Van Sant, Gus - Belli e dannati

elisa

Motherator
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Film cult per la presenza di River Phoenix che regala un'interpretazione da Oscar nel ritrarre un giovane affetto da narcolessia che si prostituisce per denaro e si droga per disperazione nel sogno di rivedere la madre che l'ha abbandonato e di tornare nel suo paese, l'Idaho, che compare nel titolo originale del film, My own private Idaho, molto più congeniale per capire la storia di quello posticcio italiano. Mike, Phoenix, diventa amico di Scott che invece si prostituisce e frequenta gli ambienti dei tossici in ribellione alla figura paterna, ricco sindaco della città di Portland. Scott protegge e aiuta Mike, fino ad arrivare a fare un viaggio in Italia in cerca della vagheggiata figura materna, ma alla fine tutte le tessere tornano al loro posto, i disperati e i vinti restano tali, gli altri tornano nei loro abiti borghesi rinengando il proprio passato.
 

wolverine

New member
Regista a sorpresa

Adoro questo film soprattutto per i due protagonisti Keanu Reeves e River Phoenix che per l'interpretazione ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore e un Indipendent Spirit Award; la pellicola è una libera interpretazione dell'Enrico IV di William Shakespeare. Un film bellissimo ed in un paio di scene di può vedere il poster del regista, in più nella scena in cui i due protagonisti si trovano a Roma c'è un cameo di un giovanissimo Massimo Di Cataldo. Reeves e Phoenix riescono davvero a coinvolgere lo spettatore con le loro doti d'attore... Davvero bravi!
 
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