei.
 

Jessamine

Well-known member
Purtroppo mi vedo costretta a mettere in pausa la lettura. Speravo sarei riuscita a conciliare meglio studio e lavoro, ma non ho proprio il tempo materiale per leggere ora come ora (o comunque quando ho qualche momento libero mi fanno male gli occhi e non riuscirei a concentrarmi su un altro libro).
Non avrei voluto lasciare a metà proprio questo romanzo, ma mi vedo costretta a riprenderlo a febbraio :boh:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
capitolo 5, a metà, ATTENZIONE SPOILER

Molto visiva, quasi da film, la scena dell'accetta sul collo di Juszti. Mi sembrava di essere lì con Eszter che si guarda indietro e vede Gisike che piange sugli scalini.
Sono arrivato al punto in cui dice una frase che non condivido affatto, cioè che l'essere umano fondamentalmente non è capace di un gesto disinteressato, completamente generoso e altruista al 100%. Secondo lei, se qualcuno fa una buona azione, lo fa per ringraziare o compensare un gesto già ricevuto in precedenza o perché se lo attende in futuro. Non sono d'accordo.
Ad ogni modo capisco perfettamente che sia una convinzione che le nasce e le deriva dall'enorme sofferenza subita durante l'infanzia e adolescenza.
Com'è triboloso l'amore che prova verso Lorincc'... :boh:
 
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