Dietrich, William - Inverno nero

Simenon

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Data la presenza massiccia di amanti del triller....

INVERNO NERO - William Dietrich

Trama. Polo Sud, stazione di ricerca Amundsen-Scott. Ventisei persone, tra scienziati e addetti alla manutenzione, sono pronte a trascorrere insieme, sotto una cupola geodetica, gli otto mesi dell'inverno più freddo e buio del pianeta.
Nel gruppo eterogeneo, ormai affiatato, arriva il geologo Jed Lewis, fatto chiamare segretamente dall'anziano Michael Moss per esaminare un meteorite ritrovato tra i ghiacci, una possibile testimonianza di forme di vita extraterrestre, e dunque un oggetto di inestimabile valore.
Attorno a questa roccia e alla sua successiva scomparsa si snoda un complicato intreccio fatto di incidenti, sparizioni e morti misteriose... Ben presto quello che all'inizio era solo un sospetto diventa una terribile certezza: all'interno del gruppo c'è un assassino.
Terrorizzati dal timore di una morte imminente e prigionieri dei ghiacci senza possibilità di aiuto dall'esterno, gli abitanti della base si trovano coinvolti nella girandola feroce della caccia al colpevole. Che colpisce giorno dopo giorno.

Commento. Teso, avvincente e claustrofobico. L'ambientazione fornisce la giusta atmosfera (Fabiè, tu che ami le temperature sottozero, dovresti gradire :lol: ).
I personaggi sono raccontati benissimo e parallelamente c'è la storia di un fallito salvataggio tra le nevi chiaramente collegata con l'identità del colpevole.
 
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