185° MG - Expo 58 di J. Coe

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Minerva6

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Stasera io ed alessandra partiremo con la lettura dell'ultimo romanzo di J. Coe, datato 2013, Expo 58.

Ho letto tutto di questo autore inglese che mi sorprende sempre per il suo stile di scrittura particolare e coinvolgente.
Si interessa spesso al contesto sociale e politico della sua patria e lo fa attraverso la satira che rende la sua narrazione scorrevole e piacevole.
Spero che anche questo libro lo sia altrettanto.

Chi è interessato ad unirsi a noi?
 
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alessandra

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Eccomi!! Finora Coe non mi ha deluso mai, speriamo non lo faccia neanche stavolta.
Le new entry sono gradite :wink:
 

alessandra

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L'ho iniziato ieri sera, sono arrivata più o meno a pag 20 :)
Come al solito, il protagonista sembra essere un mollaccione :D ma credo che mi diventerà simpatico :mrgreen:
Il quadretto dei dirigenti e politici di turno è già abbastanza chiaro, praticamente il pezzo forte dell'esposizione a Bruxelles sarebbe il pub inglese :mrgreen: Mi sono fatta già alcune risate, promette bene :)
 

Minerva6

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Io ho letto una trentina di pagine, in pratica i primi 3 capitoli, ma rimando a domani i commenti, mi sono messa a fare altre cose :mrgreen: ed ora è tardi.
Ele, ti aspettiamo :D !
 

Minerva6

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Fino al capitolo 3

Gentilezza e umiltà erano le prime doti che colpivano quando lo si conosceva ma se poi lo si continuava a frequentare si sospettava che avesse una tale sicurezza di sé da definirlo arrogante... sono andata a memoria per citare le parole che Coe usa per presentarci il suo protagonista, Thomas.

E' interessante la storia di quest'uomo che lavora per il COI, è sposato ed ha una figlia piccola e all'improvviso viene scelto per andare in Belgio a questa esposizione internazionale per ben 6 mesi ad occuparsi soprattutto del pub che è il simbolo più caratteristico della sua Inghilterra.
Inizia ad avere qualche dubbio sulla moglie, forse si rende conto che non è adatta a lui :?, come nel caso del discorso sul nucleare, non che sia uno scienziato, però vorrebbe condividere le sue idee e i suoi dubbi con lei che invece non sembra affatto interessata... anche per questo decide di accettare l'incarico, così potrà testare la solidità della sua vita matrimoniale e potrà apprendere e conoscere nuove realtà che in quegli anni (siamo nel 1958) stanno per cambiare a livello politico e sociale.

La mamma di T. mi sembra una brava suocera, lo rimprovera per aver parlato prima a lei dell'incarico, invece avrebbe dovuto condividerlo prima con la moglie.

Domanda: il numero due (quello che tutti facciamo) è la cacca :mrgreen: ? Mi riferisco a quando si parla della mostra sulle latrine inglesi :paura:.

Ho letto 6 capitoli, però per i commenti ti/vi aspetto.
 

Minerva6

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Ecco l'Atomium

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alessandra

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Io ancora non sono arrivata alla cacca, non vedo l'ora :mrgreen:
Sono a pag 34. La vita di Thomas sta iniziando a delinearsi meglio, non è tutto rose e fiori come poteva sembrare. Il suo matrimonio non è nato da un folle amore e dal dialogo con la madre emerge un passato triste.
 

Minerva6

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Fino a pag 77 (capitolo 7)

Ho conosciuto Mr. Wayne e Mr. Radford... il primo, dice Coe, come il divo del cinema e l'altro simile ad un altro divo del cinema (Redford), anche se all'epoca mi sa che non era ancora noto, cmq credo che l'abbia fatto apposta a mettere questo nome.

A Thomas gli chiedono:
"Letto qualcosa di Dostoevskij? C'è gente che ne va pazza."
Tutto! Anche IO :YY - così avrei risposto-
"E che mi dice di Tolstoj?"
Mi piace anche lui :wink: - è sempre la mia risposta

Avrei corso seri problemi con quei due loschi tipi :paura: :mrgreen:.
Invece Thomas ha gusti più limitati, è stato fortunato in questo caso, visto che essere filorusso era un problema a quei tempi.

Thomas fu commosso dall'espressione di sollievo sul viso della moglie, la sua ingenuità poteva essere frustrante ma riusciva ancora a commuoverlo o a farlo sentire necessario (sensazione gradevole per lui)...
 

alessandra

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Ehm ... non fermarti più per aspettarmi, mi dispiace ma sono arrivata a pag 94 :boh:
Devo dire che non mi sta piacendo particolarmente. L'ironia c'è, la critica sociale anche, seppur sottile, ma mancano i colpi di scena e le stranezze tipiche di Coe e non capisco bene dove voglia andare a parare. Ma forse è un mio limite, o forse è troppo presto, o forse ancora è l'argomento ad annoiarmi.
Una delle poche scene che mi hanno divertito è quella che hai già citato tu con i due "sconosciuti", chissà cosa nascondono :mrgreen:
In questi giorni dovrebbe iniziarlo anche ele :wink:
 

Minerva6

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Siamo quasi allo stesso punto, allora. Ieri sera sono arrivata a pag 100.
Anche io lo sto trovando meno coinvolgente del solito però mi sta comunque appassionando e incuriosendo.

Non so se ci sei già arrivata, avevo segnato il nome di quelle patatine con la bustina di sale a parte, dentro la confezione, mi avevano colpito :mrgreen:, ma poi ho lasciato il foglietto a casa... chissà se sono esistite davvero :? ?

Edit: Salt'n'shake questo è il nome delle patatine

Eccole qui
 
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Minerva6

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Sono arrivata a pag 115 quando Thomas sta per scrivere alla moglie... finalmente dopo più di una settimana se ne è ricordato.

Il suo amico Tony dice a lui di essere sincero con Anneke , di dirle di moglie e figli per non farla illudere e poi se la svigna mentre l'amica di lei sta in bagno :W... per la serie: il bue dice cornuto all'asino. Solo perché lei è un po' robusta (vabbè, non ti piace, ma non essere maleducato). A questo punto era meglio se inventava una scusa o diceva che anche lui è sposato.
 

alessandra

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Eccomi verso pag 108, ho letto la storia delle patatine :)
Ho capito cosa non mi piace di questo libro: soprattutto il fatto che il protagonista, per ora, non è minimamente delineato. Va bene il personaggio insoddisfatto e senza attributi, come quasi tutti i protagonisti di Coe, ma questo manca proprio di personalità secondo me, almeno per il momento. Spero cambi. E' comparso all'orizzonte il russo, chissè che complotti ci sono dietro questa organizzazione.
 

Minerva6

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Sono arrivata a pag 145, ho preso appunti per i commenti :wink:, li posterò quando anche tu ed ele mi avrete raggiunto.

In effetti il protagonista non è molto marcato, però a me la storia sta prendendo parecchio.

Lo scambio di lettere tra Thomas e la moglie mi è piaciuto e ci sono anche delle parti esilaranti sul finale delle sue :mrgreen:.
 

alessandra

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Attendiamo ele, in diretta dall'Atomium :mrgreen:
Sono andata un po' avanti e ho letto lo scambio di lettere tra Thomas e Sylvia. Devo dire che anche a me questa parte è piaciuta, anche se è molto amara. Il rapporto tra i due sembra tenuto in vita soltanto da una gelosia, peraltro motivata, che entrambi cercano, con pessimi risultati, di nascondere :mrgreen: Io sarò moralista ma mi urta troppo il fatto che lui se ne freghi totalmente della figlia, non lo sopporto :mrgreen:
 

Minerva6

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Concordo sul totale disinteresse per la figlia, ha dato fastidio anche a me :W.
Non chiede mai nulla di lei alla moglie. Che sia solo un meccanismo di difesa per non sentire troppo la sua mancanza :boh: ?

Dalle lettere di Thomas:
Congresso sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro: un partecipante è caduto dalle scale e si è rotto una gamba
Congresso sulla prevenzione della carie dentaria: un partecipante si è rotto un dente e i suoi colleghi hanno dovuto estrarlo

Qui Coe mette in atto la sua capacità di essere molto ironico :mrgreen:


Citazione: c'è gente che non passa inosservata; e altra che si confonde con l'ambiente e diventa invisibile, anche se potrebbe avere un sacco si cose interessanti da dire.
 

alessandra

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Dalle lettere di Thomas:
Congresso sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro: un partecipante è caduto dalle scale e si è rotto una gamba
Congresso sulla prevenzione della carie dentaria: un partecipante si è rotto un dente e i suoi colleghi hanno dovuto estrarlo

Qui Coe mette in atto la sua capacità di essere molto ironico :mrgreen:


[/I]

Sì, anche io mi sono divertita, in certi tratti ritrovo il Coe che amo :)
 

alessandra

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Spoiler

Sono arrivata a pag 198...solo che il mio pc è fuso e scrivo dal cellulare, perciò volevo dirti di commentare tranquilla se non mi vedi collegata perché in ogni caso continuo a leggere. Coe mette in ridicolo tutti...brit, Yankees e russi... Thomas mi sta diventando un po' più simpatico, la sua confusione mentale è umana. Appurato che non è come gli altri dello stesso autore, per me almeno, lo sto leggendo in tranquillità. Il tradimento della moglie immagino sia un equivoco..
 
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